Per il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini è giunta l’ora di “pagare pedaggio”, sostiene la senatrice 5 Stelle Gabriella Di Girolamo. Quello che continuano a pagare gli automobilisti che vengono e vanno dall’’Abruzzo dove, nonostante gli impegni e le promesse, al casello il conto resta alto.
“A dicembre Salvini assicurava il blocco e la successiva riduzione dei pedaggi. Pochi giorni fa alcuni dirigenti del suo stesso ministero hanno fatto sapere che per Anas il taglio delle tariffe sarebbe insostenibile – denuncia la Di Girolamo -. Ma i numeri dicono altro: conti alla mano ad Anas resta un surplus tra costi e ricavi pari ad almeno 70-80 milioni di euro l’anno, cifra che consentirebbe un taglio immediato del 50% delle tariffe”.
Per questo la senatrice sulmonese ha presentato un’interrogazione parlamentare con la quale si chiede, tra l’altro e oltre alla riduzione dei pedaggi, “a che punto sia il passaggio alla newCo (previsto dal Dl 121/2021), e quali siano le iniziative messe in campo per garantire la salvaguardia dei lavoratori attualmente alle dipendenze di Strada dei Parchi S.p.A. – scrive la senatrice -. Basta con la superficialità di questi mesi e con i rimandi a responsabilità altrui. Se oggi si intravede qualche spiraglio è solo grazie al costante impegno di sindaci e amministratori di Lazio e Abruzzo, riuniti nel Comitato dei 117, che da anni portano avanti questa battaglia. Da Salvini i nostri territori aspettano risposte chiare e azioni concrete”.
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