Malore dopo il furto, finisce in ospedale

Uno in carcere, l’altro in ospedale: è finita male la spaccata che due giovani magrebini, di cui uno minorenne, hanno fatto l’altro giorno nel parcheggio di fronte alla stazione di Sulmona.

La squadra volante della polizia li ha fermati poco distanti dal luogo della spaccata, insospettita dal comportamento dei due che, evidentemente, non stavano proprio in sé.

Una volta fermati i giovani sono stati trovati in possesso di un computer che, si è scoperto analizzandolo, apparteneva ad una donna che lo aveva lasciato nell’auto parcheggiata alla stazione.

I due avevano infatti rotto con un mattone i vetri di due auto per commettere il furto, reato per il quale sono stati denunciati a piede libero.

I problemi sono però arrivati dopo, perché nel corso delle verifiche si è scoperto che uno di loro, il minorenne, era gravato da un obbligo di residenza in un centro di permanenza di Catanzaro. Essendosene allontanato, così, l’autorità giudiziaria di Milano, che aveva emesso il provvedimento, ha ordinato il suo trasferimento in un carcere minorile di Roma.

Non meglio è andata per il suo compagno che, in evidente stato di alterazione, dovuta probabilmente all’assunzione di droga e alcol, ha accusato un malore, tanto da essere necessario per lui il ricovero presso l’ospedale di Sulmona. Da ulteriori controlli sembra che il giovane avesse anche lui attraversato mezza Europa in modo illegale: entrato in Spagna era arrivato così fino a Sulmona.

Per lui si prevede un probabile trasferimento in un centro psichiatrico, non appena sarà dimesso dall’ospedale di Sulmona che gli ha prestato le prime cure dopo il malore.

I due non hanno spiegato come e perché si trovavano nel capoluogo peligno.

25 Commenti su "Malore dopo il furto, finisce in ospedale"

  1. Le risorse!

  2. Per loro pagherà il conto dei danni il rispettivo Capo del Governo?

  3. Altri portatori di cultura

  4. Rispedirli da dove sono venuti o buttarli a mare, no. Che schifo!

  5. Forse è il momento di votare il generale. Stiamo andandando sempre peggio. Povera Italia.

  6. I numeri sono numeri | 21 Agosto 2023 at 08:23 | Rispondi

    … “Dal 22 ottobre dell’anno scorso, giorno dell’insediamento del governo Meloni, al 16 agosto di quest’anno, gli arrivi sono stati quasi 130.000: più del doppio di quelli registrati nello stesso periodo a cavallo tra il 2021 e il 2022, durante il governo Draghi…” Ma ora al governo non c’è, chi dall’opposizione prometteva facili soluzioni? Ma ovviamente, anche in questo caso, la colpa sarà di qualcun’altro…

  7. Scommetto che chi ora sputa veleno sugli immigrati, è lo stesso che predica negli altri commenti pace, amore, cultura. La cultura è inclusione, condivisione. Scommetto che chi oggi inneggia ad un militare che dovrebbe avere come consegna il rispetto della divisa e della Costituzione, ma che discrimina chi ha gusti sessuali diversi, è lo stesso che poi scappa al ristorante davanti al conto di 80 euro per fare il furbo. Il macho medio italiano. Una valanga di ipocrisia, un esercito di ipocriti che sta conducendo questo Paese verso il qualunquismo e una orrida deriva fascista. Ora scusate devo andare a lavoro, a piedi perché l’auto non posso prenderla, la benzina costa troppo, nonostante abbiano eliminato tutte le accise….

  8. Promesse da marinaio | 21 Agosto 2023 at 09:25 | Rispondi

    Il punto non è il buonismo, è che per il cambiamento epocale che stiamo vivendo e di conseguenza il “problema” di enorme entità, rappresentato dal sogno e la necessità di milioni di persone della fuga dalla povertà e dalla guerra, verso paesi che vedono come ricchi ed evoluti, non possono esistere soluzioni facili. Non basta certamente la narrazione dello “straniero cattivo e ladro”. E chi ci propona questo tipo di soluzione ci sta semplicemente prendendo in giro…

  9. Non è una questione di razzismo. Il rispetto delle regole e del prossimo è alla base della convivenza civile. I falsi buonisti radical chic da salotto inneggiano al fascismo appena qualcuno prova a dire basta a questa situazione. La cultura dell’inclusione non è assolutamente contraria al rispetto del prossimo. La colpa è di tutti noi. Quanti ragazzini oggi rispettano gli anziani? Penso una minima parte… se al posto dei marocchini ci fosse stato un italiano tossico o ladro avrei avuto la stessa indignazione. Non è razzismo, è abbottamento di palle. E i politici di oggi li considero molto poco. Ben venga il generale.

  10. Cosi saremo costretti anche noi Italiani a fuggire verso i paesi democratici e liberi e il numero di migranti aumenterà ulteriormente…

  11. DOBBIAMO CONTINUARE AD ACCOGLIERE A BRACCIA APERTE QUESTA IMMONDIZIA?QUESTI HANNO RUBATO(E NON SONO I PRIMI E NE GLI ULTIMI A RUBARE)…ALCUNI STUPRANO E IN ALCUNI CASI OCCUPANO ABUSIVAMENTE CASE NON LORO…NON CI BASTANO I DELINQUENTI CHE GIA’ ABBIAMO IN ITALIA?…DOBBIAMO CONTINUARE AD ACCORGLIELI A NOSTRE SPESE???…tra poco ci tocchera’ prendere i barconi che ci sono arrivati loro e andare nei loro paesi di provenienza perchè non c’è più spazio per noi…C7SULMONA

  12. ONESTA'...ONESTA'..... | 21 Agosto 2023 at 12:40 | Rispondi

    ….CONTINUIAMO AD ACCOGLIERE…QUANTO SCHIFO…VERGOGNAAA…

  13. Ma scusate, al governo chi c’è?

  14. L informazione è condizionata dalla televisione, se noi calcoliamo che in italia abbiamo 2 milioni di analfabeti,13 milioni di semianalfabeti cioè sanno fare la loro firma ma se leggono un testo non capiscono lo scritto, e altri 13 milioni di analfabeti di riporto cioè a dire che leggono e scrivono pochissimo ,quindi totale 28 milioni, quindi quando si va a votare su cosa abbiamo basato le nostre convizioni ? Sulla televisione . Quindi sinistra o destra che si vota senza informarci leggere capire vuol dire prenderla sempre nel C…O .

  15. Va tutto bene! | 21 Agosto 2023 at 14:39 | Rispondi

    Appunto chi governa ora, controlla RAI e Mediaset.

    • Si vero. Perché allora il Conte è gli altri 5 stelle hanno una esposizione mediatica molto superiore rispetto al proprio elettorato?

  16. Alcuni commenti mi ricordano il film “il pianeta delle scimmie”…

  17. Ma in Italia, è a Sulmona in particolate, abbiamo gente che scrive queste cose? Ora capisco perché l valle Peligna è quella che è …

  18. Appuntato Semplice | 21 Agosto 2023 at 17:09 | Rispondi

    Ancora si ragiona su “desctra” e “sinisctra”….
    Dovrebbe essere ormai chiaro che ce li sbattono “la”, a fasi alterne,
    proprio come due squadre di calcio, conoscendo bene l’atrofia celebrale delle proprie tifoserie.
    Ora dai, tutti bloccati con il generale! Altro fenomeno Orwelliano creato ad hoc, nel momento giusto, per farci divertire. Svjetv!!!

  19. E’ inver triste constatare
    che in terra mia adorata
    ci son tanti pronti a odiare
    gente sì più sfortunata.

    Attenzione, non v’inganno:
    questi qui son delinquenti
    che fan torto e tanto danno
    e fan digrignare i denti.

    Ma non vi chiedete voi
    se la colpa in partenza
    sia di chi è qui da noi
    e fa di quest’accoglienza ?

    Accoglienza non è solo,
    per placarsi la coscienza,
    metter gente sopra un suolo
    e lasciar con negligenza

    a se stessi di cercare
    casa, soldi ed un lavoro,
    e la faccia poi voltare
    quando in gir vedi costoro

    chi, alla meglio, a mendicare
    con un calzettino in mano,
    chi, alla peggio, a spacciare
    o a rubar con armi in mano.

    Né accoglienza è soltanto
    riparlarne sempre e solo,
    senza poi, come d’incanto,
    lasciar fuor tutt’il lavoro

    che c’occorre ad integrare
    gente sola da ogni parte
    e un’occupazion fornire
    a chi resta sì in disparte.

    Di una cosa sono certo:
    l’odio è tanto un brutto affare
    che non va giammai aperto;
    ma dobbiam disapprovare

    non coloro che son vittime
    dell’ipocrita sistema,
    ma coloro che son anime
    di tal società blasfema:

    lor diciamo che accoglienza
    non è il tanto bel parlare,
    ma è fare la sostanza
    e i problemi dipanare;

    e diciamo soprattutto
    che qua in terra di Sulmona
    non c’è un popol farabutto
    ma c’è gente ch’è assai buona.

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