
C’è anche un sulmonese in missione in Kosovo, a Zvecan, dove nella giornata di ieri trenta militari della Kosovo Force, una forza militare internazionale guidata dalla Nato (Kfor), sono rimasti feriti nei gravi scontri fra le truppe e i dimostranti serbi. Si tratta di Luigi Petito, 27enne, che ha tranquillizzato tutti sul proprio profilo Facebook.
“Fortunatamente sto bene. Forza e coraggio”, scrive Petito poche ore dopo gli scontri che hanno ferito quattro alpini abruzzesi degli undici del Nono Reggimento L’Aquila, presente sul territorio kosovaro, a cui si aggiunge un quinto soldato campano ma residente all’Aquila. I militari del contingente italiano, secondo quanto riferisce il Ministero della Difesa, hanno riportato ferite da trauma e ustioni dovute all’esplosione di dispositivi incendiari. Due di loro rientreranno presto in Italia, fanno sapere le fonti del Ministero.
La presenza italiana in Kosovo, nella missione Nato, ha come obiettivo il mantenimento della pace in un’area con una marcata contrapposizione etnica. Kfor, ieri, aveva lanciato l’allarme sulle problematiche causate alla polizia locale da parte dei blocchi di dimostranti serbi che ne impedivano i movimenti. Un’escalation di tensione che ha causato i duri scontri. Lacrimogeni e bombe assordanti sono stati utilizzati dai militari. I serbi, invece, si sono armati di bottiglie, sassi e, soprattutto, molotov. Il bilancio totale è di 25 soldati Nato feriti, 14 dei quali italiani.
“Quanto sta accadendo in Kosovo è assolutamente inaccettabile e irresponsabile – ha commentato il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Non tollereremo ulteriori attacchi nei confronti di Kfor”.
Un messaggio di sostegno verso i militari è stato inviato dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha voluto avere rassicurazioni sulle condizioni degli alpini feriti. Anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Bioni, si è messo in contatto con il comandante del Reggimento a cui ha rappresentato la vicinanza della città e sua personale. Lo stesso primo cittadino aquilano sarà in Kosovo la prossima settimana insieme all’Associazione nazionale Alpini nell’ambito di un progetto che vede L’Aquila in prima fila in favore delle popolazioni locali.
Forza e coraggio, importante che stai bene.
Tanti saluti dal mio amico Simone…”il militare italiano con il giacchetto rosso”!
Mi dispiace per te e gli altri soldati…Sono contenta che stai bene…una mamma di un Alpino del 9r eggimento