All’appello hanno risposto una settantina di imprese della Valle Peligna, sperando che gran parte di queste poi arriveranno al traguardo. Di “premi”, d’altronde, ce ne sono in abbondanza: 40 milioni di euro della nuova programmazione FSE 2021/2027 “che sono un’occasione importante – spiegano Francesco D’Antuono e Valerio Giannandrea della Sviluppo Impresa Consulting ATP – con una dotazione economica senza precedenti”.
Fondi fino al 70% a fondo perduto, “ma che sono cumulabili con altri sgravi e finanziamenti – continuano i consulenti – come il credito d’imposta, la Zes, il 107.3c e la nuova legge Sabatini”.
La Sviluppo Impresa Consulting, che nei giorni scorsi ha organizzato diversi incontri con le imprese del territorio per pubblicizzare la misura, invita ora a stringere i tempi: entro fine mese dovrebbero essere pronti i progetti, le relazioni e i preventivi, per poi caricare i dati sulla piattaforma regionale che sarà aperta dal 12 settembre al 12 ottobre e nella quale, questa la novità, il primo punteggio, quello che assegna il 40% della graduatoria, sarà autodeterminato da criteri oggettivi.
I fondi sono destinati praticamente a tutte le imprese, tranne quelle agricole, senza distinzione di codice Ateco e ad esclusione di quelle grandi: impianti, macchinari, innovazioni e prodotti nuovi, sistema di smart working con programmi di controllo sull’efficienza del lavoro; le possibilità sono tante con finanziamenti che vanno da un minimo di 50mila a un massimo di 600mila euro.
“La sfida per il territorio è fondamentale, al di là dei soldi – continuano i due consulenti – perché si tratta di restare sul mercato ed essere competitivi. In Valle Peligna ci sono molte aziende che hanno voglia di fare e fanno bene, siamo fiduciosi sulla risposta delle imprese”.
Dal canto suo la Build Consulting fornisce il servizio “gratuitamente”: “Chiediamo solo il rimborso spese – spiegano D’Antuono e Giannandrea – con l’impegno ad incassare il costo della consulenza solo a finanziamento avvenuto. Seguiremo le imprese in tutto il percorso: dalla presentazione del progetto alla rendicontazione. Ovviamente non siamo gli unici a fare questo lavoro, ma noi ci abbiamo puntato in modo convinto. Per noi è una sfida che il territorio deve fare a se stesso”.
È per forza di cose necessario affidarsi a professionisti del mestiere,con la speranza che se ne vedano i frutti per lo sviluppo delle aziende e dell’intero territorio del Centro Abruzzo.
Grande opportunità.