Sociale e politiche della casa sono le due deleghe sulle quali la neo assessora Paola Fiorino, avvocata senza bandiera, si concentrerà in questa prima fase di mandato; o almeno quelle su cui ha già cominciato a lavorare e per le quali si è posta obiettivi a breve scadenza. I buoni propositi per il 2024.
Gran parte del lavoro se lo è ritrovato fatto in realtà: a partire dall’assegnazione delle case popolari per le quali è stata appena pubblicata la graduatoria e che tra trenta giorni, salvo ricorsi, dovrebbe diventare operativa. Si tratta di due appartamenti popolari messi a disposizione dall’Ater, a cui però nelle prossime settimane ne seguiranno altri. Il lavoro vero sulle politiche della casa riguarda in effetti più la gestione delle 64 case parcheggio di proprietà del Comune, per le quali l’amministrazione Di Piero ha già avviato una rigida verifica dei requisiti e ha preso le conseguenti misure. Sono sette, infatti, gli appartamenti già liberati da occupanti senza titolo (che non ne hanno mai avuti o che li hanno cessati) che dovranno essere riassegnati nei prossimi giorni. A questi ne seguiranno una ventina per i quali il Comune ha avviato le procedure di liberazione dagli abusivi. Oltre il 35% del patrimonio, insomma, che è occupato abusivamente e che bisognerà far tornare alle regole, a partire dal concetto di casa parcheggio, ovvero di emergenza, che non può superare i due anni (a fronte di famiglie che le occupano da decenni). “Occorre fare a stretto giro una ricognizione sul patrimonio per verificare anche gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria da fare – spiega la Fiorino – specie in quelle che sono state liberate o si stanno per liberare e per le quali sarà verosimilmente necessario un budget per renderle vivibili”.
Per il sociale il 2024 sarà un anno di continuità sul progetto Abruzzo include di cui Sulmona è capofila di 17 Comuni e che con fondi Fse prevede anche l’attivazione di 120 tirocini e borse lavoro per i giovani. “Il rapporto con i sindacati è fondamentale – spiega l’assessora – per l’orientamento e le scelte dei tirocini”. Borse di studio per i ragazzi sono previste anche per il tema della legalità e il contrasto alle mafie: operazione culturale che passerà anche per un importante convegno. “Lavorerò anche per trovare fondi per una campagna contro la violenza di genere” aggiunge l’assessora che è delegata anche alle Pari Opportunità.
Tutto da costruire il programma, invece, sulle altre deleghe: “Su contenzioso e personale ho qualche idea – spiega – ma prima devo confrontarmi con gli uffici e i colleghi di giunta”.
Ma la fiorino non ha idee sue? Ma copia le idee della nannarone che come tutti sappiamo e l unica ad essersi impegnata da anni contro le infiltrazioni della criminalità e contro la violenza alle donne. E dove sono le sue idee?
Quindi da ora in poi uno se parla di mafie violenza di genere etc siccome ne ha parlato la Nannarone BASTA non si possono più discutere…ma che d’avere?!?!
Cioè i temi della,legalità e della violenza delle donne sono marginali nel discorso che ha fatto ma a certe fanzine senza ritegno basta per dire che applica le idee della Nannarone. Ma siete seri? Detto ciò se così fosse la Nannarone rientra in maggioranza visto che ha sempre postole sue “idee” come condizione per rientrarvi? Perché se quello che voi dite è vero allora adesso vediamo quanto è coerente o le sue erano solo scuse politiche per lucrare consensi.
Dopo questa rassegna dei “buoni propositi” dei nuovi assessori curata da questo giornale, si può commentare che al peggio non c’è mai fine….
Intanto le nuove corpose indennità corrono(a nostro carico).
Bisognerebbe corrisponderle solo a risultati acquisiti……
D’altronde, in mancanza di un progetto politico di riferimento a cui ancorare programmi ed ibiettivi ambiziosi, non si può che galleggiare nella mediocrità più opaca, sperando di non far danni irreparabili..
La Repubblica è femmina brutta
Detrattori d’ordinanza a parte, qualche passo in avanti per questa città a me sembra di vederlo, già nella mentalità con cui si affrontano i problemi.
Nessuno poi ha la bacchetta magica e i problemi ereditati sono tanti e “ingombranti”.
Del resto, se consideriamo la fantastica epopea che dura da decenni e la crescita “indifferenziata”,non a livello economico purtroppo, avuta negli ultimi anni, vedere la città piena di turisti, con diverse iniziative imprenditoriali da parte di giovani, sembra offrire un barlume di speranza.
Ovvero? I problemi ordinari e decennali continuano a starci. Qualche esempio perché repetita iuvant, strade piene di buche, manutenzione verde, marciapiedi inutilizzabili da disabili e famiglie con passeggini, sporcizia. Continuo?
Barlume……appunto: turisti che, grazie a Dio affluiscono solo per le bellezze naturali e architettoniche che, tanto per esser chiari, non vengono minimamente valorizzate. Neanche con una pur minima campagna pubblicitaria. È un vero e proprio miracolo questa scoperta di Sulmona da parte del turismo c.d. itinerante.
Mentre l’Amministrazione chiude l’area di sosta camper prendendo un abbaglio colossale sulla natura di quel complesso (scambiandolo sostanzialmente per area campeggio).
Vogliamo parlare poi del Centro Storico? In pratica bbandonato a sé stesso, dagli arredi urbani alla pavimentazione gruviera…..
E sono più di due anni che questo sindaco sta amministrando.
Gli uffici tecnici chiudono l’area camper e sarebbe andata a finire così con qualsiasi amministrazione. Quindi a esser corretti a Sulmona si dovrebbe aprire da entrambe le parti una seria riflessione sugli uffici comunali sulle loro mancanze e via discorrendo, invece si preferisce la sterile inutile polemica che nullarisolve.
Turisti che affluiscono soprattutto grazie al treno storico poi arrivano a Sulmona e trovano quel che descritto ma anche ufficio turismo chiuso e inaccessibile ad anziani e disabili, transenne come moderni monumenti, negozi chiusi, gente inospitale.
Sulle buche nelle strade e sul carattere dei propri concittadini, si potrebbe disquisire per altri decenni.
Come del resto avviene in tutte le città.
Ma ci sono anche in corso progetti con i fondi del Pnrr, un nuovo insediamento nel nucleo industriale, per il Liceo classico si intravede la riapertura, ci sono tanti eventi legati alla cultura, dopo tanti anni si è tornati a festeggiare la notte bianca e il capodanno…
bene le solite chiacchiere,annunci per dare a credere,ovvio per sudditi creduloni,fatti,azioni concrete,attuabili,realizzabili,altro che confronti,piu’ magiche illusioni,e basta,o no?