Era finito sotto processo con l’accusa di essersi assentato, ovvero di aver sbrigato faccende personali, durante l’orario di servizio: così, però, per l’ex agente di polizia municipale, Maurizio Paolini, non fu, tant’è che il tribunale di Sulmona lo ha assolto con formula piena nel processo penale scaturito a seguito del provvedimento disciplinare attivato due anni fa dall’allora comandante Leonardo Mercurio.
Questione risolta per il Comune, ma solo in parte: perché ora è arrivata la beffa delle spese legali da pagare che, il giudice del tribunale, ha sentenziato dover essere a carico del Comune.
Da palazzo San Francesco, però, non avevano attivato la polizza assicurativa prevista in questi casi ed ora i soldi dovrà sborsarli direttamente il Comune, ovvero i contribuenti.
L’altro giorno, così, è stata firmata la transazione tra il Comune e l’avvocato di Paolini, Mauro Calore, perché vengano riconosciute a carico dell’ente “solo” 6mila euro di parcella, anziché le 8mila liquidate dal giudice.
Il Comune sosteneva infatti di non dover riconoscere la somma, perché la comunicazione del procedimento penale nei confronti di Paolini sarebbe stata comunicata in ritardo all’ente che, per questo, non avrebbe fatto in tempo ad attivare la polizza assicurativa.
Una tesi, che secondo l’avvocato Calore, non regge, perché è stato il Comune ad avviare la procedura con il provvedimento disciplinare che venne erogato dall’allora comandante Leonardo Mercurio, per cui non poteva non sapere che si fosse aperto un processo a carico del dipendente, nel quale tra l’altro lo stesso Comune era parte offesa.
Per evitare un altro contenzioso, così, alla fine si è deciso di raggiungere un accordo. A pagare, in fondo, sarà sempre Pantalone.
Un comandante che denuncia un vice comandante (che poi tale non era) per fatti inesistenti…..non dovrebbe pagare lui?
Certi personaggi è meglio perderli che trovarli…
I fatti erano esistenti. Il Giudice ha ritenuto che non costituissero reato. Il processo ha visto lo Stato contro tizio e non un Funzionario contro tizio.
“I fatti erano esistenti enti”…
Lei che ne sa? Da cosa lo deduce? Oppure è a conoscenza dei fatti? 🤔
A conoscenza dei filmati che provano che i fatti erano esistenti…..e può bastare.
Sgamato…. Quando uno è
abituato a guardare e si diverte a guardare le telecamere ecco la fine che fa…. A buon intenditore poche parole
.. a guardare le telecamere fare foto direi…
Ancora… Quando un Giudice decide gli altri devono solo tacere…
Perché chi guardava i filmati?
Un fatto che, come detto dal Magistrato, non costituisce reato e lei è a conoscenza dei filmati? Alla faccia…
Grazie a questo Sindaco ,almeno per questo, si è voltato pagina !!!
NON È POCO !!!!!!!!!
Esatto
w il sindaco….. ed i SUOI sostenitori
Sgamato lo stesso Barone o Contessa cambia poco
😚
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