Ferrovia Roma-Pescara: a maggio i lavori

Via libera da parte della commissione parlamentare Ambiente e Lavori Pubblici per i primi due lotti della velocizzazione della ferrovia Roma-Pescara. A darne notizia è la senatrice Gabriella Di Girolamo che ne fa parte e che ironizza sulle perplessità espresse a novembre scorso dal ministro Matteo Salvini, con dichiarazioni che avevano allarmato tutti gli abruzzesi.

“Il Commissario straordinario, ing. Vincenzo Macello, tra gli esperti ascoltati oggi in Commissione, ha ribadito che i lotti già finanziati saranno messi a bando entro il mese di maggio – ha detto la Di Girolamo -. All’aumento dei costi delle materie prime e agli interventi su varianti, viabilità e consolidamento sismico si potrà far fronte attraverso l’utilizzo delle dotazioni del Fondo per le opere indifferibili. Salvini lo sapeva o fingeva di non saperlo? O forse aveva semplicemente voglia di intestarsi politicamente lo sblocco dei lavori?”.

Le parole del commissario Macello dette oggi nell’audizione in commissione, fugano ora i dubbi per un’opera infrastrutturale di fondamentale importanza per l’Abruzzo che si propone l’obiettivo di collegare, alla fine delle opere, Roma con Pescara in due ore.

39 Commenti su "Ferrovia Roma-Pescara: a maggio i lavori"

  1. Pensare di collegare Roma a Pescara senza passare dall’Aquila, ossia dal capoluogo morale, storico e funzionale della Regione Abruzzo, vale a dire dal maggior centro amministrativo, culturale, industriale della Regione è solo PURA FOLLIA!
    È il solito spreco di danaro pubblico, in cui le istituzioni seguono le perverse elucubrazioni della politica anziché le più elementari ragioni della logica e del buonsenso.
    All’Aquila deve arrivare assolutissimamente l’Alta Velocità; ma non basta: urge più che mai la trasformazione dell’aeroporto di Preturo in scalo nazionale aperto ai voli civili e commerciali.
    Non sono soltanto L’Aquila e il suo esteso territorio a richiederlo: questa è un’esigenza vitale dell’Abruzzo intero e, ancor di più, di tutta quanta la Nazione!
    Già nel ’71 ci fu una rivolta; ma quella era ben poca cosa. Qui si rischia di trasformare l’intero Abruzzo in una polveriera!
    All’epoca gli Aquilani non si fecero prendere per il naso da chi (sempre e solo per convenienza politica) pensava di spostare il capoluogo di Regione dalla sua sede storica ad un insulso borgo di pescatori nato neanche 50 anni prima; adesso pensano di tacitare le legittime aspirazioni dell’Aquila con uno stupido trenino all’idrogeno (ma che se lo ficcassero in quel posto!) tagliando fuori il cuore pulsante dell’Abruzzo dai principali investimenti e dai principali collegamenti dell’Italia! Qui scoppia davvero il finimondo!

    • Ma mettemmece pur nu biell casinò in riva al mare..

      • Bella Sulmona | 29 Marzo 2023 at 08:03 | Rispondi

        Avevano provato a mettere un volo da Preturo a Milano, ha avuto un solo passeggero ,la compagnia aerea lo ha immediatamente cancellato

    • Claudio Colaizzo | 28 Marzo 2023 at 22:39 | Rispondi

      La sera, a cena, è consigliabile non abusare di alcolici, soprattutto se poi si decide di passare il tempo a commentare notizie sul web invece di immergersi in una rilassante lettura. La prego, segua questo consiglio. Stia bene.

    • … ed anche un bel porto per far attraccare le navi da crociera perché NO? … magari costruitelo vicino all’aeroporto di Preturo… così facilitate gli spostamenti per chi si deve imbarcare…

    • aquilani prrrrrrr

    • No, dall’acquila sarebbe solo uno spreco di denaro in quanto le linee ferroviarie per l’acquila non sono molto trafficate ed i treni sempre vuoti

    • Perché non se la prende col padreterno che ha fatto sviluppare L’Aquila dove si trova? Che c’entra con la ferrovia il fatto che essa sia, come lei dice,la capitale morale?

    • L’Aquila…??? Ma scherziamo…??? cioè c’è ancora chi crede in babbo natale….??? Siamo in un periodo storico in cui più che mai bisogna badare al concreto e L’Aquila per l’Abruzzo significato perdita di denaro remissione regressione…..una città senza industrie senza progresso con poca storia senza agricoltura….niente di niente…..ma chi ha scritto il contrario dove ha studiato….dell’aquila nei libri di storia non si parla nemmeno nelle due guerre mondiali…una città che e sopravvissuta speculando sull’attività universitaria e per volere di qualche politico ha potenziato l’ospedale e la clinica universitaria oscurata negli anni da Chieti….
      Cosa dovrebbe passare a fare la ferrovia a L’Aquila….? A fallire come la famosa compagnia aerea….si può essere giustamente campanilisti ma abbandonarsi alla stupidita’ dicendo baggianate apocalittiche su questa città e veramente da ignoranti…… L’Aquila e una città senza anima senza economia senza futuro destinata a scomparire con l’incombere del cambiamento climatico.

    • Non ho niente contro l’aquila e gli aquilani, ma dopo che state spogliando sistematicamente le altre città della provincia, vedi avezzano e Sulmona, di uffici pubblici, tribunali, reparti ospedalieri ecc.,volete anche linee ferroviarie superveloci ed aeroporti impedendo a scapito della linea roma pescara sulla quale insistono molteplici realtà industriali che se ne gioverebbe. Non vi basta che in una città sulla quale gravita una popolazione che è la metà di quella che gravita su avezzano sono stati edificati edifici culturali e impianti e sportivi che vanno ben oltre il fabbisogno cittadino?,Se proprio volete una linea veloce insistete perché si faccia la linea l’aquila tagliacozzo ma collaborando contemporaneamente per la realizzazione della Roma pescara. Solo così ne potrebbe trovare beneficio l’intera provincia

    • E inutile collegare Roma Pescara senza passare x Avezzano e Sulmona

    • Mi associo completamente a quanto da lei esposto. Forse è esagerata la considerazione sull’aeroporto ma per quanto riguarda la ferrovia concordo pienamente con lei.

  2. Prrrrrrrrrrrrr(pernacchia) | 29 Marzo 2023 at 08:15 | Rispondi

    Mingaver, ci vuole coraggio per continuare a pretendere di sprecare ancora altre risorse per correre appresso ai capricci del tuo borgo e sperare di toglierlo dall’isolamento.
    Fattene una ragione. Per andare a Roma ed a Pescara con il treno dovrai continuare semplicemente a passare per il vero capoluogo naturale dell’Abruzzo e cioè Sulmona, mi dispiace per te che dovrai continuare a subire questo affronto.
    Aquilanoooooo, prrrrrrrrrrrrrrrr! e ancora prrrrrrrrr!

  3. Ultime news dal mondo:
    sarà portato il mare a L’Aquila. Un’opera ciclopica che costerà circa 100.000.000.000.000.000 miliardi di miliardi di miliardi di euro, dividerà l’Abruzzo per consentire la costruzione di un gigantesco canale che da Pescara consentirà al mare Adriatico di defluire verso la city.
    Il mare consentirà di mitigare notevolmente il noto clima di mexxa della città e quindi, di conseguenza, di aprire alla possibilità di niziare attività per la coltivazione di frutti tipici delle aree subtropicali del pianeta come banane, ananas, noci di cocco, mango, papaya che saranno esportati in tutto il mondo. Allo stesso modo sarà possibile l’impianto di nuove specie arboree. Palme da dattero e bouganville sostituiranno pini e querce per abbellire i viali della città per la felicità di Mingaver.
    Mingaverrrr,prrrrrrrrrrrrrrrrr!

    • È bello dire cazzate celandosi dietro sinonimi senza metterci la faccia. Si vergogni e impari a valutare e rispettare le opinioni degli altri!
      Le pernacchie può tenerselo per se.

  4. Pprrrrrrrr intanto i testi della vecchia biblioteca vanno a Bologna ,la sede inps sarà ridimensionata a favore di Avezzano e L’Aquila cioè visite per invalidità civile dovremo andare a L’Aquila ,ospedale in carenza di tutto per visite o interventi vai a L’Aquila o Avezzano. Spopolamento a raffica . Oppure aspettiamo il prossimo concorso al Cogesa . Forse fare un mea culpa.

  5. C’è gente qui che non capisce le reali necessità dell’Abruzzo e fa dell’insulsa ironia tipo “portare il mare all’Aquila: e altre amenità del genere.
    A tutti costoro che suppongo siano mossi da semplice invidia, dico che L’Aquila è bella così com’è. Ha intorno montagne, campi da sci, parchi, tanta tanta arte, scavi archeologici (mai sentito parlare di Amiternum?), un ridente fiume che nasce dai monti della Laga e che, non s’è mai capito perché, da Popoli in poi cambia nome.
    Presumo che il cambio di nome derivi dalla perfidia pescarese per non riconoscere che è proprio L’Aquila a dar da bere agli assetati e ad alimentare il loro canale.
    Non ci manca il mare: ci manca una ferrovia degna di un capoluogo di Regione. A Campobasso stanno elettrificando la linea per un collegamento decente con Roma. Ad Aosta stanno elettrificando la linea per un collegamento decente con Torino. Potenza ha già visto migliorare i collegamenti con Napoli e Roma.
    L’Aquila invece non se la sta filando nessuno e in Regione dormono tutti beati!

    • Non se la fila nessuno perché i treni per e da l’aquila sono mezzi vuoti,la stazione dell’aquila non è in un punto strategico per questo che il dl di Pescara ha chiuso,cedendo tutto a Sulmona perché è in una posizione strategica e collega 4 linee

      • Possibile che viaggiano mezzi vuoti? Da quel che mi ricordo la mattina erano stracolmi di pendolari. Comunque il DL sarebbe l’abbreviazione di dirigenza locale? No, perché nell’esercizio delle linee ferroviare la DL è in disuso da parecchi decenni. Al massimo per la Terni-Sulmona esiste il DCO (Dirigente Centrale Operativo) che ha sede a Pescara insieme a tutte le linee abruzzesi. Se invece ti riferisci al tronco lavori beh…. dal fascicolo linee di RFI risulta che a L’Aquila ci sta un tronco lavori così come a Sulmona. E poi SMETTIAMOLA con il becero campanilismo, retaggio di chissà quale epoca storica E CHE NON HA MOTIVO DI ESISTERE SE SI RAGIONA CON COMPETITIVITÀ.

  6. Fanno bene a non filarsi L’Aquila. Sarebbero tutte risorse sprecate..

  7. CAPOTOSTI ROBERTO | 29 Marzo 2023 at 13:31 | Rispondi

    Le ferrovie veloci non permettono di vedere il paesaggion che nel caso della Roma – Pescara e’ molto bello.

  8. L’80% del PIL provinciale viene sviluppato in Marsica e Valle Peligna. Il vero cuore pulsante di questa regione è Pescara con buona pace di chi dalla sua parte ha solo la politica. Resto dell’idea che i capoluoghi dovrebbero pagarsi da sé i servizi.

    • Di Pietro Francesco | 31 Marzo 2023 at 12:21 | Rispondi

      È una inutile opera.Abbiamo le autostrade .basta mettere qualche autobus in più. Ho l’impressione che serva a fare qualche porchetta da dividere!con gli stessi soldi 💰 potrebbero abbassare l’età pensionabile!!

  9. Paolo D'incecco | 29 Marzo 2023 at 14:39 | Rispondi

    E’giunto il momento che L’Aquila e Teramo(via P.gransasso)debbano considerarsi ente in comune nei collegamenti ferroviari veloci con Roma!Coinvolgere anche Ascoli Piceno,nei suoi attuali progetti verso Roma (via Montereale),e proseguire per la Capitale, via Carsoli,sull’A.V. da Pescara,sarebbe la scelta migliore,con un buon bacino di utenza complessivo, sempre che la proposta interessi ad Ascoli!Solo unendo le forze,questi territori possono sperare in un futuro miglioramento dei trasporti ferroviari veloci con la Capitale!Iniziamo a parlarne?

  10. Alessio Trecchiodi | 29 Marzo 2023 at 15:14 | Rispondi

    Sono umbro quindi fuori le beghe campanelistiche abruzzesi. Le future ferrovie dovrebbero essere realizzate copiando l’assetto stradale: autostrade=ferrovie ad alta velocità di 1° livello vel. Max 300-360 km/h; superstrade= ferrovie ad alta velocità di 2° livello velocità tra 160-200 km/h.
    L’esempio della Torino Salerno dimostra che le rotaie grazie all’alta velocità passano per Milano Bologna Firenze Roma e non per Genova, perché? Perché i treni per correre e essere paganti hanno bisogno di anellare le città più popolose.
    Da Roma a Pescara c’è bisogno di una ferrovia ad alta velocità di 2° livello, pertanto sarebbe opportuno che essa colleghi le città più popolose che sono: Pescara Chieti Sulmona (con una stazione tra Sulmona/Popoli) L’Aquila Rieti Roma. Ho analizzato su una cartina questa ipotetica infrastruttura e il risultato era che da Pescara a Roma il tempo di percorrenza sarebbe stato di 100 minuti. Oltretutto sarebbe stato possibile collegare Pescara con Firenze/Genova, attraverso Terni Perugia Arezzo Firenze Pisa, insomma una direttrice appenninica molto importante a livello nazionale. Naturalmente con prestazioni, da Pescara a Firenze tra 160 e 200 km/h.
    Insomma grazie all’alta velocità i tracciati possono essere più lunghi e inglobare più popolazione con il risultato che il servizio ferroviario aumenta di frequenza altrimenti se da Pescara a Roma, via Avezzano, , per la popolazione coinvolta (650.000 abitanti) la frequenza dei treni rimane al di sopra di un’ora e la percorrenza di oltre 2 ore, il treno non è competitivo alla gomma.
    Coinvolgere Rieti vuol dire aumentare su questa direttrice 10.000 passeggeri che dalla Sabina giornalmente vanno a Roma.

    • Gent. Alessio.,forse dovrebbe sapere che avezzano con il suo circondario ha una popolazione di circa 140.000 abitanti. L’aquila ne ha poco più della metà. Inoltre ad Avezzano,citta’altamente industrializzata che ha il polo agricolo più grande dell’Italia centrale, c’è un interporto, con relativo impianto ferroviario, in parte occupato dalla crocerossa con materiale di tutti i tipi che ha qui il suo centro per interventi in caso di calamità per tutto il centro sud e per altre situazioni, vedi invio aiuti in Ucraina o centro di ridistribuzione per profughi dall’afganistan. La linea in progetto è ad alta capacità, significa che sarà costruita, oltre che per velocizzare i treni viaggiatori, per permettere la movimentazione delle merci che arrivando dai paesi della ex Jugoslavia ad ortona mediante nave,verrano smistare tramite ferrovia negli interporti di manoppello ed avezzano per quanto riguarda quelle destinate all’Italia mentre le altre proseguiranno per Civitavecchia e la Spagna.

  11. Ma perché continuate ad attaccare il nostro AMATISSIMO compaesano sulmonese minghiavera?

  12. GrilloParlante | 29 Marzo 2023 at 18:02 | Rispondi

    Ovviamente è scandaloso che un capoluogo di regione sia mal collegato a livello di trasporto su ferro, ma credo sia tutto merito della politica locale, che ha sempre spinto sulla costa.
    Tornando alla linea ferroviaria, per collegarla con Roma bisognerebbe costruire di sana pianta il tratto da l’aquila alla marsica e collegarlo alla presunta futura linea “veloce” Pescara Roma. Indubbiamente i costi sarebbero elevati, pertanto ad oggi meglio investire sulla modifica della linea esistente pescara Roma, vista la scadenza dei fondi pnrr, nel contempo progettare la linea di l’Aq in attesa di fondi. Ad oggi Far passare la linea pescara Roma da l’Aq sarebbe uno spreco di tempo x la percorrenza e di soldi.

  13. Basterebbe spostare la Capitale da L’Aquila a Pescara/Chieti. L’Aquila è una bellissima città turistica. Stop!

  14. Forse è utile ricordare che il tracciato dei lotti 1e 2 (Manoppello-Scafa- Sulmona) devasta centri abitati ,crea condizioni invivibili per i frontisti ,non riduce significativamente i tempi di percorrenza , è economicamente insostenibile ed è uno scempio urbanistico. A volte anche i soldi puzzano ! Tutti sanno che sarà una opera inutile ma fanno finta che sia strategica! Chi avalla questo scempio sarà punito elettoralmente .

  15. Sento tanto parlare di raddoppio ferrovia Roma Pescara, ma si tratta, per il momento, del tratto che da Chieti arriva a Scafa: qualche chilometro e decine di case che verranno abbattute perché, nel 2023, non si riesce o, meglio, non si vuole trovare un percorso alternativo. O forse il percorso alternativo c’è, ma costa troppo: quindi meglio abbattere le case ! Questa non è un’opera strategica, ma un’imposizione!

  16. Rassegnatevi Aquilani, Pescara sarà sempre la Nostra Capitale, chiedete una annessione alla regione Lazio, sarà meglio per voi.

  17. È bello dire cazzate celandosi dietro sinonimi senza metterci la faccia. Si vergogni e impari a valutare e rispettare le opinioni degli altri!
    Le pernacchie può tenersele per se.

  18. Quando, tra 20 anni, se tutto va bene, saranno finiti i lavori sulla Roma Pescara, la nostra Sulmona quanti abitanti avrà ancora? Meriterà una fermata dell’AV? Stiamo tutti con i piedi per terra e magari studiamo perché L’Aquila oggi è l’unica città d’Abruzzo con un delta demografico positivo. Tutto il resto sono fantasie campanilistiche.

  19. La soluzione attuale, sulmona provincia di Pescara salutiamo L’Aquila, AV il percorso è tracciato va velocizzato

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