Michele Fina incassa la cassa: una responsabilità grande per un partito che si propone di tornare grande. Il senatore e segretario abruzzese del Pd è stato infatti eletto ieri, su proposta della neo segretaria nazionale Elly Schlein, tesoriere dei Dem.
Un riconoscimento che è anche una sfida per la prima Regione a guida Fratelli d’Italia e che sarà la prossima, anche, a tornare al voto.
Fina è stato uno dei pochi tra i “notabili” del Pd in Abruzzo a sostenere la mozione Schlein e il suo impegno, nonostante Bonaccini abbia vinto di mezzo punto in regione, è stato riconosciuto dalla nuova governance del Pd.
“Un incarico di grande responsabilità, che mi onora. Sono molto grato ad Elly Schlein per la sua grande fiducia – ha detto Fina, seduto in prima fila al congresso di ieri -. Allo stesso tempo lavorerò perché sia anche un’opportunità per l’Abruzzo, visto che potrà essere ancora più marcata l’attenzione per il nostro territorio nel partito nazionale, un aspetto che abbiamo curato con particolare attenzione dal 2019, ovvero da quando sono stato eletto segretario e che oggi è possibile valorizzare ancora di più. Oggi, nel percorso di avvicinamento alle elezioni regionali del prossimo anno, è ancora più utile e necessario, vista la doppia valenza che assumerà il voto in Abruzzo. Locale senz’altro, visto che è prioritario che l’alternativa da costruire a questo fallimentare governo regionale sia vincente e di qualità, e allo stesso tempo nazionale: la nostra regione è la prima nel quale è stato eletto un presidente di Fratelli d’Italia, e dovrà essere la prima da cui si affermi e cominci a diffondere la proposta di una grande coalizione alla quale il Pd, regionale e nazionale, dovrà lavorare senza sosta”.
Luco e Capistrello confinano. Da Luigi Lusi a Michele Fina.
ottima osservazione… speriamo bene 😉
avv. luigi lusi tesoriere , capistrello…senatore Margherita,condannato a 7 anni per essersi appropriato di solo 25 mln €..le premesse son buone…