Calderoli e la “secessione subdola”

“Un progetto di secessione subdola e anticostituzionale”. Così sindacati e associazioni abruzzesi definiscono il ddl Calderoli che fissa le disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata, attualmente in discussione in Parlamento. E con l’obiettivo di “difendere i diritti di eguaglianza sostanziale e di unitarietà della Repubblica”, hanno promosso un convegno che si è svolto ieri pomeriggio all’Aquila, nella sala Benedetto Croce del Consiglio regionale d’Abruzzo.

Secondo i sindacati il ddl Calderoli mina alla base la Costituzione, avviando di fatto una disparità di trattamento in materie dello Stato e facendo venir meno dei principi solidaristici che istituiscono la Repubblica. “Si tratta, in altri termini, di un progetto dagli esiti imprevedibili perché, oltre alla potestà legislativa per le materie di legislazione concorrente e per eventuali altre tre fra quelle di competenza esclusiva dello Stato – scrivono i sindacati -, il ddl in esame prevede il trasferimento di risorse secondo il principio che le tasse debbano restare quasi totalmente nel territorio in cui sono pagate”.

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