Indennità non dovute: aperto procedimento nei confronti dell’ex Cda di Cogesa, Sandro Ciacchi

Oltre 9mila euro percepiti senza che ne avesse diritto. Le contestazioni notificate all’ex consigliere di amministrazione del Cogesa, Sandro Ciacchi, sono pesanti e potrebbero avere una coda giudiziaria, sia alla Corte dei Conti che sul piano penale.

Per il momento a carico dell’ex amministratore della partecipata dei rifiuti, c’è una contestazione formale con l’apertura di un procedimento da parte dell’amministratore unico Franco Gerardini e la richiesta di chiarimenti da fornire entro sette giorni.

Spiegare, cioè, perché abbia presentato e incassato fatture per “prestazione attività libero professionale occasionale”, quando essendo un dipendente pubblico in quiescenza non avrebbe potuto per legge avere compensi per la sua attività prestata nella partecipata, se non quelli per i rimborsi spesa documentati.

E’ lo stesso Ciacchi, d’altronde, a chiedere nell’aprile del 2021 che l’importo mensile spettante definito dall’assemblea per gli amministratori (6.590,70 euro, ovvero il 25% di quanto prendeva l’ex amministratore unico), fosse a lui corrisposto in parte come prestazione professionale (350 euro mensili) e in parte come rimborso spese (199,22 euro).

Un totale di 9.100 euro per due anni (quando, sempre la legge, dice che i pensionati della pubblica amministrazione, oltre che gratuitamente, possono prestare la loro opera per un solo anno) e a cui mancano ancora alcuni rimborsi viaggio dell’ultimo semestre.

Soldi, però, anche e soprattutto, secondo la contestazione fatta, non dovuti: “Agli atti della società risulta che – si legge nella nota inviata a Ciacchi – ha percepito emolumenti per la carica di consigliere di Cda (ovvero indennità), in contrasto con le diposizioni di cui all’art. 5, co. 9 del D.L. 24 aprile 2017 n. 50, quindi la carica di consigliere di Cda non è stata svolta gratuitamente”. Un compenso dato, inoltre, per una prestazione occasionale che non è stata iscritta nella piattaforma “e per la quale non risulta – si legge ancora nella contestazione -, agli atti della società, alcun contratto sottoscritto tra la S.V. e la società”.

Anche su parte dei rimborsi, poi, ci saranno da chiarire alcune cose, a partire da quelli presentati tra novembre 2020 e marzo 2021 per i viaggi da Pescara a Sulmona in 24 occasioni, ovvero per riunioni del Cda, del controllo analogo e dell’assemblea in presenza, quando l’Italia, per lunghi periodi era in zona rossa e le riunioni si sarebbero dovute svolgere perlopiù in remoto.

42 Commenti su "Indennità non dovute: aperto procedimento nei confronti dell’ex Cda di Cogesa, Sandro Ciacchi"

  1. Cogesa ergo sum | 28 Febbraio 2023 at 04:19 | Rispondi

    Ben vengano le denunce su presunte irregolarità su cui vanno fatte le opportune verifiche Ma Intanto anche Gerardini potrebbe iniziare a spiegare a noi cittadini perché dopo essersi presentato come quello che combatteva lo spreco delle consulenze ne ha già attivate 4 di cui l’ultima, parrebbe, pochi giorni dopo che il controllo analogo lo ha di fatto sfiduciato come da voi correttamente riportato. Se uno è sfiduciato o quanto meno in attesa di capire se potrà restare in sella come Au, tra sospensione Camera commercio e appunto sfiducia Controllo analogo, correttezza vuole che si esima dal compiere atti se non di ordinaria amministrazione. E certo le consulenze non sono tra queste.
    Sorvolo sul silenzio dei paladini della lotta alle consulenze, sugli indignati, a governance alterne, ma soprattutto dei combattenti contro i poltronifici che adesso sono troppo impegnati a scannarsi per le poltrone

  2. Rai mondo Disonesto | 28 Febbraio 2023 at 06:30 | Rispondi

    Per favore procedimenti sul piano penale no. Altrimenti il famigerato tribunale Sulmona, per scoprire se Ciacchi ha dato consulenze e si è intascato soldi illeciti insieme con Biondi ,danno consulenze inutili ad affidamento diretto con denaro pubblico anche loro ad elementi vicini ai giudici che poi gli restituiscono ringraziamenti privati.

    • Duilio del Prete | 28 Febbraio 2023 at 07:14 | Rispondi

      Davvero magistrati e politici una sola povertà corruttiva che si proteggono tra di loro,come i giudici di Napoli che non consegnano Cozzolino al Belgio dove la corruzione e i resti finanziari vengono puniti e per davvero con anni di carcere per i giusti decenni,ed in galera senza domiciliari.

    • Diritto e rovescio | 28 Febbraio 2023 at 08:35 | Rispondi

      Sarebbe bello se fosse chiamato a provare le sue affermazioni ai limiti della diffamazione di fronte a un giudice. Così per provare l’ebrezza della giustizia e magari scoprirsi colpevole di reato

      • Diritto e rovescio | 28 Febbraio 2023 at 08:41 | Rispondi

        Rivolto al
        Commento del signor Disonesto di nome Rai Mondo

      • Rai mondo Disonesto | 28 Febbraio 2023 at 09:38 | Rispondi

        Più che l’ebrezza della giustizia il divertimento della giustizia, come il divertimento dei titini che sparavano agli italiani sulle Foibe PER DIVERTIMENTO. Questa è la giustizia italiana ormai, agiscono solo per guadagno personale e per divertimento, altrimenti non si comprende come resti in piedi questo immenso livello di corruzione in Italia e in rapporto agli altri stati dell’unione, soltanto in Italia.

        • Diritto e rovescio | 28 Febbraio 2023 at 10:07 | Rispondi

          O dei fascisti nel menare le persone che dissentivano. Così per non dimenticare la dittatura fascista nella sua crudeltà. A dire il vero non esiste una misurazione del livello effettivo della corruzione ma solo il livello della corruzione percepita. E se proprio si vuole citare i dati i più corruttori sono i cittadini intesi in senso ampio e i più corrotti dipendenti pubblici comunali aziende sanitarie e compagnia cantando. Ma tornando sul tema qui non si parla di soldi intascati illecitamente di Biondi (e non sono certo un elettore di destra) ma di compensi che secondo il nuovo Au non sarebbe dovuti per termini di pensionamento. Termini che alcuni contestano allo stesso Au non per i compensi ma per la nomina. Spetterà in primis alla corte dei Conti e poi eventualmente si passerà al penale. Vedremo chi sbaglia paga. Ma aggiungere che lo stesso ha dato incarichi direttivi pagati a persone vicine ai giudici che poi restituiscono il favore se non si hanno prove è una accusa grave che ripeto suona senza prove come una pesante diffamazione, questa di penalmente perseguibile, commentare un eventuale reato altrui non consente di commetterne uno pensando che internet sia la terra della diffamazione libera e gratuita

    • Ho pena per la sua frustrazione!

  3. Ben vengano gli accertamenti di Gerardini che non possono che fare chiarezza in questa torbida vicenda,chiarezza che è dovuta alla città e a tutti i cittadini.Sarebbe bene invece che Gerardini continui imperterrito ad occuparsene.

  4. Sandro De Panfilis | 28 Febbraio 2023 at 08:00 | Rispondi

    Ancora consulenze pure con Gerardini?? Si può sapere quante e quali?

  5. Chi ha corrisposto le indennità conosce la legge? C’è qualcuno fra le forze di maggioranza o di opposizione che faccia un dossier da inviare alla corte dei Conti visto che è una ipote si ventilata anche nell’artico
    lo?

  6. Fatti non pugnette | 28 Febbraio 2023 at 10:16 | Rispondi

    la stretta seria fine 2020 fu fatta nel periodo natalizio come chiunque può verificare e nel 2021 sostanzialmente non esisteva divieto di movimento se non tra regioni diverse, ma per motivi di lavoro si poteva andare come chiunque fa il pendolare sa, ne alcun obbligo di riunioni da remoto.

  7. Ma delle consulenze, che prima tanto scandalizzavano, del nuovo Au perché non ne parla nessuno anche solo per spiegarne le motivazioni. Lo stesso Au si era presentato dicendo che erano inutili e che le voleva tagliare ora invece ne fa due al mese. Ma le consulenze sono brutte e cattive solo a seconda di chi le fa? E perché nessuno parla mai dei dipendenti cogesa rinviati a giudizio e a quanto pare rimasti a svolgere le stesse funzioni se non addirittura promossi? E perché nessuno parla del fatto che i tagli al calendario decisi dal comune, anche se si è cercato di scaricare la colpa sul vecchio Cda, sono stati parzialmente è momentaneamente ridotti dal comune dopo trattatiiva con il nuovo Au ma con la vecchia governance questa trattativa pare non esserci stata quindi ai cittadini si è fatto pagare un disagio per mera battaglia politica?

    • Abbassare i toni | 28 Febbraio 2023 at 11:18 | Rispondi

      Me se con le consulenze rubano tutti e a Cogesa ci vanno tutti per rubare,perché non dovrebbe rubare Gerardini ? Allora che si facesse una legge che, tutte le consulenze delle aziende pubbliche e partecipate siano affidate dai giudici e dai procuratori della Repubblica competenti per territorio, almeno è sicuro che a rubare non rubano.

      • Io non penso che le consulenze si usino per rubare e soprattutto non penso che Gerardini, persona seria, le usi per rubare. Il problema è che alcuni hanno utilizzato il tema delle consulenze come arma di polemica verso alcuni mentre adesso tacciono come se le consulenze sono il male se le fanno alcuni sono il bene se le fanno altri. Il doppiopesismo mi urta. Come mi urta la strumentalizzazione per colpire e infangare qualcuno. Questo silenzio di tante parti in commedia da imbarazzante si sta facendo complice ma purtroppo per molti i nodi stanno venendo al pettine come le bugie e le campagne contro.

    • Il rinvio a giudizio non corrisponde a condanna quindi, se fosse garantista, aspetterei il giudizio è magari anche il terzo grado. Non vorrei che poi vengano assolti e dovrebbe porgere loro le sue scuse. Ne abbiamo degli esempi…..

  8. Ma allora è vero!!!
    Bisogna alzare le barricate, manifestare e purgare !!!
    Dai forza che forse c’è la farete se invece di parlare agirete.

  9. Siamo sempre in attesa che disonesto ci faccia sapere come campa.

    • Rai mondo Disonesto | 28 Febbraio 2023 at 15:04 | Rispondi

      Te lo ho scritto che faccio ma lo hanno censurato.Pensionato FIAT che ha pagato due milioni di allora per entrare a lavorare allo stabilimento.Questa è la valle.

  10. E il Cogesa continua ad assumere mentre Voi chiacchierate e vi incazzate.Controllate gli ulti incarichi ” ad personam”….

  11. Salve, su altre testate leggo che l’A.U. revocato dal controllo analogo, in attesa dell’ufficialità di revoca dell’assemblea ha successivamente dato una consulenza per €30.000 ad un legale di Pescara. Qualcuno può confermare questa notizia? In attesa di un Vostro riscontro saluto e ringrazio.

    • Cogesa ergo sum | 28 Febbraio 2023 at 14:32 | Rispondi

      Attendiamo articoli e dichiarazioni del sindaco o dei sindaci o dei Paladini della lotta alle consulenze e al poltronificio.
      Alla fine hanno fatto questa operazione solo per farsi i fatti loro con una campagna mediatica che adesso stranamente tace. E la verità sta venendo a galla, che figura di 💩

  12. Basta leggere le determinazioni dell’AU Gerardini e si comprenderebbe meglio di cosa si tratta. 2 incarichi ad avvocato sono stati indotto da ricorso legali dell’ex CdA, quindi obbligatorie. Le altre 2 in sostituzione di consulenze poco o per niente utili con alternative di rango superiore e comunque necessarie. Leggete, leggete, .. sarete più consci.

    • Cogesa ergo sum | 28 Febbraio 2023 at 19:11 | Rispondi

      Una consulenza è la riconferma di quella precedente però sai le faceva il cda erano sprechi la stessa, spacciata per nomina, diventa necessaria.
      Ricorsi legali di ex Cda ad oggi non ci sono
      Che siamo poco o per niente utili e sostituite con alternative di rango superiore non è una spiegazione ed è una valutazione a dir poco risibile e soprattutto poco oggettiva e molto discutibile.
      Dopodiché si è fatta battaglia mediatica quasi diffamatoria sulle consulenze spacciandole per marchette e come poltronificio ora diventano utili di rango superiore e roba varia. Ma siamo seri o su scherzi a parte? Chi dice che il consulente scelto da Gerardini è migliore o più utile di altra? Lo stabilisce lo stesso Gerardini? E questo è un criterio? Allora per serietà o si prende atto che le consulenze servono e non si fa campagna diffamatoria o si chiede scusa e non si accampano scuse ridicole per giustificare le consulenze di uno dopo aver criticato quelle di altri. Ogni governance stabilisce le consulenze più opportune per se, ma vale per tutti e non solo per chi ci piace. quello addotta non rende più conscio nessuno se non della presa per i fondelli che si sta facendo. Poi rimane il problema della opportunità di un Au la cui nomina è sotto richiesta di cancellazione è sospesa che si prende la briga di attribuire incarichi.
      Ora si è consci che questa non è proprio una cosa corretta o a chi ci piace o gioca nella nostra squadra tutto è permesso? Questo sarebbe il nuovo corso.

    • Allora ricapitolando le consulenze del vecchio Cda erano inutili e di rango inferiore mentre quelle del nuovo Au, che aveva tuonato contro lo spreco delle consulenze, sono belle buone e profumate perché se lo dice da solo.
      St’appost
      E su queste belle e buone tutti quelli che hanno sfracassato i maroni al vecchio Cda tacciono appunto perché sono belle e buone,
      Poi sempre per continuare a raccontarci favole un Au che il controllo analogo ha di fatto sfiduciato pochi giorni dopo firma una determina per assegnare un altra consulenza a uno studio di Pescara, perché li sono tutti bravi buoni e profumati, e questo a tutti i moralizzatori da tastiera e da consulenze altrui suona normale?
      Quel che sta succedendo ed è successo al cogesa piano piano sta venendo a galla si vede chi ha voluta fare una operazione e per quali motivi, non certo il bene comune, sta venendo fuori che per alcuni se non per molti le cose sono giuste o sbagliate a seconda di chi le fa le consulenze sono belle e buone, e non sprechi, a seconda di chi le da e a chi si danno. Insomma una colossale presa per i fondelli che i cittadini stanno iniziando a capire nonostante certe cose stranamente non le dice e non le scrive più nessuno. Ora si capisce perché al confronto anche pubblico si sono sempre,preferite i monologhi stampa e i consigli comunali show senza contraddittorio.

  13. Leggendoti siamo assolutamente più consci che ci state a prende per il c..o e che lo spreco delle consulenze continua anche con la nuova gestione nel silenzio di chi prima sbraitava e invece oggi tace chissà perché.
    Come continuano le assunzioni.
    Il tutto sulle spalle dei cittadini idem i disservizi causati da mere beghe politiche
    Altro che cambio il film rimane lo stesso si sono solo voluti cambiare gli attori così almeno qualche amico fa la comparsa

  14. Sono sbigottito!!!! Le consulenze se date da un CDA immagino di centro/destra sono marchette se, invece, date dal un AU dichiaratamente di sinistra, non se ne parla e sono legittime. Come al solito e niente di nuovo, tipico atteggiamento di sinistra radical schic e la cosa che più mi sbalordisce e’ questa testata giornalistica che ovviamente, tace! Così vogliamo aiutare Sulmona???????? Allora cari miei, rispondiamo le porte e chiudiamo questa città, porremmo fine a questa lenta agonia.

  15. Aggiungo solo un’ultima cosa. Ma un avvocato sulmonese non c’era??? Perché a Pescara? Devi pensare che gode di estrema fiducia dell’AU che se non sbaglio sbaglio e’ della costa. Vorrei tanto sapere cosa ne pensano quelli che vogliono entrare nella provincia di Pescara…….

  16. Elisabetta Bianchi | 28 Febbraio 2023 at 23:54 | Rispondi

    trovo ignobile che una notizia di avvio di procedimento ex L.241/90 venga confezionata come una sentenza di condanna…ma che faida è mai questa?

  17. Puccio D’Aniello | 1 Marzo 2023 at 07:54 | Rispondi

    … ehi già, leggendo di corsa l’articolo si potrebbe equivocare… invece poi si riesce a capire chiaramente che le contestazioni, per il momento, arrivano dall’amministratore unico del Cogesa, quindi il diretto interessato sicuramente potrà e saprà confutarle e risponderne nel merito…
    Quello che non si comprende, invece, è come l’amministrazione di una S.P.A. pubblica in house, per l’appunto il COGESA che fattura annualmente alcuni milioni di €, possa liquidare, senza nessun tipo di controllo e puntuale riscontro delle Normative vigenti, eventuali richieste di rimborso NON DOVUTE.
    Avranno pur un Ufficio Legale… e un responsabile finanziario Amministrativo?
    Poi questa cosa di “Rimborsi richiesti e liquidati non dovuti”… mi va venir in mente di aver letto qualcosa di recente… però non ricordo dove averlo letto…

  18. Alcuni commenti v. Cogesa ergo sum sono chiaramente “interessati” quindi nn credibili. Leggendo gli atti riscontro: 2 incarichi ad avvocato per difesa Cogesa al Tribunale di L’AQ. La società nn ha “ufficio legale” un incarico indotto da ricorso ex art. 700 c.p.c. Dall’ex CdA e l’altro per chiedere iscrizione alla CCIAA di AQ a seguito di esiti dell’assemblea dei soci del 30.12.2022. Tutto necessario. Inoltre 2 consulenze sostitutive e nn aggiuntive di 3 dell’ex CdA con finalità formative interne e comunque per figure professionali nn reperibili nella Società. Tutto questo dalla semplice lettura degli atti. Il Controllo Analogo ha espresso un parere per l’assemblea dei soci che deve ancora decidere. Poi mi sembra che il problema nn sia l’attuale AU che ha già detto che è lì per un breve tempo, ma un inopportuno ritorno del CdA che ha dimostrato cosa vale. Ora chi vuole capire … Il resto è solo un bieco pregiudizio.

    • Qua i commenti interessati che suonano più come una difesa d’ufficio sono i suoi. E visto che il cogesa non ha un ufficio legale farebbe bene a proporsi perché non fa altro che difendere l’indifendibile.
      Perché qualcuno ha mai valutato se e come fossero necessarie le consulenze altrui? Mai. Non è importato a nessuno. Si è criticato a prescindere e magari sotto altre spoglie lo ha fatto anche lei. Ora si pretende diversità di giudizio o di trattamento. No mio caro interessato non funziona così. Ps le difese di ufficio e di parte, carte alla mano, non profumano di credibilità ma puzzano di altro.

    • Caro Antropocene oltre a ricordare esiti assemblea dei soci del 30 dicembre 2022 ripassa la memoria anche su incarico del 10 febbraio 2023 e su relazione ai soci del 20 febbraio 2023. Così per ricordare anche altri fatti e atti che smentiscono le sue ricostruzioni “credibili” e “disinteressate” come le consulenze di rango superiore e utili.
      Dopodiché ha espresso si un parere ma a giudicare dalle reazioni di alcuni sindaci, visibili in alcuni video, e dall’articolo uscito su questa testata quel parere non è proprio un commento post partita al bar con gli amici. Quindi fregarsene come ha fatto Gerardini non è reato ma sicuramente è una caduta di stile. L’avesse fatto il vecchio Cda fiumi di inchiostro polemiche a non finire e magari sotto qualche suo commento indignato. Ora ognuno ha la sua parte del cuore ma almeno non si cerchi di passare come credibile e disinteressato perché anche alla presa in giro ci sta un limite.

  19. Cogesa ergo sum | 1 Marzo 2023 at 20:32 | Rispondi

    Perché i tuoi commenti? Sono molto più interessati dei miei. Quindi assolutamente meno credibili dei miei.
    Vedo che hai il vizio di giudicare credibili o non credibili i commenti degli altri come buone o di rango superiore le consulenze a seconda di chi le fa. Di norma chi si costruisce una patente di superiorità di giudizio lo fa perché è nel torto.
    Il controllo analogo ha dato una indicazione la camera di commercio ha sospeso la delibera di nomina. Questi i fatti. Correttezza vuole che si esima dal dare consulenze fimo a quando l’assemblea non si esprima sulla sua decadenza o permanenza. Non è un obbligo ma sarebbe dovuto in termini di appropriatezza dei comportamenti.
    Per chiarire un punto. A me che torni l’ex Cda non frega nulla non li conosco non li voglio conoscere e non campo di cogesa. Ho espresso più volte la mia stima per Gerardini che penso sia stato messo in mezzo a una situazione creata male è proseguita peggio da sindaci incapaci.
    Così per smontare le tue bufale sui pregiudizi e il tuo vezzo di superiorità auto dichiarata.
    Il punto è un altro. Sulle consulenze si è consumata una battaglia mediatica e politica dichiarandole sprechi e marchette. Senza entrare nel merito delle singole consulenze che ci sono sempre state dalla sua nascita. leggendo quelle che si sono susseguite negli anni a guida destra o sinistra se ne potrebbero scrivere di commenti. Ma gli attori attuali di questa campagna, esistevano anche prima, non hai mai professato parola. L’AU le ha fatte e tutti sopra citati tacciono. Io penso che in certi casi le consulenze siano necessarie e non sono contrario. Erano gli altri i contrari e gli indignati a prescindere che ora fanno gli gnorri. Quindi la critica non è a chi le fa ma verso il doppiopesismo il pregiudizio la denigrazione verso alcuni e il silenzio verso altri.
    Così come rimangono agli atti tutta un’altra serie di giudizi espressi mediaticamente e politicamente che evidenziano come sul,vecchio Cda ci sia stato un accanimento è un pregiudizio politico e personale al di là dei meriti e dei demeriti. La valutazione infine non spetta a lei o a me. Però sia chiara una cosa non si può permettere di dichiarare interessati i commenti altrui o parlare di pregiudizio di altri quando lei si mostra molto più interessato molto più addentro e con più partigianeria e pre giudizio di me. Sono sicuro che svelando le rispettive vere identità ci faremo due risate. Così a parlar chiaro. Ps gli atti non basta leggerli serve anche capirli. A buon intenditor poche parole,

  20. Leggo diversi commenti di persone “intimi” conoscitori dell’attività interna al Cogesa e la maggior parte verte sullo scontro/confronto consulenze che non è argomento dell’articolo, e strano che nessuno abbia aperto un parallelo scontro/confronto sulla gestione della Società… forse a significare che comunque va bene a entrambe le fazioni avverse?

    • Cogesa ergo sum | 2 Marzo 2023 at 13:53 | Rispondi

      Illumina il populino facendolo tu magari su fatti non su opinioni.
      Lo scontro non è sulle consulenze ma sul comportamento denigratorio e diffamatorio che molte persone e certi “ambienti” hanno verso lo stesso fatto ma a seconda di chi lo fa. Sputtanamento se lo fa tizio silenzio complice se lo fa caio

      • Del mio commento lei legge e interpreta a “modo suo”.
        L’articolo verte su presunte indennità non dovute, o mi sbaglio?
        Lo “scontro”, suo unico termine usato nel commento sopra, lo sta nuovamente incentrando unicamente sulle “consulenze” e aggiungo (per farle piacere) di chi le autorizza.
        È lei che si pone, evidentemente perché “interessato” (sempre suo termine ripreso nel suo commento del 1 Marzo 2023 at 20:32), su di uno schieramento in contrasto con l’altro, ed è a lei indicare “le molte persone” e “gli ambienti” opposti al suo che sembra capire a lei noti… così si che farà chiarezza, forse.
        Ma ripeto non è argomento dell’articolo.

        • Cogesa ergo sum | 6 Marzo 2023 at 16:54 | Rispondi

          Interessato era in risposta al “disinteressato” del commento a cui rispondevo. A proposito di chi interpreta a modo suo.
          Io non mi pongo in nessun schieramento e non sono io a indicare le molte però si è e gli ambienti opposti, che opposti non sono.
          Basterebbe leggere articoli e dichiarazioni per comprendere di cosa parlo. Di questo doppiopesismo per cui alcune cose, nel caso le consulenze, sono marchette poltronifici se non altro, se le fa tizio se invece le fa Caio diventano belle utili e di rango superiore. Con la perla che quelle di rango superiore sono quelle date a persone di fuori perché a Sulmona non ci stanno professionisti seri. Scrivo queste cose pur sapendo che non sono argomento dell’articolo perché di articoli sulle consulenze adesso non se ne scrivono più e dichiarazioni al riguardo non le rilascia più nessuno. Ed è questo parte del contendere. Sulla gestione della società per me possiamo scrivere quel che vogliamo ma io non ho competenze o conoscenze per farlo. Le uniche cose che conosco sono quelle che leggo e da quel che leggo di ipocrisie ne vedo abbastanza. Comuni debitori di centinaia di migliaia di euro che cadono dal pero sullo stato di crisi della società, le tariffe non le vogliono alzare i debiti non li vogliono onorare poi si meravigliano se ci sta lo stato di crisi. Il comune di Sulmona sul taglio al calendario prima fa lo gnorri e accusa ed Cda poi si scopre che quel taglio è dovuto a somme e servizi che lo stesso comune non riconosce al cogesa poi stranamente il comune cambia la,governance e invece di polemizzare decide di trattare. Questa la mera ricostruzione dei fatti.

          • Non nego di essermi inviluppato nel capire la relazione di dialogo “interessato” con il “disinteressato” dei commenti a cui le fa riferimento e li prendo per buoni come per gli “opposti che non sono”.
            Sono diversi gli argomenti specifici di cui ora non si parla e lei ne cita giustamente alcuni, ma converrà che l’informazione ha anche altro da “informare”, i suoi casi sono più da proseguire su una sezione specifica, che continuare su articoli di altro contenuto e informazione.

  21. Cogesa ergo sum | 6 Marzo 2023 at 18:31 | Rispondi

    Diciamo che quando faceva comodo erano questi casi l’informazione su cui informare.
    questo credo ormai sia chiaro a molti. Come con la Saca, finché c’era un Cda se ne parlava discuteva almeno una volta la settimana ogni cosa era una notizia tutto era un problema. Cambiata la governance miracolo tutto risolto o quanto meno tutto silenziato.
    L’antico vizio di denigrare colpire le persone che non ci sono simpatiche o non appartengono alla nostra “parte” era ed è il male di questa città

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