La piattaforma della mensa non funziona e la colpa è “dell’assessore al ramo e dell’ammiraglio che non è in grado di controllare la sua flotta: il sindaco”. L’opposizione “dura e pura” comincia a farsi sentire, dopo aver appreso dagli articoli da noi pubblicati sui disguidi e i disservizi nelle mense scolastiche cittadine, infatti, i sette consiglieri dell’opposizione (esclusa la Nannarone e ovviamente Petrella) intervengono per stigmatizzare modi e termini dell’accaduto.
Per dovere di cronaca, dopo i nostri articoli, ieri decine di famiglie sono andate a regolarizzare l’iscrizione: da quanto si è appreso, infatti, seppur con il credito caricato, gli studenti risultavano in parte assenti perché non avevano perfezionato l’iscrizione entro il 22 settembre come pure era stato richiesto dagli uffici e dalle circolari interne. Essendo un servizio a domanda individuale, infatti, la domanda va singolarmente riproposta ogni anno. Oltre ai morosi, insomma, e a qualche probabile disservizio del portale, ci sarebbe questa mancanza – evidenziata dall’automatismo del sistema – ad aver prodotto il cortocircuito.
“Una volta a tavola, i bambini, morosi o meno, devono pranzare; solo successivamente, l’ente si deve interfacciare con le famiglie per risolvere le problematiche insorte – scrivono i consiglieri di opposizione -. Non tolleriamo neanche che si verifichi ciò che è stato riportato dalla stampa, ossia che addetti alla mensa, in violazione della privacy, hanno fatto nome e cognome di chi sarebbe rimasto a stomaco vuoto. Il risultato? Qualche bambino ha pianto, qualcuno si è vergognato. Non addossiamo nessuna responsabilità agli addetti della refezione scolastica, perché ricevono ordini precisi. Le responsabilità vanno ricercate all’interno della macchina amministrativa perché non c’è indirizzo politico”.
bene,facile scaricare le responsabilita’ sulle Famiglie/portale,i disservizi,gli abusi,le violazioni sono sotto la luce del sole,che fanno i nostri eroi: giocano alle tre carte…La commissione mense che dice,che fa,e’ operativa? I genitori/amministratori che fanno ? Proteggono i propri “innocenti” ? Per l’orso manifestazioni,proteste,sdegno,raduni,marce,
denunce,ecc,ecc, e per i piccoli indifesi? I contratti cosa stabiliscono? Tutto regolare nel rispetto delle disposizioni? Chi controlla il regolare svolgimento servizio,numero alunni/pasti-autorizzati/furbetti-recupero morosita’,ecc,chi e’ il controllore-responsabile?
Oltretutto le numerose indagini/inchieste/procedimenti amministrativi,civili,penali ci dicono tutto,legittimo il sospetto di pochissima attenzione al rispetto delle regole,quindi occorre accortezza,accendere un faro super illuminante,abbagliante: attenzione sono dei semplici piccoli ingenui,allarme lanciato,che fanno i nostri rappresentanti,oltre alle chiacchiere ,cosa propongono,soprattutto per i controlli (NAS inclusi)? Legalita’ diffusa per uscire dalla palude,e basta,o no?
Se mio figlio veniva maltrattato, citavo personalmente sia l’addetto mensa che eventualmente si fosse reso responsabile dell’accaduto che il titolare stesso.