Grillini contro La Porta: “Nessuna azione per Sulmona in 5 anni di Amministrazione Marsilio”

“Sulmona bistrattata, derisa e umiliata dai propri rappresentanti in Regione”. Così il gruppo territoriale del Movimento 5 Stelle Valle Peligna etichetta il comportamento della consigliera regionale, Antonietta La Porta, durante l’ultima seduta del consiglio Regionale. La Porta, prima tra le fila della Lega ed ora in Forza Italia, ha tenuto un’attività politica “priva di attenzione verso le necessità economiche e sociali della nostra città, nonostante lei sia anche una consigliera comunale”.

Anche perché dei due disagi storici che affliggono la città, in cinque anni di governatura Marsilio non si è trovata alcuna soluzione. Si tratta del trasporto e del collegamento con Roma, con le corse TUA diminuite negli ultimi cinque anni verso e dalla capitale. Un isolamento che ha portato sempre più criticità tra quei pendolari che ogni giorno sono costretti ad avere un ventaglio di scelte sempre più risicato. ma il problema è legato anche all’afflusso turistico, con la città ovidiana sempre più tagliata fuori dai visitatori che dalla Capitale scelgono di muoversi per visitare anche realtà locali più piccole.

In cinque anni di giunta Marsilio, con La Porta in maggioranza, non si è fatto neanche un passo in avanti per regalare all’APC di Sulmona una nuova sede che non sia quella “momentanea” dell’Inps. Anzi, la Regione ha ben pensato di mettere una targa fuori dagli uffici di via Sardi, che ha più le sembianze di una lapide che decreta la definitiva sede della biblioteca “G. Capograssi”. Altro che lavori a Palazzo Portoghesi. Dai rappresentanti regionali non si è riusciti neanche ad avere un collegamento internet (dovuto per legge all’interno degli uffici e nei luoghi pubblici) tra gli scaffali dell’Apc. La “gentile concessione” della rete Wi-Fi per appena 12 mesi è arrivata solo grazie all’impegno dei privati cittadini, e dei loro ricorsi al difensore civico.

“E’ deplorevole e forse per certi aspetti anche offensivo il suo mancato impegno nel risolvere i problemi che affliggono Sulmona – commentano i 5 Stelle -, come ad esempio il trasporto pubblico verso Roma, problema che ha portato più volte il nostro ex Assessore D’Andrea sui tavoli della Regione e di Tua, pur non essendo sua competenza e la riapertura di Palazzo Portoghesi, sede della biblioteca chiusa ormai dal 2017.Queste sono solo alcune questioni per il progresso e lo sviluppo della nostra città, eppure sembrano essere state ignorate da La Porta la quale, pur essendo parte integrante della maggioranza di centro destra guidata da Marsilio, non ha mai manifestato dissenso quando il governo regionale metteva in atto azioni politiche penalizzanti per la città di Sulmona o addirittura favorevoli ,come accaduto solo alcuni giorni fa, allo scempio fatto alla Riserva Naturale Borsacchio ridotta del 98%, andando in senso opposto alla vocazione naturalistica del nostro Abruzzo”.

“Siamo convinti che alle prossime elezioni regionali, i cittadini sulmonesi sapranno fare una scelta oculata – concludono i pentastellati -. Sapranno distinguere tra coloro che hanno a cuore lo sviluppo del nostro territorio e coloro che, come la Consigliera uscente La Porta, si limitano a intraprendere azioni al solo scopo di garantirsi una rielezione. Non possiamo permettere che il nostro futuro venga sacrificato per ambizioni personali. Sulmona merita rappresentanti che siano disposti a lavorare duramente per il bene della comunità e non solo per il proprio tornaconto politico”.

16 Commenti su "Grillini contro La Porta: “Nessuna azione per Sulmona in 5 anni di Amministrazione Marsilio”"

  1. Un buon assessore regionale secondo me deve seguire e facilitare la messa in opera dei progetti a cui crede “meglio se quelli della propria città”. Se questo non è stato fatto è probabile che a Sulmona non ci fossero progetti degni di essere portari all’ attenzione della regione. Io mi farei qualche domanda su questo, visto che so per certo che è stata fondamentale nella riuscita dei progetti di paesi del circondario. In conclusione quindi è un ottimo politico La Porta, sono altri che non sono stati in grado di “sfruttare” una persona “amica” alla regione

    • Silvio, che ne pensi ? | 5 Gennaio 2024 at 07:03 | Rispondi

      Io mi farei una qualche domanda su questo …attacco della …senatrice per caso che nel suo cursus politico non ha brillato né di luce propria né di luce riflessa:
      e se fosse stata ispirata e indotta a praticarlo dall’altra candidata di FI, recentemente tenuta a battesimo politico dalla …comare socialista ?

  2. Invece dal senato? Qualcuno ci illumini

    • Bananone dei 5 stelle tutto puoi dire tranne che stanno con le mani in mano !
      Centomila volte meglio la DiGirolamo a rappresentarci che i politici che avevamo in passato che pensavano solo a loro .
      Comunque sia mi dispiace perl La Porta….ma forza Italia ha imbarcato la peggior classe politica negli ultimi mesi ….forza Italia e’ morta insieme al grande Silvio !
      La taglieri ???? La Marcozzi ??? Ma stiamo scherzando ???? Da ex votante di forza Italia mi viene il mal di stomaco ! Preferisco votare 5 stelle per Continuare a martellare tutto

      • Perché la Di Girolamo a chi pensa? Cosa ha fatto per Sulmona così per capire. Facile sparare sentenze sul
        Web idolatrando a propria beniamina ma la politica è altra cosa. La Marconi le fa venire il voltastomaco peccato che è espressione della grande classe dirigente grillina. Gente nata per combattere i professionisti della politica salvo trasformarsi negli accattoni della poltrona

        • E si vero….ora sono i 5 stelle gli accattoni della poltrona ??e non gli altri ….come se i vari LA Russa , Gasparri , Tajani, Renzi ecc ecc fossero diventati santi .
          Ringraziate Cristo che avete comprato tutte le televisioni perché ogni giorno commettete porcate…..altro che panettoni della Ferragni.

          • Sono anche i 5stelle accattoni delle poltrone. Solo che a differenza di altri erano quelli che dicevano che erano diversi. Invece sono uguali.
            E certo le tv le hanno comprate sempre gli altri poi però i direttori li hanno nominati anche i 5S quando erano al governo e adesso facendo accordo con la,destra. Facile sparare le solite stronzate anti casta un po’ meno facile negare l’evidenza. Sempre pronti a fare la morale agli altri un po’ meno a farla a voi. Ti sblocco un ricordo di ottobre scorso “ La maggioranza trasversale Cinque Stelle-Centrodestra: Conte in sella sul cavallo della Rai, Meloni ringrazia” a proposito di porcate
            Ps io non commetto nessuna porcata e attento a quello che scrivi e alle accuse che fai.

          • Poltrone e sofà | 4 Gennaio 2024 at 21:51 |

            La cronaca è piena di 5S che si vendono a destra per una poltrona finiti i due mandati. La Marcozzi le dice nulla? Altro che diversi.
            Questi sono i fatti le sue solo le solite chiacchiere a 5s , erano entrati per aprire il parlamento come una scatoletta di tonno si sono magnati il tonno e pure la scatola.

  3. Se la porta ha fatto poco la di Girolamo non ha fatto niente, la porta ha avuto un ruolo nell’ospedale di 1 livello e nei bandi in corso per i primari, la di Girolamo ha fatto riattivare una fontanella alla stazione.
    Gli altri comuni hanno chiesto e coinvolto la la porta ciò che non ha fatto l’amministrazione di Sulmona.

    • Onore al merito 🤭 | 5 Gennaio 2024 at 07:49 | Rispondi

      Gigio, …non dimentichiamoci però la vistosa capacità di solidarietà della senatrice, verso compagno e …assessoruncolo “in comune”

  4. Cmq questo è proprio il paese al contrario, in tutti i partiti ci sono politici che sono lì da oltre trent’anni compreso il presidente del consiglio. Però quelli attaccati alle poltrone sono i cinque stelle. Ma riflettete prima di dire cavolate. Non parlate x slogan basta riflettere leggere i nomi di chi fa’ politica sia a livello nazionale che regionale che comunale, e vi renderete conto che i politici di vecchia data che fanno danni da oltre trent’anni non sono quelli dei cinque stelle.

    • Fermo restando che un politico viene teoricamente eletto (ahimè regioni e comuni a parte non votato direttamente) quindi perché non può stare lì anni? Se per il cittadino merita di starci non vedo il problema. La regola dei due mandati è, personalmente, una stronzata. I 5S che la applicano poi però ai non ricandidati offre posti come vari ex parlamentari dimostrano e infatti li hanno riciclati nei gruppi licenziando i dipendenti. Quindi anche loro sono stipendiati e professionisti della politica. Altri li hanno messi in altri posti. Quindi nessuna differenza con un sistema che per anni hanno criticato, a parole. Quindi rifletta lei prima di scrivere cavolate. E non parli lei per i soliti slogan anti casta che ormai casta sono anche i 5S. Sui danni possiamo discutere tranquillamente. Se la vecchia dc e i vecchi partiti hanno fatto danni con politiche a debito e sperperando denaro pubblico cosa dire del superbonus e del reddito di cittadinanza, sacrosanto come strumento, ma realizzato con i piedi? È tanto diverso da quello che hanno fatto gli altri prima? I 5s pagano lo,scotto di aver fatto una propaganda che nei fatti si sono rimangiati, lo,dice Di Battista non altri. Poi personalmente penso che Conte, ottimo presidente del consiglio, per me può presentarsi anche oltre i due mandati. Idem altri esponenti 5S. Creare una classe dirigente esperta e preparata è lo scopo dei partiti non improvvisare con gente raccattata con click. La politica è una cosa seria che non merita propaganda da strapazzo come sul finanziamento pubblico,salvo poi lamentarsi del finanziamento privato e delle lobby. Serve serietà. Tornando al tema dell’articolo molti rispondono alle critiche a La Porta con una domanda corretta. La Di Girolamo al secondo mandato da senatrice e dopo una legislatura dove erano al,governo cosa ha fatto per questo territorio di più e di meglio di La Porta? Ora o avete argomenti e fatti o buttarla in caciara o sulla propaganda anti casta non è una risposta e dimostra che non avete altro da dire che i soliti slogan ai quali non crede più nessuno.

  5. Lo schifo originale è aver votato un presidente regionale che della regione non è…poiché del Lazio,fatevi due conti, ogni popolazione elegge politici che merita!

  6. Regionali :” FDI unito, priorità a ferrovia diretta L’Aquila – Roma”.
    Se qualcuno anche da queste, parti vuole continuare a versare miliardi sempre nella stessa direzione e con la stessa arrogante strategia di sviluppo regionale, padrone di farlo.
    Però poi non vi lamentate per favore.

  7. E sì quelli che dovevano aprire le scatolette di tonno e mai con il pd

  8. O in alternativa, le scatolette di tonno si potrebbero prendere a pistolettate durante le feste di capodanno…

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