Si era capito, intuito, lo avevamo detto: la questione del parcheggio di Santa Chiara, chiuso la settimana scorsa perché inagibile, e le possibili soluzioni, è questione non semplice da risolvere. Richiederà tempo, soldi e pazienza.
Oggi il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Franco Casciani, incontrerà i tecnici e la segreteria per studiare soluzioni: tanto per quanto riguarda il silos di Santa Chiara, quanto per la sua alternativa nel piazzale adunate dell’ex caserma Battisti.
E proprio da quest’ultima, come si temeva, non arrivano buone notizie: le porte carraie che dovevano essere utilizzate per l’ingresso e l’uscita delle auto, in modo da evitare il caos del traffico in via Mazzini e dintorni, non saranno probabilmente utilizzabili perché inagibili. Gli ingressi della caserma, d’altronde, già al tempo in cui ospitava i Musp vennero interdette, tanto che fu necessario creare un varco lungo il muro di cinta in via Diaz. Solo che questa volta le auto in ingresso al piazzale, che venne utilizzato anche come hub per i tamponi contro il Covid, dovranno rispondere ad un flusso continuo di auto in entrata e uscita. Insomma non sarà comodo e agevole utilizzare il solo accesso di via Diaz. Per questo il Comune studierà nelle prossime ore soluzioni alternative, tra cui la possibilità di abbattere una delle casette (che comunque andranno abbattute) che sono a ridosso delle mura di cinta, in modo da fare un altro sbocco o ampliare quello che già è stato aperto. Più difficile l’ipotesi di mettere in sicurezza le porte carraie che, tra l’altro, rientrano nella proprietà del Demanio.
Per il silos di Santa Chiara, invece, è allo studio la possibilità di non interrompere l’iter del project financing che era in corso (e che probabilmente era il vero obiettivo dell’esposto che ha portato alla chiusura), ma di “scaricare” sui futuri gestori i costi della messa in sicurezza della struttura, da recuperare ovviamente nelle more della gestione. L’operazione potrebbe consentire un’accelerazione dei tempi di intervento.
Nel frattempo il Comune fa il possibile per alleggerire il traffico in centro storico: oltre alla navetta con doppia fermata nei giorni di mercato, ad esempio, è stato deciso di tenere aperta piazza Garibaldi anche durante gli eventi. La manifestazione dello street food che si svolgerà dal 19 al 22 agosto a piazza Garibaldi, così, sarà limitata sul plateatico, mentre l’anello resterà aperto al transito e al parcheggio delle auto, diversamente da come era stato previsto, con il limite di 20 kmh.
Sperando nel buon senso degli automobilisti, perché il panino non sia allo smog.
Struttura abbandonata da anni, cosa ci si aspettava, che funzionasse tutto!
… abbatti di qua… ricostruisci di la… perché vi agitate tanto… parcheggio a piazzale Di Bartolomeo e con una navetta… o a piedi che fa anche molto bene, si raggiunge il centro… alla fine quante erano le macchine con abbonamento?
Per causa di forza maggiore… ai proprietari gli si restituiscono i soldi e finisce tutta questa “ tragedia” alla napoletana… i tecnici del Comune avranno pur codificato nel contratto stipulato eventuali imprevisti che “ sollevano” da responsabilità l’Ente concedente… o NO?
Non è che dobbiamo accollarci anche dei risarcimenti per l’incapacità di redazione di un Contratto?
Perché se così fosse, ci sono solo due strade da percorrere…
Il comune fa il possibile ?
Se davver l’avesse fatto
avrebbe reso agibile
S. Chiar prima d’esposto
o avrebbe prima usato
quell’area militare
che è suolo sprecato
se la fai abbandonare.
Diciamo il vero infine:
è un piccolo problema,
non come, per le rime,
quando la terra trema
o cade giù la neve
o va a fuoco il monte
o epidemia sì greve
va a rammentar Caronte.
Mostrate, orsù, il promesso:
che sapete meglio fare.
Sennò farete fesso
chi è andato lì a votare !!!
tutti gli uffici comunali, che bellosarebbe e che felicità per sulmona
Ma le porte non dovrebbe essere inutilizzabile anziché inagibili?
Ma le porte non dovrebbero essere inutilizzabili anziché inagibili?
purtroppo è rimasta l’unica soluzione di aprire il corso e far parcheggiate le auto anche all’anello interno piazza Garibaldi