Maretta in casa Fi. Arrivano le dichiarazioni e le puntualizzazioni dell’ex consigliere azzurro Alessandro De Gennaro risultato il grande assente nel sabato del battesimo del giovane Antonio Menchinelli a coordinatore locale del partito.
“Forza Italia cambia marcia? Direi di no, piuttosto ingrana la retromarcia – incalza De Gennaro che prosegue – Servo solo a portare voti. Dicono che i rapporti sono buoni e sono uno di loro ma in realtà nessuno mi ha invitato alla presentazione del coordinamento cittadino a partire dal neo coordinatore che avevo visto la sera prima” spiega l’ex consigliere.
“Mi vogliono assegnare un incarico? Se il partito voleva rispettare la volontà degli elettori poteva fare scelte diverse dal momento che sono l’elemento storico di Forza Italia e il più votato della lista”. De Gennaro non nasconde il suo rammarico e sottolinea come in questo modo non si andrà lontano.
“Sognavo un centro destra unico ed unito per la città che fosse in grado di opporsi agli avversari ed invece si continua a dividere le briciole”, un silenzio” imbarazzante” rimarca, nella presentazione di sabato “alla domanda dei rapporti tra me e il partito e sulla mia presenza fa capire che non è solo il silenzio ad essere imbarazzante”. Non mancano però gli auguri al neo coordinatore “Auguro al giovane Menchinelli di essere non un coordinatore prestanome di altri ma di essere il coordinatore che sia in grado di ricostruire il centro destra a Sulmona ma – chiosa critico De Gennaro – se il buongiorno si vede dal mattino è indubbio che il sole deve ancora sorgere”.
A.S.
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