Si riuniscono le commissioni: sul tavolo la variazione al piano triennale delle opere pubbliche

Sono convocate per lunedì 2 ottobre, alle ore 16:00, la prima e la terza Commissione Consiliare. Il punto all’ordine del giorno per la convocazione congiunta sarà la deliberazione di giunta avente ad oggetto la variazione al programma triennale delle opere pubbliche 2023-2025 e al relativo elenco annuale e alle conseguenti variazioni al bilancio di previsione 2023-2025. Il punto all’ordine del giorno sarà discusso in sede consultiva in Commissione Finanza e Bilancio e in sede referente in Commissione Territorio e Servizi.

Sul tavolo, per la sola prima Commissione Consiliare, ci saranno l’elezione del presidente (dopo l’uscita di Teresa Nannarone dai banchi della maggioranza) e le otto proposte di deliberazione avente ad oggetto il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per altrettante sentenze del Giudice di Pace di Sulmona.

La terza Commissione si riunirà in sede referente alle 17:35 per la proposta di Deliberazione che ha come oggetto il finanziamento per lavori di adeguamento impiantistico ed antincendio del Liceo Classico Ovidio.

Certo, il clima non è tra i più sereni dopo l’istituzionalizzazione della crisi amministrativa. La convocazione sulla carta rischia di saltare qualora non dovesse essere raggiunto il numero legale dei consiglieri. Uno stallo nello stallo che paralizzerebbe ulteriormente la macchina comunale. In gioco ci sono temi importanti per la città, in particolar modo i fondi da dover reperire per ultimare i lavori nel liceo classico Ovidio, in tempo per l’inizio del prossimo anno scolastico.

I meloniani hanno già risposto picche alla consultazione di ieri con il sindaco, Gianfranco Di Piero, alla ricerca di una nuova maggioranza. Il capogruppo Vittorio Masci, però, ha tenuto a sottolineare che sui temi più delicati per il futuro della città, il gruppo consiliare non avrebbe fatto mancare il proprio voto. Meno decifrabili i civici, che al primo cittadino hanno chiesto l’azzeramento della giunta prima di sedersi al tavolo delle trattative.