In molti sono rimasti di sasso quando si sono recati ieri e l’altro ieri al cimitero di Sulmona per far visita ai propri defunti: le feste di Natale sono per molti, infatti, un’occasione per poter portare un fiore ai propri cari che non ci sono più e ancor più per chi vive lontano da Sulmona e che in città torna spesso solo in occasione delle feste.
Fatto è che al campo santo di Sulmona il festivo è stato anche per i morti: visite possibili solo dalle 10 alle 13,30 nei giorni del 25 e del 26 e, in prospettiva, per il prossimo 1 gennaio.
Una scelta dettata probabilmente dalla carenza di personale disponibile, ma che appare incomprensibile nel periodo festivo che vede il cimitero meta continua di visite.
L’area destinata ai defunti e ai sepolcri, a Sulmona, è d’altronde già “razionata”: il cimitero cittadino è uno dei pochi infatti che chiude normalmente alle 16,30, rispetto a molti altri cimiteri dove è possibile entrare fino alle 18 anche in inverno.
“Dopo 25 anni è la prima volta che non posso andare a fare un saluto ai miei cari il giorno di Natale – scrive una utente -. E’ veramente vergognoso: io come altre persone fuori dal cancello siamo rimasti senza parole. Forse chi ha preso questa decisione non sa quanto dolore ha causato questa cosa”.
Tanto più che l’orario ridotto non è stato comunicato e segnalato, né sulla stampa, né sui social, né sulla pagina del Comune: di qui la brutta sorpresa per chi voleva andare a prendere “un caffè” con i propri cari.
bene,gli illusionisti del nulla con droni,video,chiacchiere in latino cercano di stupire sudditi creduloni…nel borgo piu’ bello del mondo,per alcuni,la realta’ dice di servizi essenziali/
primari sospesi,cancellati tutti gli altri,nulla e’ garantito,in tutto il Mondo le imposte/tasse si pagano per ricevere servizi,tranne che nel paese dell’incontrario,auguri di che? Al peggio non c’e’ mai fine,latino classico o volgare ? E basta,o no?
Un paese senza rispetto!
E dire che nei giorni “normali” ci sono anche tre custodi
Di che ci si meraviglia? Questa è una Amministrazione farlocca che non doveva esistere. A Quali e quante altre dimostrazioni della sua inconsistenza dovremo assistere prima di capire questo dato semplicissimo??
In molti abbiam capito,
ma smetteranno quando
anche chi l’ha votato
non gli farà più il bando
facendo di sciocchezza
enorme e pia conquista
e tacendo l’amarezza
del nulla che c’è a vista.
Quando anche questi fan
smetteranno di adulare,
costoro allor sapran
ch’è tempo di staccare.
A onor del vero la decisione è firmata dal segretario comunale e che gli orari ridotti valgono stando all’atto pubblicato non per tutto il periodo festivo ma per le giornate del 25/26 e 01 gennaio. Gli altri giorni chiusura ore 16.30. Detto ciò anche quest’ultima vale per il periodo invernale immagino con il passaggio all’ora legale altrimenti chiude alle 18.
Ps la notizia sul sito del comune c’era dal 22 dicembre,
Qui il copia e incolla della comunicazione
Sulmona, 22/12/2023
Si comunica che per le festività e, segnatamente, per il giorno 25/12, per il 26/12 e per il 1° gennaio 2024, l’orario di apertura al pubblico del cimitero di Sulmona sarà dalle ore 10.00 alle 13.30.
Il Segretario Generale Dott.ssa Giovanna Di Cristofano
Il vero scandalo è che probabilmente gli orari non dipendono solo da carenza di personale (diciamo cattiva gestione delle risorse, e qui andrebbe chiesto conto al segretario comunale) quanto probabilmente al fatto che ci sta anche problema di illuminazione.
Inoltre qualcuno dovrebbe spiegare perché al cimitero le barriere architettoniche permangono, non ci sono né ascensori né montacarichi per accedere ai secondi piani, e anche i nuovi lotti non prevedono ascensori compresi quelli comunali, come è possibile tutto ciò? Al cimitero spesso le persone che vanno sono anziane e magari con difficoltà a fare scale che paese civile è quello dove viene negato, non per riduzione oraria, ma per barriere architettoniche di visitare i propri cari defunti? E qui non è un problema di questa o quella giunta.
Ma quale carenza!!!! Fanno i Concorsi per il personale del Cimitero e poi i vincitori “magicamente” li trovi in Comune come Impiegati. W l’Italia…