“Not in my name”, dichiara Teresa Nannarone. Il comunicato diramato e firmato dai gruppi di maggioranza, che riporta in calce anche il gruppo Sulmona Libera e Forte, non è stato sottoscritto dalla consigliera comunale, capogruppo proprio di SLF. Una firma che, però, qualcuno ha apposto e che dovrà chiarire, alla diretta interessata prima e alla città poi, il perché sia riportato anche un gruppo consiliare che quelle parole non le ha mai condivise.
Insomma, se l’opposizione è spaccata tra civici e centrodestra, la maggioranza sulmonese non è capace neanche di dialogare e presta, nuovamente, il fianco a un nuovo attacco per le forze della minoranza.
“L’ultimo comunicato a firma dei gruppi consiliari di maggioranza non è stato condiviso né firmato dalla sottoscritta – precisa la Nannarone -, per ora ancora capogruppo consiliare di “Sulmona libera e forte”.
Né ho mai parlato con la consigliera dalla cui mail è partito il comunicato”.
“La risposta della coalizione al comunicato di parte della minoranza altro non è che l’ennesima inutile schermaglia tra persone che finora hanno condiviso molto, e che ora vanno allo scontro – prosegue l’avvocata -. La Città è stanca di questi metodi ambigui ed obliqui e chiede chiarezza, perché non è con i comunicati che si risolvono, quando si governa, i problemi della Comunità rimasti appesi anche in questi due anni: per tutti lavoro e sanità. Preso atto che quanto da me chiesto è stato volutamente ignorato, forse perché sottobanco si sta lavorando a nuove maggioranze attraverso improbabili passaggi dall’opposizione, terrò aggiornata la Città delle mie prossime decisioni”.
Stiamo ancora aspettando l’appalto mense e la commissione mense! Ci riusciamo per natale?o dobbiamo sperare in un commissario? Almeno l’ordinario viene fatto.
Dopo il teatrino le comiche che però non hanno mai fatto ridere soprattutto i cittadini. Se hanno apposto una firma senza il consenso dell’interessata ormai siamo alla frutta della politica. A questo punto possiamo tranquillamente dire che sta lì solo per non andare altrove. Non è la consigliera che deve comunicare le sue decisioni ma in primis chi ha apposto la firma chiarire alla cittadinanza e il sindaco trarre le ormai inevitabili conseguenze di quel che ogni cittadino ormai vive con fastidio. Una amministrazione incapace prima di amministrare poi politicamente. Dopo questa parentesi indegna la sinistra a Sulmona non vincerà per molto tempo a maggior ragione se continuerà ad essere rappresentata da queste persone nessuna esclusa.
ALL’ARUECC A GABON MALOUDA A COGON SCIASSY LU CARDIL CHIAVATIDRILL A CADREC AECT FRA SIEMPR AECT A LU PIET ECT A LU PIEWT FORT FRA
Anche la Nannarone ha stancato molti sulmonesi,parole parole e poi? Le sue poche proposte mirano soltanto allo scopo finale che lei vuole raggiungere…il commissario non ci interessa