Marsilio taglia il nastro di Jazz’Inn: “Innovazione è opportunità”

“L’innovazione produce sempre momenti di adattamento che per alcuni sono negativi nel senso che tolgono opportunità, ma nello stesso tempo ne crea anche di nuove. Noi stiamo cercando di accompagnare questa transizione attraverso una dotazione importante di fondi e di risorse”. A dirlo è il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ieri pomeriggio a Scanno in occasione di Jazz’Inn, evento nazionale alla sua settima edizione, all’insegna dell’innovazione “oltre i luoghi comuni”, verso quei territori e quelle comunità, quindi, generalmente tagliati fuori dal circuito economico mainstream.

Un’iniziativa organizzata dalla fondazione Ampioraggio con tavoli di lavoro e confronto tra imprenditori, startup, centri di ricerca, amministratori e associazioni locali, per un networking lento e calato nella realtà delle aree interne, nell’ottica dello sviluppo del territorio al passo con i tempi.

Una cinque giorni cominciata ieri a Scanno e che proseguirà fino al 1° luglio come prima tappa, per poi riprendere a settembre in Sicilia. 

Il comune lacustre della nostra regione è stato scelto a seguito di una selezione tripartita a cui hanno partecipato altre 73 località.

Circa 300 i partecipanti della giornata, che ha avuto il suo culmine con l’arrivo del presidente Marsilio, prima in Comune per l’incontro con l’amministrazione e poi nella sala all’aperto allestita per l’occasione presso l’ex scuola elementare dove ha partecipato al convegno del cartellone di Jazz’Inn su “L’innovazione fuori dai luoghi comuni” e ha aggiunto: “Io sono convinto che la digitalizzazione e l’innovazione creino più opportunità di quante ne distruggano. Con lo shock della crisi pandemica ci siamo trovati a usare strumenti che già esistevano ma che erano posseduti da una ristretta elite di soggetti. Abbiamo scoperto la possibilità di lavorare a distanza, fare riunioni più frequentemente collegandoci a una piattaforma, poi la telemedicina, la teleassistenza, rimasta per troppi anni una sorta di slogan, quasi una chimera, su un futuro futuribile che non arrivava mai, mentre è un futuro già presente”. 

“Queste possibilità tendono a colmare le distanze che sono il principale ostacolo alla vitalità delle aree interne, dei borghi, perché ormai da diversi decenni una parte importante del nostro territorio è diventato quasi una sorta di Rsa informale, nel senso che i nostri anziani in pensione tornano o scelgono un piccolo paese dove viverre in tranquillità”, ha continuato. 

Ha fatto tappa anche in altri paesi della Valle del Sagittario. Marsilio infatti si è recato in visita istituzionale anche ad Anversa, dove è stata inaugurata la sede comunale, ristrutturata per l’adeguamento sismico, e a Villalago, dove è stata consegnata la bandiera blu per la qualità del territorio e sue potenzialità turistiche.

Silvia Mosca