Un rave party a tutti gli effetti quello che da ieri sera si sta svolgendo senza sosta e, ovviamente, senza permessi presso l’ex stabilimento della Saba di Raiano. Un fabbricato enorme che durante tutta la notte ha ospitato oltre 400 giovani accorsi da più parti d’Italia per la maratona di musica assordante e dai ritmi martellanti. Parcheggiati con roulotte, camper e tende per riservarsi nonostante tutto qualche momento di relax, hanno passato la notte occupando abusivamente gli spazi vuoti dell’ex fabbrica attualmente affidata ad un curatore fallimentare.
Ad accorgersi del “festino” sono stati questa mattina i carabinieri, intervenuti immediatamente a presidiare i diversi ingressi del sito fermando le auto in uscita dal parcheggio, sottoponendo i giovani all’identificazione perchè per loro si ipotizza il reato di invasione di edificio, mentre dall’interno delle recinzioni della fabbrica volavano parole biascicate come “Non stiamo facendo niente di male, lasciatele andare” riferite, in questo, caso ad un gruppo di ragazze bloccate proprio dai militari.
Non è facile avvicinarsi lì, né i carabinieri lo permettono, a stento anche di fare qualche foto. Tantissimi i giovani ancora nello stabilimento che all’una del pomeriggio di oggi sparava ancora musica a tutto volume, attutita, tuttavia, dalle mura tanto da arrivare quasi flebile nel posto di blocco dei carabinieri dall’altro lato della strada.
Tantissimi giovani ancora fuori, a passeggiare su e giù, da soli, a gruppi, con i propri cani, con la birra in mano, qualcuno barcolla, qualcuno non risponde alle domande oppure lo fa in modo evasivo perchè, probabilmente, c’è da proteggere quella complicità che ieri sera, solo con un passaparola, forse un sistema di messaggistica, li ha condotti tutti lì. In sordina hanno collegato un gruppo elettrogeno e via con la musica a palla. Sanno quando è iniziato il rave, ma non sanno fino a quando andrà avanti. “Resteremo finché finirà” taglia a corto uno di loro, l’unico che ha concesso qualche parola in più nel gruppo che si è dileguato con uno sguardo diffidente per tornare oltre quelle mura, nel frastuono.
Simona Pace
Bella roba! !!
Un’azienda in concordato preventivo in cui si paga la metropol e dovrebbe essere custodita e qualcuno è pagato per questo! !! E, inoltre è un immobile privato! !!
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La fabbrica non è abbandonata o è a disposizione di chiunque crede di fare festa! L’immobile è ancora in Concordato preventivo e ci sono ancora creditori che avanzano dei crediti su quel sito! Le feste si fanno con le giuste autorizzazioni!
Fatto gravissimo. Andate a messa, peccatori :D!
Ed allora che cazzo aspettate a metterlo per iscritto davanti all’edificio?! Lasciandolo incustodito e senza alcun avviso, io stesso verrei a montare all’indomani perchè saprei che è un luogo ormai abbandonato.
Ti hanno rimosso ahahah… Grande Marcoooooo!!!!! F*CK SYSTEM!!!
Chi scrive questi articoli non capisce una mazza di feste, probabilmente non è mai stato ad una di queste… e soprattutto, dovrebbe imparare a scrivere un articolo, perché così fa ridere :’)
Ohh..poveretti ho detto le parolacce e si sono scandalizzati..andate a piangere dalla mamma brutti coglioni. Ditelo ubububaam e flow, free party is not a crime.
Questa vita da schiavi ve la meritate tutta, evidentemente. Rave is not a crime
andate a sgomberare posti inutilizzati,e agli stadi fate fare casini agli ultras di solito molto più messi male dei festaioli…ma andate a cagare