Polizia municipale: ultimo step per il nuovo comandante

Ultimi step per la ricerca del nuovo comandante della polizia municipale di Sulmona, che poi sarà il quinto dirigente di palazzo San Francesco. Superando nei fatti una anomalia sulmonese, e non solo sulmonese, che è costata finora alla città centinaia di migliaia di euro in vertenze per il riconoscimento di mansioni superiori.

Mercoledì prossimo, infatti, si terrà l’ultima prova dei candidati del concorso, partito con 59 iscrizioni, e ridottosi ad appena 8 candidati ancora in corsa.

In particolare, le ultime prove, dalle quali non dipende però un voto, sono quelle di informatica e lingua inglese, per le quali il Comune ha provveduto a nominare degli esperti esterni (la professoressa Vittoria Liberatore come esperta di lingua inglese e il professor Mario Santilli come esperto di informatica) che dovranno valutare le prove degli otto candidati, contribuendo così alla scelta finale.

A conti fatti entro settembre il Comune di Sulmona avrà un nuovo colletto bianco e con esso dovrà subire inevitabilmente una riorganizzazione nella distribuzione delle competenze della dirigenza.

Il comandante, che avrà il grado di maggiore, come previsto dal nuovo regolamento di polizia municipale, approvato ad ottobre scorso, avrà infatti anche la responsabilità di altri settori, purché non siano incompatibili con le funzioni svolte dalla polizia municipale, ovvero evitare che il controllore diventi anche il controllato. Il comandante potrà avvalersi di quattro sottoufficiali (anche se al momento ce ne sono solo due con i titoli) e resta sostanzialmente il problema del personale che, nonostante il bando per gli ausiliari del traffico, può contare attualmente solo su 13 agenti. Il rischio, insomma, è di un esercito di “generali” e senza “soldati”.