Turismo sostenibile, a misura dei paesi e con i paesi. E’ lo spirito e la missione del “Festival dell’outdoor delle Terre Subequane” che sarà di scena in Valle Subequana, in provincia dell’Aquila, sabato 23 e domenica 24 settembre. Organizzato dal progetto di rete de La Millenaria-Terre dei Popoli, grazie al contributo economico del GAL Gran Sasso Velino, il Festival sarà una due giorni di attività all’aperto, visite guidate ed esperienze che metterà al centro la Valle Subequana, cuore della provincia aquilana e dell’Appennino abruzzese, con il particolare coinvolgimento dei comuni di Castelvecchio Subequo, Castel di Ieri e Gagliano Aterno.
L’evento è stato presentato ieri in conferenza stampa a Castelvecchio Subequo, presso la sala Padre Pio, alla presenza dei referenti del progetto e rispettivamente direttore di Abruzzo Travelling e presidente dell’associazione Il Cammino del Perdono, Claudio Ucci ed Enrico Diamanti, il presidente di Feder Pate – Confesercenti Abruzzo e direttore turismo della cooperativa Il Bosso, Paolo Setta, il presidente dell’associazione I Cavalieri del Sirente affiliata FITETREC, Guido Mazzocchi, il sindaco di Gagliano Aterno, Luca Santilli, l’assessore alla cultura del comune di Castelvecchio Subequo, Armando Frittella, e l’assessore alla cultura del comune di Castel di Ieri, Michela Fabrizi.
“Abbiamo puntato su due grandi esperienze- ha detto Claudio Ucci- che rappresentano al meglio il modello di un turismo lento e sostenibile, con l’intento di far diventare il Festival dell’Outdoor un appuntamento fisso della Valle Subequana, territorio ancora incontaminato per il turista”. In tal senso, come ha sostenuto Enrico Diamanti, il progetto La Millenaria rappresenta un “laboratorio di coordinamento dell’offerta turistica, attraverso il quale il territorio impara a coordinarsi e fare rete per la promozione del territorio attraverso la mobilità lenta, come i cammini”.
Si parte sabato 23 settembre con Cavalcando la Valle Subequana, doppio appuntamento di turismo equestre alla scoperta della Valle Subequana, organizzato dall’associazione I Cavalieri del Sirente con la partecipazione della FITETREC- Federazione Italiana di Turismo equestre.
Domenica 24 settembre, invece, si torna in sella tra i borghi della vallata, in un itinerario che toccherà i paesi di Castel di Ieri, Gagliano Aterno e Castelvecchio Subequo , per conoscere storia, arte e tradizioni delle piccole comunità subequane. Il percorso inizierà da Castel di Ieri, tra i borghi meraviglia del territorio con un centro storico tra i meglio conservati d’Abruzzo. Si proseguirà verso Gagliano Aterno, piccolo grande gioiello di storia medievale tra l’antica fontana e il Castello medievale. Ultima tappa sarà Castelvecchio Subequo, meglio conosciuta come la piccola Assisi d’Abruzzo, custode del Convento e della Chiesa di San Francesco D’Assisi, nonché della Catacomba paleocristiana del IV-V secolo. d.C.
“Soddisfatti di essere parte di questo progetto – ha detto Guido Mazzocchi, presidente dell’associazione I Cavalieri del Sirente, che partecipa al fianco della FITETREC-Federazione Italiana di Turismo Equestre- Abbiamo raccolto molte richieste dall’Abruzzo e da altre regioni per essere qui e tutti sono entusiasti di conoscere questo territorio, per molti nuovo, con grandi potenzialità paesaggistiche e culturali”.
Domenica 24 settembre la cavalcata tra i borghi si incrocerà con “Alla scoperta delle Terre Subequane”, una pedalata ciclo turistica di 10 km con e-bike che regalerà un’esperienza di turismo lento e sostenibile adatta a tutti.
“Arriviamo in un territorio che ha tanto da dire-ha detto Paolo Setta de Il Bosso, organizzatore dell’iniziativa. Questo progetto permette di essere una chiave d’accesso ad un modello di turismo ben definito e apre la strada a. creare un sistema positivo di confronto tra pubblico e privato per il futuro”.
Il circuito prenderà il via da Castelvecchio Subequo. La passeggiata s’inoltrerà nel centro storico di San Giovanni fino al belvedere, una terrazza che apre alla spettacolare vista del Monte Sirente, le Dolomiti d’Abruzzo, e di parte della vallata intorno. Si risalirà in sella poi alla volta di Gagliano Aterno, dove in un inedito trekking urbano racconterà il pregevole centro storico medievale. Ultima tappa sarà Castel di Ieri, altra grande perla di bellezze antiche. Dalla piazza principale si pedalerà salendo nel cuore antico, dominato dalla Torre quadrata del XII secolo.
A completare il programma, sempre nella giornata di domenica 24 settembre, sarà possibile effettuare visite guidate alla scoperta delle bellezze artistiche e architettoniche dei paesi.
Grande il sostegno espresso dalle amministrazioni coinvolte. “E’ il modello di turismo più adeguato per il nostro territorio- ha detto Luca Santilli, sindaco di Gagliano- ma tutto questo deve passare coinvolgendo le comunità, rendendole partecipi dei progetti. Abbiamo bisogno di un turismo misura dei paesi”. Sulla stessa lunghezza d’onda Armando Frittella, assessore alla cultura di Castelvecchio, che ha parlato dell’importanza di “coinvolgere e sensibilizzare gli abitanti alla conoscenza del territorio e alla partecipazione”. Un “lavoro non semplice, ma importantissimo- ha detto- per poter creare un modello turistico fruibile per i nostri paesi, per chi ci abita e per chi viene a trovarci”. A ribadire la centralità delle comunità anche Michela Fabrizi, assessore alla cultura di Castel di Ieri, che ha parlato del “cammino virtuoso” intrapreso dal comune. “Abbiamo messo a sistema le risorse del paese -ha detto- e oggi siamo arrivati a fare una proposta turistica credibile, coinvolgendo il paese, e a produrre da questa delle economie. La proposta de La Millenaria è in perfetta linea con il nostro lavoro e con quello su cui dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme”.
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