
Raccontare i migranti e le migrazioni, rompendo stereotipi, rovesciano la visuale, raccontando per immagini la Storia e le storie. Singoli in folle. E’ un occhio attento ed esperto quello che Francesco Pistilli, sulmonese con medaglie internazionali per i suoi lavori, mette dietro l’obiettivo della sua macchina fotografica. Racconta quel che non appare ai nostri occhi, vite sospese in fuga dalla guerra che segue da anni ai confini del mondo, dove si accalcano la disperazione e la speranza: dai Balcani al Venezuela, dalla Polonia all’Ucraina. Racconta il dramma delle famiglie che fuggono dalle proprie case a causa di guerre, fame e povertà alla ricerca di una vita migliore; confini dove spesso vivono settimane in attesa di poter “passare” la frontiera o vedersi respingere, anche con l’utilizzo della violenza. Coglie il quotidiano interrotto, il sonno rubato all’attesa, i passi senza meta lungo la linea di confine.
Domani Pistilli, che da lunedì scorso e fino al 15 aprile sarà in mostra con “Limes” nello spazio Maw, sarà il protagonista dell’incontro in programma (ore 17) al Foyer del teatro Caniglia, per raccontare la sua esperienza e descrivere alcuni dei suoi lavori e per promuovere il progetto SAI “Maiella accoglie” che la cooperativa Horizon ha già avviato con successo nei Comuni di Campo di Giove e Cansano e che sta avviando anche a Pacentro.
Al termine dell’incontro ci sarà un aperitivo networking offerto dalla Sezione soci della Coop Centro Italia di Sulmona.
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