Vento di speranza sulle autostrade abruzzesi dopo la riunione di oggi al MIT, alla quale hanno preso parte Sindaci e Amministratori di Lazio e Abruzzo impegnati nella battaglia contro il caro pedaggi della A24 e della A25.
Le strutture commissariali per la sicurezza e per il traforo del Gran Sasso hanno illustrato lo stato dell’arte dei lavori in essere per migliorare la sicurezza dell’arteria autostradale e del traforo del Gran Sasso. In particolar modo per i lavori sul traforo è stato riferito che si sta procedendo con un unico progetto e appalto integrato. Per la realizzazione dell’opera servono 180 milioni di euro. Al momento, però, solo 120 ne sono a disposizione. Una parte verrà recuperata dai fondi messi a disposizione dal commissario per la
sicurezza, la rimante dovrà essere stanziata dalla politica.
Uno sforzo amministrativo servirà anche per abbassare il caro pedaggi, fanno sapere dal tavolo tecnico. Sul futuro della gestione delle due arterie autostradali, affidata ad Anas ed in scadenza al 31 dicembre 2023 come da norma, il Ministero ancora non ha trovato soluzione. Il prossimo tavolo istituzionale sarà convocato per la metà di luglio. Il Ministero si è impegnato a mettere a disposizione del gruppo A24/A25, prima della metà di luglio, gli elaborati del tracciato e le soluzioni a medio e a lungo termine fino ad ora trovate, unitamente a varie proposte per la riduzione delle tariffe, sulle quali i Sindaci e gli Amministratori di Lazio e Abruzzo nei successivi incontri saranno chiamati ad esprimersi con valutazioni, proposte e soluzioni.
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