L’orso fa nuovamente capolino nei paesi all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Questa volta a fare la comparsa è l’orsa Giacomina, più volte vista, fotografata e filmata tra le strade di Villetta Barrea, tra la notte di ieri e questa mattina. Il plantigrado, secondo le testimonianze, sarebbe stata attratta nel centro abitato da alcuni alberi da frutta.
“L’orsa birichina”, come la etichetta Remo Sabatini, vagava nella notte con la “tenera spavalderia che la contraddistingue” all’interno del piccolo Comune altosangrino. La passeggiata notturna di Giacomina, educatamente sul marciapiede, è stata presto interrotta grazie all’intervento dei guardiaparco, allertati dagli abitanti e dai curiosi che, a distanza, hanno seguito l’orsa. Oggi, invece, è stata filmata mentre balzava già da un muretto, passando di fianco proprio alla vettura utilizzata dagli operatori del Pnalm.
L’inseguimento all’orsa, seppur a piedi e a distanza, non sarà piaciuto allo stesso Pnalm, che proprio ieri ha emanato una sorta di vademecum sulle regole da seguire e, che negli anni, sono state trasgredite. Quella che può essere una preziosa testimonianza, o addirittura un lieto incontro, può nuocere tanto agli uomini quanto ai plantigradi che, con il passare del tempo, sono diventati troppo confidenti. “A nulla sono valsi tutti i nostri appelli degli ultimi anni – scrive il Parco – quando abbiamo chiesto a tutti (curiosi, locali, fotografi, turisti, guide) di fare un passo indietro e di non postare, inseguire, fotografare e fare video di questi orsi confidenti (soprattutto rispetto proprio ad Amarena e Juan Carrito) in modo da non attrarre sempre tante persone nei luoghi di passaggio (spesso dentro i paesi) di questi orsi. Amarena prima (solo perché era più anziana), e Juan Carrito poi, sono stati vittima di una pressione umana, neutrale, infinita. Entrambi hanno percepito le tante persone intorno a loro, per giorni e mesi come persone “buone” cioè che non gli avrebbero fatto mai nulla. Questo è vero, ma come poteva Amarena, abituata a questa neutralità, capire invece, vedendo colui che poi l’ha sparata, che non era uno “buono”?”.
“Quando diciamo che per il loro bene gli orsi devono continuare a temerci – prosegue il Parco – è esattamente questo il motivo; loro non sono in grado di distinguere chi li ama dà chi li odia. Questa però, lo capiamo bene, è una riflessione profonda ed etica che cozza con il “mondo social” che abbiamo costruito”.
Le regole sulla comunicazione verranno imposte anche alla stampa. A breve, come ha annunciato al Germe il presidente del Pnalm, Giovanni Cannata, verrà sottoscritta la “Carta di Pescasseroli”. Il documento conterrà al suo interno una serie di regole deontologiche da dover rispettare per la comunicazione riguardo il Parco e le specie che lo popolano.
Bla bla bla ma un cavolo di colare GPS monitorato H24 su Google Maps?troppo difficile? Come viene speso il denaro pubblico destinato ai parchi? Chiedo per l’amico pantalone
Mo ricominciano co ste sviolinate!!!
Amarena era importante più del papa
Beh a questa poi…. non saprei proprio come controbattere a simile affermazione…. ormai siamo alla frutta….
Vediamo se c’è qualcun’altro pronto con il suo fucile per divertirsi un po’…. in Italia si può fare di tutto senza problemi
Ho letto dei commenti veramente FUORI LUOGO…Ma gente sono ANIMALI E COME ESSERI VIVENTI HANNO TUTTO IL DIRITTO DI VIVERE COME GLI UMANI…ALCUNI PURTROPPO DI M….CHE SCHIFO…VERGOGNA….
Gasolio a 2 euro e stemm a penza’ a stu cazz di orso
Vai a piedi no? Quindi se qualcuno esprime sdegno verso chi ha ucciso scioccamente uno dei più belli esemplari dell’Abruzzo e spera nella tutela anzi salvezza dei suoi due cuccioli, necessariamente se ne frega dell’andamento economico del nostro Paese? Se smetto di essere rammaricata per Amarena me lo trovi te un lavoro?! Ma mangiate pane e superficialità a colazione? Stai sotto ogni articolo a scrivere lo stesso commento e rimani comunque incacato da tutti, vai a protestare per il gasolio se le tue battute degne dello Seven show dei poracci non vengono apprezzate! Anzi, visto che io ti ho dedicato un minuto del mio tempo, adesso puoi anche riciclare le tue battute fuori qualche bar “ben frequentato”.
Per quanto sia un bellissimo parco, dal mio punto di vista occorrerebbe provedere al loro sostentamento alimentare … Chiaramente non facendolo comprendere a queste Splendide Creature, poiché la ragione per la quale si avvicinano ai centri abitati è il cibo …
Non entro in merito alle politiche, ma penso che siano stanziati fondi anche per il loro sostentamento …
Purtroppo non esiste rispetto per gli esseri umani, e non possiamo certo pretenderlo per queste povere 🌟🌟🌟 inconsapevoli …
Anche perché hanno messo nella morsa economica un’ intero Paese da tre anni a questa parte, e la maggior parte degli Italiani cerca di sopravvivere con il ‘proprio orticello’ … E giudica assurdo tutto questo interesse per la fucilazione di una Povera 🌟 … che non appartiene alla Razza Umana …
Leggendo i commenti di alcune persone,che si sentono migliori o superiori agli animali,mah francamente non ho parole fate pena
Io credo che al di là di ogni polemica la verità sia solo tanta gente ignorante gli orsi sono stati i primi abitanti prima che l’uomo si insediasse in queste zone un simbolo e un icona della natura salvaguardare e colpire duramente anche con il carcere a chi fa loro (il divieto assoluto di porto e detenzioni di armi all’interno del parco ) del male rimane poi fondamentale il ruolo del parco che deve tutelare con il massimo impegno attraverso regole e disposizioni la tutela di questi meravigliosi animali …..
Giusto eliminiamo tutti i borghi del centro Abruzzo e trasferiamoci tutti a corso Umberto,piazza salotto.
Gli orsi sono nella custodia dei responsabili dei parchi i quali dovrebbero rispondere di ogni loro danno in sede penale e civile. E invece si continua ad addossare la responsabilità degli inevitabili danni provocati da animali selvaggi su chi, a causa dell’omessa custodia, ha la ventura, e in qualche caso la sventura, lo sfortunato runner trentino, di incrociarli. Forse sarebbe il caso di smettere di parlare degli animali selvatici come dell’orso Yoghi o del lupo Alberto. Per loro natura possono essere pericolosi per l’uomo e come tali vanno attentamente custoditi prima che possano causare danni e incidenti anche mortali. In quanto animali non hanno responsabilità delle loro azioni ma chi li ha in custodia ne è pienamente responsabile ed è ora che inizi a pagare