Campo da calcio e pista ciclabile improvvisati. L’area del “Circoletto” della Villa Comunale di Sulmona non ha avuto neanche il tempo di rivedere la luce, dopo un mese e mezzo di lavori, che subito è stata trasformata in una sede polisportiva. Sono diverse le segnalazioni arrivate agli agenti di Polizia Locale riguardo il mancato rispetto delle piante di glicine e delle aiuole appena messe a dimora. In particolare, sono volate ammonizioni per partitelle di calcetto sul nuovo manto erboso che rischiano di rovinare i lavori di riqualificazione, finanziati con un contributo di 270.000 euro da parte della fondazione Carispaq, attesi dal lontano 2019.
A chiedere di preservare il rinnovato verde pubblico è il consigliere comunale del Movimento 5Stelle, Angelo D’Aloisio: “Mi arrivano segnalazioni di nostri concittadini, specialmente adolescenti, che hanno ‘confuso’ il nuovo manto erboso della Villa Comunale in un campo da calcio, e il circoletto in una pista ciclabile – scrive in un post sul proprio profilo Instagram D’Aloisio -. Vi prego, insegniamo ai nostri figli o nipoti il rispetto per i beni comuni. Solo così potremmo avere veramente una città magnifica. La politica deve fare il suo, il cittadino anche”.
Caro consigliere (circa 50 voti) fai correggere i tuoi comunicato da qualcuno che non litiga con la lingua italiana. Altrimenti come tu dici (tra le tante perle ) Anche l erba va in confusione e rischia di non capire nulla…
Meno male che qualcuno gliel’ha sottolineato. No foto,no italiano, no voti, vai vai party🤣🤣🤣🤣
Qual è dunque l’alternativa pensata per far giocare i bambini in centro in sicurezza e al lato dei loro genitori? Non si è capito se la villa debba essere una bomboniera per turisti e per passeggiate da buoni borghesi, o se punta ad essere un luogo di svago e ritrovo per tutti.
I bambini, come si é sempre fatto quando i genitori non erano dei decerebrati, giocano dove vogliono, senza calpestare le aiuole e senza utilizzare le biciclette dove non si può.
Le regole non sono mai cambiate, é la qualità di certi genitori che é crollata.
Caro “alfredino” le rispondo solo per dire che il suo commento non è affatto costruttivo o propositivo. Vede io con i miei circa 50 voti, cerco di dare il mio contributo alle sorti di questa città. Ho pienamente coscienza che sono in Consiglio Comunale grazie al funzionamento di questa legge elettorale ma le ribadisco che per portare un contributo alla vita sociale della propria città non necessariamente bisogna essere un consigliere comunale ma ci si potrebbe impegnare in diversi modi come ad esempio fare attività all’interno di associazioni di volontariato o di cittadinanza attiva, non necessariamente scrivere commenti offensivi contro le persone e senza proposta alternativa. Se lei fosse attento noterebbe come miei colleghi candidati alle scorse amministrative hanno ottenuto un numero alto di preferenze e che oggi sono scomparsi dal dibattito politico amministrativo di questa città. Un altro esempio che le posso portare e che dei miei colleghi seduti nei banchi delle opposizioni, eccezion fatta per qualcuno, fatico anche a riconoscerne la voce poiché rimangono in silenzio durante i Consigli Comunali e non partecipano alle commissioni. Vede come a volte non è importante il numero dei voti ma l’impegno che si mette nella propria azione politica. Se vuole confrontarsi o avere spiegazioni e magari fornire proposte, lei come tutti i miei concittadini, sono e sarò sempre a disposizione. Buona giornata
Scusate, ma la villa comunale non è a dimensione di cittadino. Ora nel 2024 alcuni beni devono essere conservati ma date la possibilità al cittadino di viverli, o sono solo vetrine? Non un chiosco al centro per consumazioni, non un piccolo parco giochi per bambini,ne un campetto di calcetto pallavolo. I cittadini di castel di Sangro utilizzano al meglio la loro villa ed è sempre piena di gente.
……. comunque voi di Sulmona fareste bene a fare pace con il cervello o quanto meno a farvi visitare da uno bravo, quando la Villa comunale NON era come adesso tutti a vomitare critiche, eehhh la villa è abbandonata, fa schifo, è brutta, bell’accoglienza per i turisti, Sulmona è una città d’arte e la villa è in degrado moh, succede che qualcuno tira fuori dei soldi (comunque sempre nostri) per far riqualificare (una piccola porzione) della villa e si chiede di avere “rispetto” per la stessa perchè non necessariamente si deve giocare sull’erba appena messa (almeno si dia il tempo di attecchire), subito i leoni da tastiera a criticare e sfottere chi chiede un pò di senso civico per un bene che comunque è di tutti anche di quelli che la vogliono bella, verde, fiorita ed ordinata. Bravo consigliere, non ci vogliono migliaia di voti per voler bene alla propria città anzi, quelli che li hanno presi dimostrano esattamente il contrario, continua, non arrenderti e manco devi rispondere agli inetti che non sanno fare niente, non fanno niente e non sono buoni a niente.
A pratola il monumento dei caduti viene usato come altalena trampolino e l altra sera un bambino ci stava urinando sotto occhio di tutti genitori compresi
Allora… un lampione con pianta rampicante, è mancante della parte superiore, si è persa occasione per sostituirlo e o aggiustarlo… una domanda… che riqualificazione è bucare le basi di marmo che delimitano l’area del circoletto ove ora sono state poste delle piante circolari? Forse per innaffiare le stesse?!?
Il vero problema secondo me è a monte, cioè i bambini con il pallone, i ragazzini con le biciclette, i ragazzi a pomiciare, gli anziani a starsene all’ombra, ecc ecc dove dovrebbero andarsene? Esistono alternative? Noi da bambini avevamo mille posti in cui giocare a calcio (gratuitamente) , correre su e giù con le bici a rischio di restarci secchi, imboscati a pomiciare un po’ ovunque….
Adesso nel 2023 dove dovrebbero andarsene? Che spazi e che situazioni gli stiamo offrendo? E poi da genitori ci lamentiamo anche se se ne stanno davanti al cellulare….
Riflettiamoci……
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La Villa Comunale con le sue aiuole, da risistemare e curare,non è un posto ove giocare a pallone: anche io ho visto giocarci bambini non da soli ma… con i loro padri incuranti delle pallonate contro alberi, rami, siepi… La Villa non sarà una bomboniera, ma è sempre stato un luogo in cui sono cresciute piante di pregio e punto di passaggio e nidificazione di vari specie di uccelli oltre che, naturalmente spazio di passeggio e ritrovo dei Sulmonesi. Mi auguro che si allestiscano spazi per giocare a pallone ed andare in bicicletta sicuri, ma la Villa non mi sembra il posto adatto: per calcio e bici, vedo piu’ indicato creare spazi nel Parco fluviale). Ad ogni modo, avendo ormai poche speranze nel senso civico delle persone, ritengo fondamentale la presenza costante almeno di un Vigile Urbano (Pol. Municipale), una volta c’era: ricordo che da bambini eravamo terrorizzati dall’arrivo “della guardia” che evitava che si facessero danni di qualsiasi tipo. Guido L.
Oggi i bambini non esistono piu’ perche’ sostituiti dai cani e quei pochi rimasti sono piccole orde di barbari grazie ai loro tolleranti genitori..
Comunque le Leggi esistono e chi non le rispetta va severamente punito. Per il chioschetto poi a 10 metri esiste un bar quindi finitela di rompere…
Totalmente d’accordo con ciò che ha scritto il pratolano, vorrei vedere se piantate piantine nel vs giardino subito dopo ci fate giocare i figli. Purtroppo la mentalità dei sulmonesi non cambia, criticoni su tutto.
Vi siete dimenticati delle incursioni di ragazzini che sfrecciano sulle aiuole e fanno slalom tra passanti che passeggiano tranquillamente o perlomeno ci provano.Ho visto anche ragazzini che usavano i rami di un glicine ultracentenari a mo’ di altalena sotto gli occhi compiacenti di genitori che non si sono sognati nemmeno per un attimo di riprenderli.Anzi!!!,Morale:la villa comunale non va usata come campo di calcio (come purtroppo accade da tempo) ne’ come pista ciclabile anzi di ciclocross e le piante le panchine gli alberi vanno rispettati perche sono beni comuni.Se non esistono spazi per bambini la villa comunale non e’ una soluzione.Ripristiniamo un po” di senso civico in questa citta” che si e” perso ahime’ da moltissimo tempo.L’amministrazione comunale invece va sollecitata a far rispettare regole che nessuno più rispetta grazie anche alla loro inerzia e lassismo.
Alla villa si va per rilassarsi, per prendere un po’ d’aria, non per scansarsi dalle bici o ripararsi dalle pallonate. E cerchiamo di tenere i cani al guinzaglio.
Invece i cani senza guinzaglio? E senza che nessuno raccolga? Ora pure le riserve ci mancavano
C’è il parco fluviale per giocare a pallone o andare in bici…a si vero avevo dimenticato come fanno poi le mamme a ciaulà e stare su whatsapp e Facebook?? Ponne uardà i figli??
Il vero pericolo è rappresentato dal fatto che ormai corso Ovidio è diventato un velodromo ,
pericolosissimo durante il transito consentito delle auto.
P.s
Complimenti alla ditta che ha realizzato i lavori alla villa …davvero ben fatti !
Ma perché? Le auto non sono sempre transitare per i corso.
Non vedo perché le macchine elettriche ad inquinamento zero non possano transitare a qualsiasi ora.
Invece i cani senza guinzaglio? E senza che nessuno raccolga? Ora pure le riserve ci mancavano
Prima di aprire la villa al pubblico non si sarebbe potuto prevedere un sistema di videocamere di sorveglianza o,quantomeno, non si sarebbe potuta sistemare una segnaletica che richiamasse l’attenzione del pubblico al rispetto di un bene comune citando leggi, regolamenti e relative sanzioni?
Se a qualcuno venisse in mente di dare una martellata ad una panchina appena restaurata o scrivesse a sfregio sulla parte lignea della stessa le solite note frescacce, saremmo in grado di risalire al minchione di turno supposto che parlare di personale di vigilanza sarebbe,ovviamente, una cosa dell’altro mondo?
Stiamo abbellendo la villa per una buona toillettatura per cani 👋🏾😬
Sarebbe opportuno che il consigliere comunale si adoperasse affinché si ripristinasse un minimo di presenza dei vigili urbani nelle ore più critiche .Non venitemi a dire che manca il personale….!!
Da questi commenti si capisce perché questo paese è finito.
… il consigliere ha fatto benissimo a dire la sua, è un suo diritto e soprattutto un suo dovere… quel che sconcerta è che le cose che non vanno le ha dovute apprendere dalle segnalazioni di alcuni concittadini… chi amministra deve constatarle in prima persona, invece, quindi passeggiate per la villa e osservate bene quello che vi succede per poi intervenire con cognizione di causa.
Quello che hanno scritto sui post sopra è tutto vero… qualche maleducato con il cane ( sempre le solite facce a dire il vero) e molti imbecilli con le bici che pensano di essere in un velodromo… poi molti ragazzi, scostumati e menefreghisti, che consumano pizzette e bibite sulle panchine, abbandonandone i resti per terra, perché non vedono omnon vogliono vedere il cestino letteralmente a tre metri di distanza da loro… ci si imbatte anche in bambini e adolescenti, da soli o accompagnati dalle mamme o dai papà, che giocano a pallone… chi non si vede mai sono le pattuglie dei Vigili Urbani, e forse è anche questo il motivo del perché succedono le altre cose.
I campetti per i bambini e gli adolescenti, vanno realizzateli nel parco fluviale… anche per valorizzarlo al meglio… e tenendo ben lontani tutti i figli di…
Poi c’è la “ latitanza” della politica… che per il quieto vivere e per non perdere il consenso non si vede mai. O meglio, qualcuno passa e anche spesso, anche più volte al giorno.
La cosa positiva che la mattina presto, molto presto, ci sono gli operatori del Cogesa a pulire.
Una constatazione: bene i lavori eseguiti, grazie a chi li ha finanziati e agli operai che li hanno realizzati… ma per favore lasciate perdere la messa in opera del ghiaino sulle corsie interne, durerà come la neve di Marzo… soldi buttati… fate uno sforzo in più e realizzateli tutti in “ levocell “, si puliscono con la spazzatrice e dureranno decenni, la riprova ce l’avete sotto gli occhi osservando i due viali laterali.
Ha ragione D’Aloisio, la villa è un bene comune, bisogna avere rispetto e ringraziare chi si è adoperato per ridare un minimo di decoro a questa città.
Sarebbe opportuno liberare totalmente anche i marciapiedi da tavolini e sedie!!! È inammissibile che i pedoni debbano camminare in mezzo la strada perché privati con le loro attività occupano completamente quanto su detto.
Vogliamo parlare dei marciapiedi completamente occupati da tavoli sedie ed ombrelloni???dove passano i pedoni? I disabili? Gente con passeggini? Tutti in mezzo la strada? Dove sono i controlli???
Con una Villa Comunale che sta tornando a vivere dopo anni di abbandono,terra di nessuno in cui si gioca a pallone persino davanti alla Cattedrale con la facciata con impresse le pallonate e con le statue dei Santi che hanno resistito alle stesse,si circola in bici anche a motore,si lordano i viali con gli escrementi canini abbiamo il coraggio di scagliarci contro un Consigliere che ha raccomandato di rispettare un bene comune in ristrutturazione. Forsece’ il.caso di ricordare all’amico dei vandali che Sulmonaxe’ piena di impianti sportivi nei quali sfogare le proprie velleita’ agonistiche:noi avevamo qualche campo abbandonato del Tratturo raggiungibileva piedi o con la bici,quando se ne possedeva una.Qualcuno,per amore alla Citta’ ci sta restituendo la Villa:-impegnamoci a non farlo pentire,amici dello sfascio in nome di una difesa d’ufficio di bambini a volte non bene avviati alla vita.