Il countdown per consegnare al Giro d’Italia le strade sulmonesi in condizioni accettabili è iniziato oggi. La riparazione del manto stradale ha ricevuto il via libera con la delibera di giunta che impegnerà 116.107 per la riparazione di una rete urbana ridotta come una groviera. Il tempo non è molto per gli interventi, che dovranno essere ultimati entro sette giorni.
Il 12 maggio, infatti, la carovana rosa passerà all’interno di Sulmona per poi procedere verso Campo Imperatore, traguardo della tappa che partirà da Capua.
Oggi, domani e, forse, la mattina di domenica saranno i giorni in cui i lavori avrebbero anche il sostegno del meteo, visto che le previsioni troppo variabili che si prospettano dalla prossima settimana non consentirebbero di effettuare i rattoppi previsti.
Le strade interessate dal Giro d’Italia saranno oggetto di lavori di manutenzione straordinaria, già programmati dall’Amministrazione comunale, in un progetto complessivo di rifacimento del manto stradale delle vie cittadine, per il quale è stata già prevista la somma di circa un milione di euro.
Gli interventi, che saranno effettuati già nelle prossime settimane, oltre quelli in occasione del Giro, riguarderanno le seguenti strade: viale Togliatti, via Papa Giovanni XXIII, via Pola, viale Patini, viale Repubblica, via S. Rufino.
“Nonostante l’esiguità delle somme a disposizione, abbiamo deliberato interventi urgenti, per sopperire alle necessità immediate dovute al passaggio del Giro d’Italia – ha commentato l’Assessore al Bilancio, Katia Di Marzio -. La somma stanziata al riguardo è stata stralciata da un progetto più ampio di manutenzione straordinaria delle strade, che investirà un numero più consistente di tratti stradali della Città, che necessitano di interventi”.
Il ritardo per gli interventi è causato da una comunicazione tardiva del percorso al Comune di Sulmona, come già spiegato dall’Assessore ai Lavori Pubblici Franco Casciani, che non ha permesso la programmazione degli interventi.
Come al solito la colpa è sempre degli altri.
per caso rifaranno anche la statale, nel tratto che va dalla chiesetta di santa brigida fino alla rotonda dell’Oasi?
Speriamo che la carovana rosa passi ogni mese,così avremo le strade sempre a posto…
NOTA PER “IL GERME”
“Restyling” = Rifacimento;
Countdown = conto alla rovescia.
(A taluni, anche su questa testata, piace usare l’inglisc per sentirsi importanti e sapientoni, proprio come l’azzeccagarbugli manzoniano col suo latinorum)
NOTA PER ASSESSORI E AMMINISTRATORI.
Non si rifanno le strade perché deve passare una gara ciclistica, ancorché il “Giro d’Italia”!
Si rifanno le strade, con regolarità e non una tantum, per dare un servizio di sicurezza, di decenza e di rispetto ai cittadini, a coloro che quelle strade le frequentano ogni giorno per andare a lavoro e dunque per viverci.
Per conto mio il Giro d’Italia può (anzi: deve!) tranquillamente passare sulle strade rabberciate che le amministrazioni (comunali e provinciali) di norma offrono ai propri cittadini; oppure, se questa minestra non piace, che se ne vadano a pedalare altrove!
A Sulmona e dintorni abbiamo bisogno di dignitosi servizi e di dignitose strade SEMPRE, e non solo quando lor signori amministratori vogliono fare bella mostra in queste pagliacciate sportive!
e chi lo stabilirebbe il divieto dell’uso di termini inglesi di fascista memoria? Quelli che fanno le campagne “Open to meraviglia”? la lingua è uno strumento in movimento e conto alla rovescia non esprime esattamente il significante di countdown
Caro Grizzly, non ho affatto parlato di “divieto”.
Lei sta mettendo su un piano politico una questione che è solo puramente culturale (linguistica e per taluni aspetti sociologica). Ancor meno c’entra la “memoria fascista”. Stia sereno.
Sti c@zz il giro d’italia, la sicurezza stradale e la manutenzione va fatta sempre e comunque. Ad esempi Le strisce pedonali del parco di via Sallustio si sono completamente cancellate. Non le vede nessuno al comune?
Era ora di spendere la somma citata in quanto lasciata allo scopo dalla vecchia amministrazione è che non passi come un miracolo dell’attuale amministrazione. Cmq approvo in toto quanto detto da Mingaver.
E il bello è che questa materia è vecchia come il cucco, se è vero, come è vero, che gli europei di pattinaggio non si sono tenuti a piazza Garibaldi per l’asfalto malridotto. Accadeva l’anno scorso.
La informo che per la medesima motivazione non so sono tenuti a l’aquila ancorché città piena di cantieri e l’ammaloramento dei piani viabili sia ovviamente conseguenza in parte degli stessi in attesa della definitiva ricostruzione.
Si aggiorni, gli europei di pattinaggio si sono tenuti a L’Aquila dal 4 all’ 11 settembre 2022. La gara di Sulmona, dopo la sua rinuncia, si è tenuta nell’aeroporto dei Parchi di Preturo.
Il lettore Claudio ci informa che “La gara di Sulmona, dopo la sua rinuncia, si è tenuta nell’ aeroporto dei Parchi di Preturo.”
Mi sento davvero male a pensare che quello che doveva essere il principale aeroporto d’Abruzzo, con collegamenti con le principali città italiane ed europee (così promettevano ai tempi del terremoto e del G7; ed erano anche la logica e il buon senso a suggerirlo) è diventata una pista di pattinaggio per supplire alle mancanze di Sulmona!
Fu un insulto per il nostro capoluogo che non avrebbe dovuto accettare cotanta umiliazione!
Il lettore Carlo, oltre a non essere informato, parla con tale astio da fare capire di non aver mai messo piede in Città. Ma non fa nulla, resti pure nel suo paesello.
Per chiarezza segnalavo la medesima cosa per l’aquila… Proprio nell’aeroporto sono stati svolti e non su strada come invece era stato chiesto dalla organizzazione di utilizzare l’asse viario di viale Corrado IV danneggiata, via vicentini e viale croce rossa ammalorata e piena di buche E poi mi scusi, io sono di Sulmona abito a via Giovanni XXIII poco prima delle scuole ma per lavoro sto a l’aquila. Ma possibile che ci sia tutta questa acredine nei confronti del capoluogo? Giusto per tranquillizzarla ma a l’aquila non ci pensano proprio….. Vivendo la città e vedendo un fervore sociale quotidiano Li hanno una amministrazione con attributi e non passa settimana che non arrivi un ministro. Hanno centrato 57 interventi di PNRR per complessivi 170 milioni circa e noi ci siamo scelti una amministrazione di “scappati di casa” improvvisati. Giusto per chiudere, la tanto bramata Pescara, ne ha bucati 4 perdendo 14 milioni…
Pardon, Carlo, ce l’avevo con Mingaver, che a volte non si capisce con chi ce l’ha….
Se lei risponde così non fa altro che alimentare l’ego di uno sciocco provocatore.
Via CAVRIANI, colabrodo di strada ad alta intensità di traffico, con attività commerciali e sedi di Forze di Polizia avrà qualche attenzione immediata o sarà relegata ancora nelle incompiute?