I Comuni superano il diniego: la Roma-Pescara si rimette sul binario

Sottopassi, verde, aree di risulta, viabilità più agevole: con queste “prescrizioni”, recepite oggi dalla giunta regionale, proposte dai Comuni interessati e già condivise con Rfi, il binario veloce sulla Roma-Pescara può ripartire, o meglio partire.

Uno sblocco importante per la grande opera su ferro che, questa volta, deve rispettare gli orari del Pnrr e non può permettersi ritardi, tanto più che già cammina sulla soglia di rischio.

“La giunta oggi ha recepito le delibere dei consigli comunali di Alanno e Manoppello, che hanno modificato il parere contrario all’intesa trasformandolo in parere favorevole condizionato al recepimento di una serie di prescrizioni migliorative del progetto che mitiga l’impatto e compensa i disagi previsti nella realizzazione dell’intervento – commenta il presidente Marsilio -. Migliorie e correttivi che RFI, grazie alla mediazione virtuosa che la Regione Abruzzo ha saputo proporre tra le esigenze dei Comuni e quelle dei tecnici di RFI, ha già dichiarato di accogliere. Viene così superato il parere contrario espresso in conferenza dei servizi e nei prossimi giorni RFI potrà completare la procedura in tal senso. La Regione Abruzzo ha svolto un’importante opera di mediazione e di rappresentanza degli interessi dei territori, tenendo ben presente il superiore interesse di realizzare una ferrovia che attende il potenziamento e il miglioramento da oltre mezzo secolo e per la quale siamo fortemente impegnati a superare tutti gli ostacoli per dotare l’Abruzzo di una infrastruttura degna del trasporto, degna di tal nome. Ringrazio le amministrazioni comunali e i sindaci che hanno accolto questo ruolo di mediazione, sapendo coniugare le esigenze dei territori con la realizzazione di un’opera di fondamentale importanza”.

Una mediazione non facile, in particolare per l’abitato di Manoppello dove si è dovuto rinunciare alla cosiddetta variante interporto e dove si è lavorato in alternativa a ridurre al minimo i problemi alla viabilità e alla vivibilità di un territorio che verrà attraversato letteralmente dal binario dell’alta velocità.

Quanto basta per far sperare il presidente Marsilio nell’indizione della gara per il primo e secondo lotto già prima dell’estate.

1 Commento su "I Comuni superano il diniego: la Roma-Pescara si rimette sul binario"

  1. Giorgio Ottaviani | 18 Maggio 2023 at 14:35 | Rispondi

    Spero di vivere ancora per molti anni per poter vedere quanti abruzzesi usufruiranno di questa supercazzola!

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