L’Abruzzo mette a gara le proprie acque: bando per la gestione ventennale

Le acque abruzzesi vengono messe a bando. La procedura di gara europea per l’affidamento in concessione è pubblica sul portale Stelle. La gestione di durata ventennale prevede interventi di sfruttamento per le sorgenti, ubicate in Abruzzo, delle acque minerali, termali e, appunto, di sorgente.

Oggetto della procedura è l’affidamento in concessione degli interventi di sfruttamento delle acque
minerali denominate “S. Antonio-Sponga” e “Fiuggino”, mediante captazione delle sorgenti ubicate nel
Comune di Canistro, e delle acque termali denominate “La salute”, “Santa Croce -Pisciarello” con le sorgenti che insistono sul territorio comunale di Caramanico Terme.

“Con la pubblicazione di questa gara si pone fine a una situazione che ha visto il blocco delle attività termali a causa di un fallimento e a quello dello sfruttamento delle sorgenti a seguito della scadenza della concessione – hanno dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l’assessore Nicola Campitelli -. La Regione punta quindi al rilancio del sistema termale e allo sfruttamento delle sorgenti nella convinzione che si possa recuperare quel ruolo importante che si era già registrato in passato, capace di sviluppare da un lato l’aspetto turistico e curativo legato alle terme e alla qualità delle acque abruzzesi e dall’altro economico, attraverso l’aumento dell’occupazione e l’avvio di nuove economie circolari”.

Il bando prevede la concessione di due lotti, ciascuno della durata di 20 anni, per un valore pari a oltre un miliardo e mezzo di euro per l’intera durata del contratto (un miliardo e 450 milioni di euro il lotto di Canistro e “appena” 52 milioni di euro il lotto di Caramanico Terme). La scadenza del bando è fissata al 31 luglio 2023 alle ore 12.00.

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