Giornata delle Forze Armate Acciano ricorda la Brigata Maiella. Inaugurazione della sede del Gruppo Alpini

Sabato 4 e domenica 5 novembre, in occasione delle celebrazioni per l’Unità nazionale e le Forze armate, diversi eventi si svolgeranno nel territorio del Comune di Acciano. Il primo di questi si svolgerà sabato alle ore 12:00 in piazza San Giovanni, della frazione di Succiano, dove subito dopo l’omaggio ai Caduti, sarà inaugurata una lapide in ricordo di Pietrantonio Lapioli, combattente della Brigata Maiella decorato al valor militare.

“Con questa iniziativa – dichiara il Sindaco Fabio Camilli – vogliamo ricordare un personaggio per troppo tempo dimenticato. Pietrantonio Lapioli, infatti, risulta essere stato uno dei patrioti che ha contributo alla Liberazione dell’Italia unendosi volontariamente all’unica formazione della Resistenza decorata di Medaglia d’Oro al valor militare e partecipando, benché ferito, ad un’ardua azione per la conquista di un’importante postazione occupata dai tedeschi. Dobbiamo ringraziare l’amico Vincenzo Margiotta che ci è stato d’ispirazione nonché chi ha reso possibile questa iniziativa ed in particolare la Fondazione Brigata Maiella, il Gruppo Alpini di Acciano e la Pro Loco di Succiano”.

Gli Alpini di Acciano, guidati dal capogruppo Pierluigi Amicarella, saranno protagonisti invece domenica, giorno in cui ci sarà la deposizione della corona al monumento situato nella Piazza del Municipio e varie iniziative per l’inaugurazione della nuova sede del Gruppo che vanta la Medaglia D’Oro Silvio Di Giacomo. Una sede messa a disposizione a disposizione dall’Amministrazione comunale e rimessa a nuovo dal Gruppo Alpini con la precisa idea di farla diventare un punto di riferimento per l’intera Valle Subequana.

1 Commento su "Giornata delle Forze Armate Acciano ricorda la Brigata Maiella. Inaugurazione della sede del Gruppo Alpini"

  1. antonello da messina | 4 Novembre 2023 at 08:20 | Rispondi

    facetm capi na cos da ignorante abbruzzese celebret la brigata maiella e vutet la meloni e salvini ma stet bon d cocc oppure forse net lett nmanc nu libr che ancora pegg

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