Maggioranza: “Consiglio di guerra” sotto il fuoco amico

“Maggioranza in assetto da guerra”: la chiamata alle armi del sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, risale a poco più di un mese e mezzo fa, quando Maurizio Proietti uscì dalla maggioranza per poi confluire all’opposizione. E’ che ora le truppe schierate, o meglio rimaste, potrebbero non bastare più a reggere l’assedio, che in realtà è un fuoco amico. Perché dell’opposizione non si ha traccia.

Eppure, nonostante il fronte “nemico” sia senza munizioni e idee, la tenuta della trincea della maggioranza è ora ad alto rischio. Otto più uno a otto. Seppure.

L’altro giorno la consigliera comunale Caterina Di Rienzo, moglie di Proietti, ha comunicato la sua uscita dal gruppo Libera e Forte per confluire nei non iscritti. Se in maggioranza o in opposizione ancora non si sa, ma è intuibile che la “sposa abbandonata sull’altare” raggiungerà presto il suo amato dall’altro lato della barricata.

Tutto previsto e preventivato nel piano di difesa del castello, se non fosse che una torre di guardia ha ceduto o sta cedendo: Teresa Nannarone, che aveva coordinato e tenuti stretti i “disertori” prima dell’abbandono del campo, è uscita ieri infatti allo scoperto con una durissima intervista nella quale ha salvato poco e nulla dell’amministrazione in carica, battendo su degrado, lavoro, legalità e pari opportunità e aggiungendo le scuse alla Casini “perché il livello di questa amministrazione è molto più basso”.

“Parole mai dette – ha chiarito ieri la Nannarone in una riunione di maggioranza convocata d’urgenza – io mi riferivo al verde pubblico, non all’amministrazione in generale”.

Ma le sue parole hanno solcato una ferita che era già sanguinante e, d’altronde, nessuno ha intenzione di mettere toppe e trovare conigli nel cilindro.

“Si perde sul campo – avverte il sindaco Di Piero – andiamo allo showdown in consiglio se necessario, io non sono attaccato alla poltrona: se ci sono le condizioni per andare avanti con questa maggioranza è bene, altrimenti ognuno si assuma le proprie responsabilità”.

Aperto, il sindaco, a ricentrare gli obiettivi e anche ad azzerare la giunta, ma dopo il bilancio, e, soprattutto, ad una condizione: che il reset non sia consumato su veti e vendette personali, ma su punti e contestazioni concreti.

Per questo, ieri, alla Nannarone, durante il “Consiglio di guerra” ha elencato e smentito le presunte mancanze sul verde pubblico, così come sul lavoro: “Stiamo lavorando ad un insediamento importante in città – ha spiegato l’assessora Catia Di Nisio – ma ora non è il momento di farne pubblicità”. Così come sulla legalità: “Abbiamo cambiato registro, facendo gare dove non sono mai state fatte, ristabilendo le rotazioni negli affidamenti – ha spiegato il sindaco – certo sul protocollo proposto dalla Nannarone e approvato dal consiglio siamo in ritardo, ma si può recuperare”.

La Nannarone, dal canto suo, non indietreggia e la svolta vorrebbe vederla prima del voto al bilancio: “Io non mando a casa i sindaci – ha spiegato – ma non posso neanche più sopportare e supportare che si vada avanti così”. Pronta a farsi un gruppo a sé, se non a dimettersi.

Il momento è delicato: oggi approda in giunta il bilancio di previsione, quello senza il cui voto si va a casa e, nonostante il lavoro fatto dall’assessore Katia Di Marzio, le voci che non vanno giù sono tante: pochi soldi sulla cultura e sul turismo, fa qualche esempio la Nannarone.

Domani il “Consiglio di guerra” torna a riunirsi per cercare la quadra, che oltre al rimpasto o azzeramento o dichiarazione d’intenti, potrebbe comprendere anche un emendamento al bilancio che ridia senso al programma di mandato.

Che al di là del peccato originario, ovvero quella guerra di nomine di inizio mandato, qualcosa in più ci si aspettava e andava fatto. O almeno andava comunicato. Che anche su questo, la maggioranza, ha armi datate.

12 Commenti su "Maggioranza: “Consiglio di guerra” sotto il fuoco amico"

  1. Elisabetta Bianchi | 23 Maggio 2023 at 00:12 | Rispondi

    schermaglie da bilancio di previsione

  2. bene,tra poco si scende,il capolinea e’ dietro l’angolo,assente il generale ,le armi sono a salve,mancano ” i proiettili “,quindi tutti a casa,e basta,o no?

    • … 😂😂😂… Musichiere un grande, gli sono bastate solo tre righe… il “ Félix Fénéon “ Peligno 👏👏👏

  3. Bella Sulmona | 23 Maggio 2023 at 05:21 | Rispondi

    Quindi secondo tutti questi personaggi in cerca d’autore sarebbe meglio un commissario a Palazzo S.Francesco,magari proveniente dal capoluogo

  4. Ciascuno dinanzi al proprio specchio | 23 Maggio 2023 at 08:33 | Rispondi

    Una lista chiamata SULMONA LIBERA E FORTE.
    Libera rispetto a cosa… Forte contro chi…
    C’è da centrare l’analisi rispetto alle partite di biliardino, ping pong e tennis a due e a quattro  all’interno di una maggioranza assolutamente “non qualificata”.
    E l’analisi, oggettivamente condotta, relega la ‘squadretta in campo’ a posizioni di bassa classifica nel campionato per la sussistenza e la resistenza dei Comuni delle cosiddette Aree Interne.
    “La città è la leva principale per lo sviluppo competitivo”, dichiarò il Professore ordinario UNIPE Roberto Mascarucci in uno dei tanti momenti congressuali sponsorizzati in particolare dal centro sinistra in regione.
    Ma qual’è il significato profondo di questa sua asserzione?
    Quale il modo di tradurla in loco, in un Comune capoluogo del territorio?
    Già, ma per intenderlo e rendersi attualizzatori civico-politici non basta avere preferenze elettorali, anche bulgare, bastevoli per essere eletti e proclamati consiglieri comunali.
    Occorre un profilo culturale, esperienziale e professionale ben al di là di sentimenti di tenero affetto per una piazzetta, un dolciume del luogo, una statua…
    Dunque il punto è fare l’analisi a 360°.
    Questa Città, ha bisogno di rileggere insieme a presidi e avvocati, questo sì, il profilo e la statura di alcuni Concittadini che possedevano questi tratti e che non risulta agli annali abbiano mai amministrato…
    Al prossimo turno elettorale è raccomandabile tenersi a debita distanza dalle richieste di voto di quei professionisti, appartenenti a vari Ordini, che facilmente strumentalizzato gli elettori soggiogando l’interesse della comunità ai propri tornaconti.
    In questa sede non è corretto affannare i lettori con lunghi monologhi.
    È auspicabile venga trattenuto a mente qualche passaggio di questo post, aspettando di tornare ad esprimere LIBERAmente il proprio voto per recuperare il tempo perso e per ritrovare quella Sulmona che per mano, non di certo di taluni funamboli, fu sì FORTE da passare alla storia che tutti conoscono.

  5. Elisabetta Bianchi | 23 Maggio 2023 at 08:52 | Rispondi

    …intanto qualcuno può dirci come mai ieri ad Avezzano nella riunione convocata per la geografia giudiziaria con il Presidente della Regione, i parlamentari,sindaci, presidenti degli Ordini per il Comune di Sulmona NON è stato presente il Sindaco nè il Vice Sindaco ma un semplice membro di giunta comunale collegato da remoto? Cosa ha impedito in quel consesso la presenza dell’unica carica rappresentativa dell’unità della cittadinanza? Saremo mica stati commissariati da poco più di 600 voti?

  6. Bella Sulmona | 23 Maggio 2023 at 09:25 | Rispondi

    E come mai l’amministrazione precedente,grazie alla quale tutti i problemi a lungo da lei trascurati ora ricadono su quella attuale,è invece riuscita,seppur arrancando,ad arrivare a termine? Non mi pare proprio si sia fatto niente nei cinque anni precedenti,eppure..È tutta
    questione di giochetti di pseudopolitica quando è un colore che non piace

    • Da quel che dice la stessa Nannarone pare che la precedente amministrazione abbia fatto molto di più di quella attuale, che non sta facendo altro che portare avanti i progetti della giunta Casini! Questa amministrazione sta cadendo da sola, con una minoranza inesistente… che per utilità politica vuole che si vada sempre peggio! Tafazzi è niente a confronto! Questi come parlano fanno danni! La Nannarone accusa, ma non vota contro ne si dimette! E la colpa non è anche la sua???? Fate un bagno di umiltà e dite di non essere in grado per favore!

  7. Bella Sulmona | 23 Maggio 2023 at 14:06 | Rispondi

    Elencate di quali progetti della giunta Casini si sta parlando,non ne sono a conoscenza.Grazie

  8. SalviamoSulmona | 23 Maggio 2023 at 15:12 | Rispondi

    Assistiamo impotenti alle sterili schermaglie puntualmente reiterate, rivedute e corrette della squallida politica sulmonese.
    Mi sembra che nulla di nuovo ci sia sotto il sole..che non c’è.
    La politica politicante ha riconquistato saldamente il comando ed anche questa volta e’ riuscita nell’intento di sacrificare sul simulacro del nulla cosmico il destino della nostra amata città.
    Sono addolorato e preoccupato; questa amministrazione è pericolosa per la città di Sulmona.

  9. questa volta ha ragione Franco Iezzi

  10. Perché cosa ha detto Franco Iezzi? Ci informi..

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