Sono stati fermati a Roccaraso, a bordo di un’autovettura utilitaria, le due persone provenienti dal napoletano ritenute responsabili del tentativo di truffa a danno di anziani.
Ad allertare i carabinieri della locale stazione le numerose chiamate al 112 di cittadini che, lo scorso 6 dicembre, segnalavano di aver ricevuto richieste telefoniche di denaro da parte di persone che dicevano di essere colleghi o amici dei propri figli e nipoti.
Intensificando il pattugliamento nel centro abitato, i militari dell’Arma hanno rintracciato i due soggetti che, in macchina, erano in procinto di spostarsi nella vicina Rivisondoli, presumibilmente per ampliare il proprio campo di azione. Immediatamente identificati, per i due sarà proposto il rimpatrio con foglio di via obbligtaorio.
Grazie alle tempestive segnalazioni da parte dei cittadini i carabinieri sono riusciti ad impedire la realizzazione di reati particolarmente infidi da parte di soggetti non esitano ad abusare della buona fede delle persone anziane pur di procacciarsi denaro. Soddisfazione dell’Arma per il buon esito dell’operazione dovuto alla costante attività di sensibilizzazione dei cittadini che, grazie agli incontri tenuti dalle stesse forze dell’ordine, sono sempre più consapevoli dei rischi e pericoli che possono nascondersi dietro molte telefonate di falsi amici di figli e nipoti.
Una regione a caso, guardo un po’
Le mani …le mani !!
Altre che il foglio di via