Inutili e immotivati allarmismi: così la Asl bolla e smentisce le notizie apparse su alcuni organi di stampa, in relazione al presunto sovraccarico del Pronto Soccorso di Sulmona, dove qualcuno aveva parlato di “collasso” a causa dei presunti numerosi accessi dovuti alle elevate temperature di questi giorni.
“Allarmismo immotivato generato da dati non corrispondenti alla realtà dei fatti e fuorvianti rispetto ad una corretta e completa informazione della quale hanno bisogno in questo momento i cittadini chiarisce la Asl in una nota -. Nel Pronto Soccorso di Sulmona si registra un afflusso di pazienti in linea con i dati nazionali e regionali e con lo storico del servizio nella settimana 14-20 luglio 2023, le prestazioni erogate sono state 321 rispetto alle 287 della precedente settimana. Tale incremento di 34 prestazioni risulta pari a 5 prestazioni giornaliere in più, senza registrazione di eventi avversi o tanto meno critici e senza una certa attribuzione al fenomeno climatico. Si segnala, piuttosto, che grazie alla professionalità e alla competenza degli operatori sanitari, il servizio assistenziale è stato erogato adeguatamente”.
Meno male che c’è chi rimette le cose al posto giusto (in questo caso, proprio gli addetti ai lavori). Chi da notizie allarmistiche non vere, dovrebbbe essere denunciato penalmente