Il paese a misura d’orso diventa paese a misura di fuoristrada. Questo almeno si evince dal sito ufficiale della omonima Federazione italiana (FIF) che in occasione dei suoi primi cinquanta anni ha dato appuntamento a mezza Europa alla gara Eurotrial 4×4 che si terrà, o dovrebbe tenersi, a Villalago dal 27 al 30 luglio prossimi.
A due passi cioè da dove l’orsa Amarena sta crescendo i suoi due cuccioli (anche se sembra che ora si sia momentaneamente spostata), i roboanti motori dei fuoristrada provenienti da quindici Paesi del Vecchio Continente si daranno battaglia attraversando un circuito ricavato nell’area della vecchia discarica, ma che prevede anche zone campeggio, aree tecniche ed espositive, per una grande festa della quattro ruote e di questo sport che, certo, con la salvaguardia della fauna selvatica, di cui Villalago è simbolo, ha davvero poco a che fare.
L’evento porta sui manifesti il patrocinio del Comune di Villalago, oltre a quello della Regione Abruzzo, con tanto di claim “made in nature”.
“In realtà stiamo ancora verificando degli aspetti tecnici – spiega il sindaco Fernando Gatta – i mezzi però dovranno restare in un’area confinata e le strade del paese resteranno chiuse”.
Il programma dell’evento, che torna per la terza volta in Italia, l’ultima dieci anni fa, prevede però “tour off-road e attività dedicate ai soci per scoprire lo splendido comprensorio del Lago di Scanno – si legge sul sito della FIF -, in cui rientra il paese di Villalago: un contesto naturale e paesaggistico eccezionale, ricco di panorami mozzafiato, antichi borghi, cultura, tradizioni e sapori. Come da tradizione dei grandi eventi off-road, sono previste aree camping per coloro che desiderano trascorrere i giorni della manifestazione in un’atmosfera suggestiva, con aree ristoro e musica live tutte le sere”.
Tant’è che la registrazione dei team in gara è prevista il giorno 27, l’esibizione delle auto il giorno dopo e ben venti ore di gara consecutive sono programmate nel fine settimana dalle 8 alle 18 ogni giorno. A latere banchetti, stand, feste varie e cerimonia di premiazione finale.
Chissà se almeno in quell’occasione si potrà scattare qualche foto, nel paese dell’orso, dove anche un click disturba Amarena, ma non evidentemente una corsa di fuoristrada.
“E’ del tutto inaccettabile e contraddittorio rispetto agli sforzi di tutela, l’organizzazione con il patrocinio delle autorità di un simile evento che comporta sia effetti diretti (rumore; aumento del traffico, presenza di centinaia di persone) che indiretti (aumento della pressione antropica nel paese) – tuonano gli ambientalisti della SOA -. L’area occupata dal campo gara, secondo quanto riportato dal sito dell’evento, è di circa 20.000 mq, posta a 170 metri dal bordo del sito Natura2000 ZSC Codice IT 7110205 “Parco nazionale d’Abruzzo“. Se si prende l’area destinata al concentramento dei visitatori, ampia circa 7.000 mq, la distanza dal sito Natura2000 si riduce a soli 80 metri”.
Vergogna !!!
UNA VERGOGNA ORmai usano l’ambiente per “ripulire” le attività con esso incompatibili
Viva le corse!!!