Sulmona dice “no” ai petardi durante il veglione di capodanno. E’ stata firmata questa mattina dal sindaco, Gianfranco Di Piero, l’ordinanza di divieto di esplodere botti, petardi e fuochi di artificio. L’ordinanza sarà valida dalla mezzanotte del 30 dicembre fino alle 24 del 6 gennaio 2024, giorno dell’Epifania.
In particolar modo, i petardi non potranno essere esplosi nei luoghi di maggiore affollamento e nelle aree a rischio propagazione degli incendi. Il divieto vige anche nei pressi dell’ospedale SS. Annunziata, delle case di cura, delle residenze per anziani e dei luoghi di culto. Vietata l’esplosione di fuochi d’artificio anche presso edifici, monumenti o aree a valenza storica, archeologica, architettonica, naturalistica o ambientale. Divieto assoluto di esplosioni in via Vicenne, contrada Noce Mattei, per salvaguardare la tranquillità degli animali custoditi all’interno del canile comunale.
Chi non osserverà le disposizioni verrà punito con una sanzione amministrativa pecuniaria che varia dai 25 ai 500 euro.
Per i cittadini, nelle altre zone del territorio comunale, l’invito è di adottare condotte prudenti e responsabili nell’uso dei fuochi pirotecnici, osservando condizioni di sicurezza.
Sisi a mezzanotte le forze dell’ordine saranno sicuramente in giro a fare multe 🤣
con sta crisi in giro non serviva l’ordinanza, sinceramente non abbiamo mai avuto problemi di questo genere e qualche colore non guastava. la città è un cimitero.
Pensassero ai ladri che vanno tranquillamente in giro e non a 10 minuti di botti. PS. Io vieterei anche i fuochi delle madonna che scappa. Lì i cani non si spaventano?
Non servono le forze dell’ ordine ma solo un po’ di buon senso!
ormai stanno togliendo tutte le tradizioni….nemmeno piu l ‘allegria dei fuochi pirotecnici a capodanno.
ma siiiii…..tutti incollati a whatsapp e Facebook a fare i messaggi a testa bassa.
che mondo di merd
E pensare che le stesse ordinanze sono fuorilegge…Il sindaco può emanare solo ordinanze contingibili e urgenti, su cose impreviste e non prevedibili. Un’ordinanza emanata ogni anno qualche giorno prima della sua applicazione, è chiaro che non ha il carattere della non prevedibilità, come può essere, per esempio, il divieto di uso dell’acqua potabile per le più svariate ragioni. Quella è un’ordinanza contingibile e urgente
Ma infatti! Io voglio tornare alle tradizioni romane, quelle cristiane sono troppo tristi!
Il 25 festeggiamo il sol Invictus ed il capodanno lo festeggiamo il primo marzo.
Poi ci sono tante altre festività con riti sfiziosi, altro che ste festività tristi e caste!
Il popolo dei cani e dei gatti ringrazia.
Chi vo ben…..a ianmal vo ben pur a lì Cristian……..
Ma sto punto eliminate le feste !!così non fate le ordinanze,risolto
Le pirotecnica vende al privato e i comuni vietano ?c’è qualcosa che non torna🤣