Capodanno, ma molto più probabilmente tutte le vacanze di Natale abusive a Campo di Giove dove in una palazzina del paese è arrivato in questi giorni il conto per almeno tre famiglie che, pur non utilizzando la loro casa in montagna, si sono viste addebitare diverse centinaia di euro per l’uso del riscaldamento che, in realtà, sarebbe dovuto rimanere spento.
La curiosa vicenda la racconta oggi Il Messaggero in edicola che raccoglie l’intervista alla regista e attrice Vittorina Castellano, una delle vittime della “truffa”, in realtà della presunta occupazione abusiva di immobile e violazione di domicilio.
Sul conto delle utenze le è arrivata nei giorni scorsi una bolletta a conguaglio del gas per l’anno 2023 (quindi con dentro l’utenza dell’inverno 2022) di 540 euro, pur non avendo più utilizzato la proprietà di Campo di Giove dal 2021 a seguito di un incidente.
La Castellano racconta che ad agosto scorso nella casa in montagna si è recata la figlia che nell’entrare aveva notato una finestra del bagno aperta e il pannello elettrico acceso. Nei giorni scorsi la sorpresa che, da una verifica con l’amministratore, ha confermato l’uso prolungato della caldaia nel periodo di gennaio scorso. Cosa che sarebbe avvenuta anche ad altri due appartamenti dello stabile che fino allo scorso anno era controllato da un portiere, la cui morte, però, deve aver permesso a qualcuno di entrare in possesso delle chiavi. Negli appartamenti, infatti, non ci sarebbero segni di effrazione: i ladri di vacanze hanno fatto un lavoro pulito e soprattutto senza neanche pagare le spese.
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