Ben 274 uffici postali abruzzesi destinati alla chiusura o al ridimensionamento attraverso la riduzione degli orari entro il 2019. A dare l’allarme il Movimento 5 stelle che riporta quanto discusso nel question time al Ministro dei Trasporti presentato dalla deputata grillina Arianna Spessotto.
La più colpita dai tagli spiegano, sarà la provincia dell’Aquila, ridimensionamenti che interesseranno103 comuni, segue la provincia di Chieti 96, nel pescarese 39 e nel teramano 36.
Grande preoccupazione espressa dal pentastellato Andrea Colletti che parla di “scelta scriteriata”, chiusure che andranno a colpire soprattutto le piccole realtà e inevitabilmente le popolazioni più avanti con gli anni.
Un piano che sarebbe in contrasto con le norme europee che obbligano gli Stati membri a garantire il servizio universale ed il mantenimento degli sportelli postali nelle aree disagiate.
Il Ministero, spiegano, ha rassicurato che in alcuni casi alcuni uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratterebbe solo di un piano di razionalizzazione, ma l’attenzione per i grillini resta alta, il timore è che possa trattarsi comunque di chiusure effettive.
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