Rifiuti: nuove sanzioni e vecchi problemi. Da Corfinio a Sulmona per gettare l’immondizia

Dal portafoglio dovranno sborsare il quadruplo del solito, perché dopo l’approvazione della delibera a settembre scorso con cui il Comune di Sulmona ha inasprito la sanzioni per chi abbandona i rifiuti, la multa è passata da 50 a 200 euro.

La polizia municipale ha fatto così le prime due “vittime” che in realtà sono i “carnefici”: incivili che lasciano immondizia dove vogliono, dove stanno comodi. E che questa volta pagheranno più cara la loro inciviltà. I furbetti sono stati scovati questa volta nella zona industriale: uno in via del Lavoro e l’altro in via Stazione Vecchia. Si tratta di due persone, una residente a Sulmona e l’altra che è venuta da Corfinio a scaricare l’immondizia di casa sua. A loro la polizia municipale è risalita analizzando il “regalino” lasciato per strada: dentro documentazione fiscale, assicurativa, resti di spedizioni a loro intestate. Tanti indizi che hanno costituito la prova della violazione.

Sono “vittime” davvero, invece, i residenti di via San Polo che da mesi ormai attendono l’intervento del Cogesa per la rimozione dei rifiuti ovvero per la sostituzione dei carrabili che sono rotti e che quotidianamente straboccano letteralmente di rifiuti. Residuo secco e non solo. Un problema che, in realtà, è diffuso in più condomini della città, dove i mastelli comuni dei condomini, specie quelli più grandi, sono spesso insufficienti o rotti. Il risultato è un paesaggio insano, un pericolo per bambini e residenti, miasmi nauseabondi e incursioni di animali selvatici a banchettare.

Forse è il caso che anche in questi casi la polizia municipale prenda qualche provvedimento. Ora che le multe cominciano a pesare più della Tari.