Quattro anni di reclusione ai quali si aggiungono diciottomila euro di multa e il pagamento delle spese processuali. E’ la pena inflitta dalla Corte d’Appello dell’Aquila a Fabrizio Pescatore, 31enne di Sulmona, arrestato nell’aprile 2022 a seguito di un tentativo di fuga da un posto di blocco della Guardia di Finanza, finalizzato a disfarsi di un involucro contenente cento grammi di cocaina.
I fatti risalgono a oltre un anno fa. Il giovane, alla guida della propria vettura, venne fermato dagli uomini delle Fiamme Gialle all’uscita del casello autostradale di Pratola Peligna. Un controllo mirato, a quanto sembra, che rientrava nel piano di protezione e lotta allo spaccio messa in piedi dalla Guardia di Finanza nel territorio peligno. Pescatore tentò la fuga nelle vicine campagne, tentando di nascondere l’involucro contenente la sostanza stupefacente. La corsa venne prontamente interrotta dagli agenti, che arrestarono il giovane in flagranza di reato. Il soggetto in compagnia di Pescatore nella vettura venne rilasciato poiché estraneo ai fatti.
La difesa del giovane era improntata sull’uso personale della scorta, con la fuga dettata da uno stato emotivo di paura. Spiegazioni poco convincenti, che non hanno scalfito il castello accusatorio. La condanna in secondo grado di giudizio non potrà essere impugnata in Cassazione.
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