Con 1173 sì e circa 200 no, ieri i popolesi hanno deciso di diventare popolitermesi. La consultazione popolare per il cambio di nome della città, infatti, ha ottenuto una schiacciante vittoria dei sì e, soprattutto, una buona partecipazione degli elettori, calcolando che sono stati circa il 48% degli aventi diritto a recarsi nei sette seggi allestiti. Meno della maggioranza, ma il sindaco di Popoli, anzi di Popoli Terme, ricorda come nei precedenti referendum, quelli nazionali, i votanti siano stati scarsi 500.
Popoli diventa Popoli Terme, un cambio di nome che vuole essere anche una prospettiva di identità, trasformando e dedicando il centro della Val Pescara alle attività termali.
Una sfida sostenuta dalla riapertura dei centro termale in paese, ma soprattutto dalla volontà di puntare sul benessere il nuovo modello di sviluppo della città.
Un paese è libero di scegliere, ma ritengo che se ogni centro abitato cambiasse il proprio nome in funzione di una attività prevalente sarebbe un assurdo.
Come dire Pratola-Vino e Pratolavinesi,
Sulmona-Aglio e Sulmonagliesi,
Raiano-Ciliegie e Raianociliegiesi.