E’ nelle mani dei cittadini il futuro nome del Comune di Popoli. Nel segreto della cabina elettorale si può riscrivere la storia per la cittadina popolese, con la chiamata alle urne per il referendum che deciderà la nuova denominazione o confermerà quella in uso da secoli.
Popoli o Popoli Terme, su questi due nomi la cittadinanza, maggiorenne, si dovrà esprimere il prossimo 7 maggio, con le votazioni aperte dalle 7 alle 23. Il seggio sarà ubicato presso l’ala nord dell’edificio scolastico “G. Paolini”. Per mantenere l’attuale denominazione bisognerà barrare il “No”; mentre per il cambio di denominazione si dovrà votare il “Sì”.
Una tornata elettorale sulla quale si è scatenata la bufera, poiché la chiamata alle urne è stata annunciata con appena 19 giorni di preavviso alla cittadinanza. “In buona sostanza- scrivono in una nota i rappresentanti dell’Associazione Antonio De Luca, Giovanni Diamante, Paolo Verna, Giovanni Natale –l’amministrazione ha fatto tutto il possibile per ridurre la necessaria conoscenza ed assimilazione dell’evento con la dovuta informazione come stabilito dallo stesso regolamento. Il confronto proficuo e necessario per un fruttuoso coinvolgimento dei cittadini risulta così compromesso. Abbiamo assistito così a una sequela di delibere frutto di una ineludibile fregola, che come sappiamo dalle nostre parti, è sinonimo di compromissione dei risultati: “la gatta furiosa fa i figli ciechi”.
Simpatica questa iniziativa di mettere il suffisso “Terme” all’attuale nome di Popoli. Tanti comuni ce l’hanno e spero che il suffisso porti bene a tale cittadina. Anche Caramanico Terme fece la stessa cosa, e prima del 1960 quel borgo si chiamava semplicemente Caramanico.
Popoli è anche il luogo dove l’Aterno cessa di chiamarsi Aterno e comincia a chiamarsi Pescara. Non ho mai capito questa stranezza. Probabilmente un’imposizione dei Pescaresi per non dire che “bevono la stessa acqua degli Aquilani”: non c’è altra spiegazione. Un po’ come un fratello minore che non vuol bere dallo stesso calice del fratello primogenito di cui è intimamente invidioso.
È come se l’Arno, arrivato nei pressi di Pisa, si chiamasse “Pisa”, l’Adige da un certo punto in poi si chiamasse “Verona”, il Ticino, entrato in territorio Pavese, si chiamasse “Pavia”… e così via!
È proprio il caso di dirlo: a volte la gelosia e l’invidia fanno fare cose un po’ strane..
tu non stai bene di capoccia…fatti vedere da uno bravo.
Spreco di soldi inutili il problema di popoli non è nel nome ma ha radici più profonde se il paese continua nella sua ormai inesorabile caduta è colpa di certo soprattutto della politica locale il nosocomio era il fiore all’occhiello della sanità regionale ormai confinato ad ospedaletto locale affossato dalle varie amministrazioni comunali per servilismo nei confronti del potere di certo sono complici anche i cittadini che hanno contribuito e contribuiscono tutt’ora con il loro voto tale scempio nel frattempo alla faccia della comunità c’è chi continua indisturbato a crearsi tramite il servilismo popolare pezzi di carriera all’interno delle istituzioni e municipalizzate a danno ovviamente della collettività
Eppure giorni fa, qualche sostenitore dell’altruismo pescarese portava quale esempio positivo proprio l’ospedale di Popoli. La conferma di tanto altruismo la leggiamo oggi, con la creazione dell HUB di ematologia regionale indovinate un po’ dove??? All’ospedale di Pescara, c’erano dubbi?
@mingaver
A me sembra di ricordare che l’Aterno e il Pescara siano due fiumi distinti, tra l’latro le sorgenti del Fiume Pescara sono proprio a Popoli, quindi non è lo stesso fiume che cambia nome a Popoli. Semplicemente a un certo punto i due fiumi confluiscono e prendono la denominazione di Aterno-Pescara. Ricordo male?
POPOLI Terme, anche NO.
Non vi fate prendere in giro da queste scemenze.
Un es. ce l’abbiamo: Caramanico Terme, ma senza Terme.
Che pagliacci.
Non si vota dalle 7 alle 23 ma dalle 7 alle 20.Sarebbe il caso di modificare il Vs.testo. Grazie
Sci scura nuu ass ch stet a duicr
È un’operazione finalizzata solo a prendere finanziamenti, creare società pubblico/private per creare un impiego fisso e ben retribuito ai parenti dei soliti noti. Vedrete che andrà così