Se è la scuola “ha” sbagliare

E’ un errore che non ti aspetti, non su un atto ufficiale di una scuola. Uno di quelli da matita blu che un insegnante accompagnerebbe con tanto di punto esclamativo.
E’ arrivato nelle case degli ex studenti del Polo scientifico Fermi di Sulmona, quelli diplomatisi nell’anno scolastico 2013/2014: una lettera a firma del dirigente Massimo Di Paolo nella quale si invita “ha ritirare” il pezzo di carta entro il 20 gennaio 2018, perché superato il termine il diploma verrà restituito all’ex Provveditorato agli studi.
Nonostante la firma in calce, è probabile che il preside Di Paolo non sia l’autore del testo sgrammaticato, verosimilmente redatto da qualche ufficio molto distratto.
Ma l’errore è talmente grossolano che non trova scusanti e soprattutto non supera la prova dei social dove la lettera è stata pubblicata da un genitore accompagnata da un laconico commento: “Poi sono gli alunni che hanno problemi con l’italiano”.
C’è chi, anzi, visto l’invito a tre anni di distanza e con una laurea quasi in tasca, ci sta ripensando “ha ritirare” quel documento che testimonia il suo passaggio in quella scuola.