Mensa, avanti con EP e COSELP. Proroga fino a febbraio

Saranno EP e COSELP a gestire, almeno fino a febbraio 2024, il servizio di refezione scolastica negli istituti sulmonesi. E’ quanto prevede la determina dirigenziale pubblicata oggi sull’albo pretorio del Comune di Sulmona. Le due società, presentatesi in associazione temporanea di imprese, avevano ottenuto il via libera fino ad oggi, 4 dicembre, data entro la quale si attendeva il nuovo bando di affidamento pluriennale del servizio.

Dell’atto per la gestione pluriennale del servizio, al momento, neanche l’ombra. Ma la buona notizia per i 1.010 studenti fruitori delle mense scolastiche, è quella che non rimarranno a bocca asciutta almeno fino a febbraio.

Diversi i motivi che hanno portato il Comune ad una proroga. Anzitutto le ragioni di massima urgenza e i tempi stringenti. Troppo rischioso un cambio di gestione del servizio appaltato in capo a nuovo operatore economico, in pieno anno scolastico. Troppo gli adempimenti formali e le incombenze burocratiche da assolvere. Dal personale addetto alla copertura assicurativa, passando per le varie autorizzazioni alla somministrazione degli alimenti. Insomma, step che intaserebbero e rallenterebbero il buon andamento del servizio nell’immediato mese di dicembre.

EP e COSELP, inoltre, hanno dalla loro la prossimità dei centri cottura della attuali. Una sorta di garanzia anche per il futuro di affidabilità nella resa, di qualità e appetibilità alimentare, idoneità e adeguatezza delle prestazioni da garantire.

La proroga, per quanto necessaria nell’immediato, resta una pezza per tappare un buco ampio, talmente grande da aver portato alla crisi (poi superata) dell’Amministrazione Di Piero. Il nuovo bando per l’affidamento, secondo quanto filtra da Palazzo San Francesco sarebbe prossimo alla pubblicazione. Intanto agli studenti sono assicurati sia il panettone che i dolci dell’Epifania nella calza e a tavola.

4 Commenti su "Mensa, avanti con EP e COSELP. Proroga fino a febbraio"

  1. Poi fino ad aprile, poi fino a fine attività didattica, poi arriva l’estate si va al mare, la gente va in ferie, se ne riparla a settembre. Arriva settembre, ormai è tardi, nuova proroga, tira e molla si parte a metà ottobre con il servizio. Di nuovo due mesi in attesa del bando. Arriva dicembre 2024, ora ad anno in corso non si può cambiare, altra proroga e così via.

  2. Adesso, SENZA GARA,
    tutto è bene e arzillo.
    Prima, CON LA GARA,
    s’opponeva il cavillo…

  3. Il fustigatore | 4 Dicembre 2023 at 20:04 | Rispondi

    Ma da quando sapevano che bisognava fare una nuova gara?
    È uno scandalo…..

  4. Comunque io sono fiducioso, per il duemila credici sicuramente verrà fatta la gara.

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