Pescara – Roma a bordo del “Coradia Stream”: inaugurato il treno di TUA

Si chiama Coradia Stream e collegherà la città di Pescara a Roma in 3 ore e 15 minuti. Con quattro fermate intermedie di Chieti, Sulmona, Avezzano e Tivoli, il nuovo treno della TUA consentirà nei mesi di dicembre e gennaio di raggiungere la capitale con la corsa delle 10.40 attiva solo nei giorni festivi. Fino all’inizio di febbraio quando saranno attivati collegamenti giornalieri per arrivare alla doppia coppia di corsa e di arrivo nel mese di giugno.

Inaugurato ieri il nuovo servizio ferroviario, tutto abruzzese, che consentirà a 300 passeggeri di raggiungere la stazione Termini a bordo di un treno che promette tempi brevi e comodità, con particolare attenzione all’utenza debole. Dal pianale a livello banchina per agevolare l’acceso alle persone con disabilità e ai passeggini dei più piccoli ai posti riservati alle donne in dolce attesa, come spiega il presidente di TUA Gabriele De Angelis illustrando le caratteristiche del nuovo treno progettato all’insegna della sostenibilità e dei servizi.

Con il 97% dei materiali di fabbricazione riciclabili, il Coradia Stream offrirà comodità a tutte le categorie di passeggeri, con prese di ricarica per smartphone, PC, tablet e biciclette a pedalata assistita che, con le altre biciclette, viaggeranno gratuitamente. Attenzione anche ai consumi energetici che i sensori posti all’interno del mezzo consentiranno di regolare in base alla presenza di persone sul treno, garantendo sempre la temperatura più confortevole.

Un treno senza vagoni, a struttura compatta, che punta ad affrontare il percorso attraverso l’Appennino con tempi ancora più brevi. “I prossimi passaggi tecnici consentiranno di abbassare ulteriormente i tempi di percorrenza sempre tenendo conto dei limiti imposti dal tracciato” afferma il direttore della divisione ferroviaria Enrico Dolfi.

Presenti il presidente della Regione Marsilio e il presidente del consiglio regionale Sospiri con il management di TUA per quella che, oggi, dopo due anni di un lungo lavoro politico e tecnico, rappresenta l’opportunità di avvicinare l’Abruzzo al resto d’Italia con i collegamenti in direzione di Firenze e Napoli. E, in attesa dell’ampliamento dell’aeroporto di Pescara, agli scali di Fiumicino e Ciampino.