Non resta che curare i dettagli ed aspettare ancora qualche altro giorno per vedere in funzione, anche a Pratola, l’occhio vigile delle telecamere già istallate nella zona a traffico limitato per controllarne gli accessi. A varchi elettronici già collaudati, l’attesa ora è di vedere ultimate tutte le pratiche burocratiche per proseguire poi con un legittimo mese di prova, una sperimentazione-formazione con la ditta che ha fornito il software.
Così la polizia municipale ha diramato ieri l’avviso per ottenere quel passepartout che consentirà l’accesso anche negli orari di chiusura del corso. Una corsa al permesso possibile solo a determinate condizioni. Ad esempio per i veicoli appartenenti a residenti o domiciliati che dispongano di autorimessa, posto auto privato e/o cortile posti all’interno della Ztl (solo transito) che possono entrare nella zona solo per accedere alla propria abitazione, box o posto auto. Diversamente, i residenti che non hanno a disposizione una tal fortuna potranno solo sostare in caso di carico o scarico dalla propria abitazione. Ed ancora possono presentare richiesta i veicoli per trasporto merci (non più di 3.5 tonnellate) sempre nei casi di carico e scarico, compresi quelli di proprietà degli esercenti del centro o chi per loro, sempre e solo a fini lavorativi e per massimo due veicoli autorizzati.
Per il resto sono ammessi i veicoli di proprietà dei corpi di polizia, quelli sanitari come ambulanze, auto della Asl o di associazioni impegnate nel servizi socio assistenziali, di pubblica utilità o adibiti al trasporto farmaci; veicoli pubblici, quelli per il trasporto funebre, e quelli degli ambulanti nei giorni di fiera. In quanto alle biciclette, o simili, durante gli orari di chiusura dovranno essere condotte a mano in nome del rispetto per i pedoni. I titolari del Contrassegno Unificato Europeo per persone diversamente abili, inoltre, dovranno fare anche loro richiesta, sempre per un massimo di due autoveicoli; mentre per coloro che già possiedono permessi in scadenza 31 dicembre verrà effettuato l’accredito automatico ricordando, però, di rinnovarlo entro l’anno per quello successivo.
Sulla viabilità del centro pratolano una piccola rivoluzione è in atto. Un passaggio di testimone tra la vecchia e la nuova amministrazione che rappresenta un passo avanti nel nome di quella presunta civiltà che vorrebbe i centri accessibile a piedi, e senza preoccupazione alcuna, soprattutto a famiglie, pedoni vari e, perché no, anche ai turisti.
Simona Pace
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