Il riposo sarà in pace a Pratola Peligna dove l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Antonella Di Nino ha indetto formalmente una gara d’appalto attesa da venti anni: 825mila e rotti euro per l’ampliamento del cimitero comunale, con la costruzione di circa 1900 nuovi loculi, una ventina di cappelle e nuovi spazi per circa 160 sepolture a terra.
Il bando è stato pubblicato mercoledì scorso e scadrà il prossimo 23 settembre con l’apertura delle offerte prevista il 9 ottobre. Entro qualche mese, insomma, l’appalto dovrebbe essere assegnato e nel giro di due anni le opere completate: salvo varianti, infatti, la ditta appaltatrice avrà 730 giorni per la realizzazione dei lavori.
L’ampliamento, che interesserà un’area di oltre 10mila metri quadrati, si estenderà nei terreni sulla strada Marsicana, strada verso Sulmona che si trova a sud-ovest dell’attuale ingresso e che è già oggetto di un altro finanziamento per una migliore viabilità e connessione con la zona di Capo Croce, dove c’è il nuovo Polo scolastico.
Il progetto, firmato da Aura Progetti degli architetti Mauro Paolantonio e Antonio D’Andrea, prevede l’ampliamento del muro di cinta, con percorsi pedonali interni ed esterni (con la realizzazione di marciapiedi perimetrali), l’apertura di un nuovo ingresso, ampi spazi verdi, un viale alberato e una zona denominata “campo della memoria”, destinata cioè alle celebrazioni liturgiche e ubicata nei pressi delle cappelle gentilizie.
Più in generale, dal punto di vista sia architettonico che funzionale, l’obiettivo è quello di restituire una logica e un ordine al campo santo, costruito alla fine del 1800, ma che, specie negli anni Sessanta e Settanta, ha subito uno sviluppo irrazionale e confuso, che ne ha compromesso anche la sua fruibilità.
Sul cimitero l’amministrazione Di Nino ha fatto già numerosi interventi, recuperando e facendo manutenzione su zone che erano state completamente abbandonate, ma soprattutto ha portato a termine questa importante gara d’appalto, di cui si parlava da un paio di decenni, e che negli ultimi anni si era fatta impellente anche e soprattutto per la carenza di loculi nei quali tumulare i propri defunti.
I loculi, a differenza di quanto accade a Sulmona, saranno interamente di proprietà comunale e dati in concessione direttamente dal Comune a cui si deve fare richiesta di concessione.
“Sul cimitero l’amministrazione Di Nino ha fatto già numerosi interventi, recuperando e facendo manutenzione su zone che erano state completamente abbandonate” la riqualificazione del cimitero del capoluogo è un progetto dell’Amministrazione DE CRESCENTIIS, quindi non completamente abbandonate, per l’attuale amministrazione una eredità, va detto però che sono stati fatti dei miglioramenti rispetto al progetto inziale e questo è un merito, l’ampliamento era già previsto dall’amministrazione DI BACCO CORRADO ma era stato messo in stand-by proprio per riqualificare la parte antica del cimitero. Comunque va bene e brava all’amministrazione, poichè parliamo sempre di utilità per la collettività.
Questo nostro modo di realizzare i Cimiteri, ormai da 150 anni o più, è frutto dell’affarismo dell’edilizia. Credo il miglior modo sia invece quello più semplice, cioè a terra senza cemento armato in un grande campo erboso con semplici croci o altri simboli religiosi, per poi togliere ciò che rimane dopo una ventina di anni. Così i cimiteri diventeranno città nelle città riservate a morti che nessuno più ricorda.
spendete i soldi per i vivi sennó a morire sará il paese
Ma è vero che una cappella familiare da 4/5 posti costa come un attico a piazza salotto?
È vero,è vero. Poi ci sono i parenti portoghesi che ,alle cose fatte,ci si vogliono mettere gratis.
… a proposito di soldi per i vivi…
ho notato che il Comune di Pratola Peligna sta effettuando la pulizia dell’erba e il taglio delle piante che avevano invaso l’area adibita a parcheggio e fermata Bus fuori dal casello autostradale…
Sindaco… una prece… ( anche se spetterebbe all’intera Comunità dei Comuni Peligni) gentilmente può far installare una pensilina doppia, quindi adeguata per il riparo dei viaggiatori che aspettano o scendono dai Pullman, in attesa che qualcuno li vada a recuperare in considerazione che non esiste nessun servizio di navetta?
Perché vede, come forse già a sua conoscenza, in caso di intemperie possono trovare un riparo di fortuna solo sotto il vicino ponte dell’autostrada.
E considerato che ci ha messo mano… provveda a potenziare l’illuminazione, faccia installare qualche telecamera di video sorveglianza e dia una sistemata alla segnaletica che è incompleta e vetusta.
Si impegni Lei… e si faccia rimborsare le spese dal Presidente della Provincia o dalla Regione, che di questi servizi, poi, ne beneficiamo tutti noi Peligni e non solo i cittadini di Pratola.
Le abilità delle amministrazioni stanno nel trovare le risorse per mettere in pratica quelle cose che rendano più funzionale e abbelliscano la città. Non ha importanza di chi è il progetto iniziale….. Io posso progettare anche di fare un aeroporto internazionale ma se poi non ci sono i soldini resta tutto su carta come successo alle amministrazioni precedenti elencate in precedenza
signor Remo, le amministrazioni precedenti hanno fatto i progetti e trovato i soldini, come per la casa di riposo, accordo – progetto – finanziamento ASL tutto pronto – il cimitero si finanzia da solo non è necessario trovare soldi, posso continuare… ci sono gli atti che dicono la verità, poi c’è la burocrazia che allunga i tempi e per quello non c’è soluzione
Sci sci proprio come dici tu.