Stop al motarally nel Parco: la Regione nega l’autorizzazione

E’ uno stop deciso e probabilmente irreversibile quello che la Regione Abruzzo ha dato al Campionato di motorally italiano in programma in Abruzzo i prossimi 29 e 30 aprile.

L’evento, organizzato dal Moto Club Sirente, si sarebbe dovuto svolgere nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, in zone protette e strade forestali, coinvolgendo territori protetti nei Comuni di Lecce dei Marsi, Ortucchio, Collelongo, Villavallelonga, Civita d’Antino e San Vincenzo Valle Roveto.

Un fuori pista contro cui erano insorti gli ambientalisti che avevano chiesto di fermare i motori, anche e soprattutto in considerazione del tipo di autorizzazione e studio di impatto fatti dagli organizzatori.

Così la Regione Abruzzo ha sostanzialmente accolto le doglianze degli ambientalisti e ha dato parere negativo allo svolgimento dell’evento, non almeno nel percorso che era stato programmato e che prevedeva l’attraversamento di aree protette, strade forestali e zone di protezione speciale.

Secondo la Regione, su segnalazione dello stesso Parco d’Abruzzo, l’evento ha bisogno di una valutazione di incidenza appropriata (di secondo livello). Nel Parco, ricorda la Regione, è “vietato l’esercizio di sport che richiedono l’utilizzo di mezzi meccanici, quali moto, fuoristrada, quod”.

I motociclisti, insomma, o cambiano strada o annullano la tappa abruzzese.

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