Incarico politico per Pantaleo che si dimette dal consiglio comunale

Arrivano inaspettate le dimissioni del consigliere comunale Alessandro Pantaleo, che lascia l’incarico per assumere altri impegni politici. La decisione è stata comunicata questo pomeriggio con una lettera consegnata alla sindaca Annamaria Casini. Per Pantaleo si parla adesso di diverse opzioni: potrebbe sostituire Gianfranco Di Piero – capo della segreteria politica dell’assessore regionale alle Aree Interne Andrea Gerosolimo – in scadenza il 30 ottobre; potrebbe ricoprire ruoli dirigenziali nel neonato movimento gerosolimiano Abruzzo Insieme.

Il nome di Pantaleo era stato più volte associato nei mesi scorsi anche alla presidenza della Casa Santa dell’Annunziata – che oggi ricopre Catia Puglielli –, ruolo che però non potrebbe assumere nell’immediato in quanto la Legge Severino con il Decreto legislativo 39/2013 prevede “l’inconferibilità di incarichi dirigenziali o di responsabilità nelle pubbliche amministrazioni e negli enti di diritto privato in controllo pubblico a componenti di organo politico di livello regionale e locale”. Per questa ipotesi servirebbe dunque una vacatio di almeno 12 mesi.

Intanto dalla sindaca Casini la notizia sembra essere stata presa di buon grado e in una nota scrive riferendosi al consigliere dimissionario:“Lo ringrazio per il contributo finora apportato e il lavoro svolto al mio fianco per il bene della Città di Sulmona. Il mio augurio è che possa realizzare i suoi progetti mantenendo immutata la sua passione politica, sicura che continuerà a lavorare bene con lo stesso spirito a favore della comunità”. A sostituire Pantaleo dovrebbe essere Antonella D’Antino Settevendemmie, seconda dei non eletti della lista Sulmona al centro, la prima dei non eletti è Candida D’Abate che ha già formalizzato la sua rinuncia. Pantaleo si dimette dunque per la seconda volta consecutiva, lasciando il consiglio comunale anzitempo per un incarico politico che è nei fatti un lavoro.

7 Commenti su "Incarico politico per Pantaleo che si dimette dal consiglio comunale"

  1. E’partita la campagna acquisti!
    Questo a dimostrazione di quanto attaccamento vi sia alla poltrona…piuttosto che alla città.
    Nulla da biasimare… anche “perché” non c’è due senza “tre”… 2016…2017..20?? 😓
    Buon pro ti faccia.

  2. Oramai si fa politica per cercarsi un occupazione fossi nel consigliere dimissionario mi preoccuperei se alla sua eta’ per trovare lavoro devo andare a fare il portaborse.

  3. Egregio signor Gino Di Tacco, più che una preoccupazione è un dato di fatto, e questo è valido un pò per tutti i giovani “politicanti E NON”.
    “Purtroppo i vecchi uffici di collocamento politici”(per usare un eufemismo), causa la penuria di posti di lavoro classici (in primis le fabbriche) si sono dovuti “reinventare” e incentivare i canali “istituzionali” (questi si sempre aperti e se non aperti… si aprono… e capisci a me).
    Sul problema età, è triste quanto grave affermare che i giovani, come i non più giovani (con famiglia alle spalle) sempre per le cause sopra menzionate, abbandonano il territorio per non farvi più ritorno.
    Per il discorso portaborse resterei un pò cauto, in attesa di conoscere l’incarico – che sicuramente l’interessato sa essere certo e già “appaltato”, altrimenti non si spiegherebbero le “inaspettate” dimissioni da consigliere comunale – e questo per dare un giudizio più mirato.
    Come dicevo la campagna acquisti è appena iniziata e fra acquisti, riscatti di cartellino, opzioni…e non dimentichiamo le “promesse” per il clan, ma anche per noi poveri e idioti boccaloni, che saranno dispensate a iosa e questo è valido per tutti i politici in occasione delle elezioni.
    Ultima verità di tutto questo discorso è che all’eventuale “portaborse” seguiranno parallelamente i “porta voti”, questo perchè nessuno fa nulla per nulla.
    Ultimissima verità… ma della città morente chi se ne occuperà?
    La risposta l’avrei di acchito ma non posso scriverla per ovvia censura applicata. 🙂
    EVVIVA SULMONA… EVVIVA L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!!

  4. l’interessato gia’ portaborse,in passato nella segreteria del portaborse,poi nominato amministratore…meriti,preparazione,capacita’,competenze,esperienza,praticita’,perizia,ecc in pratica dei “sapienti”….evidenze,certezze nei risultati,o no?
    Piu’ politicantiladronicialtroni altro che lavoratori.

  5. A dire il vero si dice in giro che non riuscendolo a piazzare alla casa santa dell annunziata per la Severino, dimettendosi e facendo il faccendiere affaccendato,tra un anno lo aspettano a braccia aperte sempre alla Casa Santa. Così gli hanno fatto credere. Avrà tempo per imparare a sue spese che uscendo dal consiglio il suo peso su qualsiasi trattativa o promessa politica e’ nullo.

  6. bene,dunque politicialtroniladroni,incapaci,idioti,arroganti che con annunci,dichiarazioni,comunicati autoreferenziali decidono di essere amministratori capaci,
    non per risultati ottenuti ….ma trattative,baratto,scambio,commercio,”lordura”di portaborse in cerca di incarico(retribuzione) con visibilita’,possibilmente in assenza di responsabilita’ produttive,chiacchiere dei pesi, al mercato del nulla,o no?

  7. Vi siete chiesti perché Candida D’Abate ha rinunciato? Forse perché Presidente della cooperativa Nuovi orizzonti Sociali? Che vive di sussidi pubblici. Ecco chi sono i candidati eletti. Rappresentanti di centri di potere e affaristici della valle Peligna.

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