Marelli, i metalmeccanici in protesta. Sciopero lunedì 10 luglio

Dallo sciopero nazionale alla manifestazione locale. La contestazione a livello nazionale, proclamato da FIM, FIOM e UILM, per il rilancio dell’industria italiana, si estende anche nell’aquilano, con le organizzazioni sindacali della provincia dell’Aquila che hanno organizzato un presidio nel piazzale antistante la Magneti Marelli di Sulmona. Uno sciopero che coinvolgerà tutti i metalmeccanici per le ultime 4 ore di ogni turno lavorativo 10 luglio.

Lo stabilimento peligno da anni si trova con la spada di Damocle che pende sulle teste di lavoratori e lavoratrici, che dovranno fare i conti con la diminuzione di produzione di 200.000 autovetture già messa in conto per il 2024. Una situazione che porterà gli esuberi dai 90 attuali ai 130 nei prossimi due mesi.

“Poiché l’industria ha un peso pari al 21,18% sull’intero PIL abruzzese – si legge nella nota delle organizzazioni sindacali -, è dovere delle Istituzioni, in primis della Regione Abruzzo, convocare tavoli proficui di confronto per mettere mano ai problemi e per salvaguardare, valorizzare e supportare adeguatamente il sistema industriale del nostro territorio”.

“Se da un lato vediamo nella nostra provincia la presenza di settori strategici che vanno dallo spazio e aerospazio ai semiconduttori fino all’automotive – conclude la nota -, dall’altro registriamo anche in alcuni di questi stessi settori, ma non solo, una condizione di scarsa prospettiva per il futuro in pericolosa combinazione con un’alta percentuale di lavoro precario”.

3 Commenti su "Marelli, i metalmeccanici in protesta. Sciopero lunedì 10 luglio"

  1. Grazie che non vende, non hai modelli da proporre. Il segmento C ormai è schizzato sui 30000 euro. La mancanza di auto nel segmento B con un prezzo max attorno ai 20000 euro è stata una zappata sui piedi.

    • Svegliati il mercato è attivo , il problema è che stanno delocalizzando tutto . Polonia , Serbia, Turchia ,guarda la Francia e capirai la differenza . Polita italiana sotto i piedi con la benedizione del sindacato .

      • Ma quale attivo se sono previste 200000 unità in meno. Sveglia! Dove ca@@o si vuole essere competivi se manca un segmento B, se una Tipo cross di listino arriva a 30000€ (prendo altro). Versioni panda ridotte all’osso e senza 4×4. Fai l’avenger con un banale 1.2 e anche qui niente 4×4.

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