Raccolta rifiuti tessili, affidata la gestione del servizio

Sarà la società emiliana Profiltek Srl, con sede legale a San Lazzaro di Savena, ad occuparsi della raccolta dei rifiuti tessili nel Comune di Sulmona. La società sanlazzarese si è aggiudicata l’appalto per l’affidamento della servizio di raccolta degli indumenti usati, come specifica la determina dirigenziale pubblicata sull’albo pretorio del sito internet del Comune di Sulmona. L’affidamento del servizio, di durata quinquennale, permetterà alle casse comunali di incassare un totale di 19mila euro l’anno.

La società affidataria fornirà in comodato d’uso 12 cassonetti che saranno dislocati tra il territorio cittadino (7) e quello delle frazioni (5). Il materiale raccolto resterà di esclusiva competenza e proprietà della Società fin dal momento della raccolta dai contenitori. Tutte le operazioni riguardanti la raccolta, il trasporto, la cernita, la selezione, l’igienizzazione, lo smaltimento degli eventuali scarti degli indumenti usati saranno completamente gratuite per il Comune e per gli utenti.

Inoltre, a Profiltek è affidata anche la mansione di mettere in atto una campagna di sensibilizzazione sul riciclo e il riutilizzo del materiale tessile.

Il servizio permetterà anche a Sulmona di mettersi in linea con le direttive comunitarie che prevedono come i rifiuti tessili siano trattati a parte e non con l’indifferenziato dove finora sono finiti. Un servizio dunque utile, a norma di legge e che permetterà a Sulmona di avere anche un piccolo introito. I 12 cassonetti saranno sistemati nei pressi, ove possibile, di quelli già installati da Humana che, tuttavia, si occupa di ritirare vestiti riutilizzabili e non tessuti da buttare. L’idea è quella cioè di fare la differenziata tra guardaroba buono e da buttare direttamente sul posto.

“Un’idea semplice – spiega l’assessore Attilio D’Andrea – che abbiamo mutuato da realtà come Tivoli che hanno un sistema misto di raccolta dei rifiuti”.

3 Commenti su "Raccolta rifiuti tessili, affidata la gestione del servizio"

  1. … e ci mancava pure che gli utenti o il Comune ( che sempre soldi degli utenti sono) contribuivano a pagargli le spese sostenute…

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