Parte domani l’avventura abruzzese di Gabriele Cirilli come “direttore” teatrale: l’esclusione dal Caniglia, infatti, non ha impedito all’attore sulmonese di fare la sua proposta sul palco, scegliendo quello dell’Aldo Moro di San Salvo, dove Cirilli si è trasferito con la sua Factory.
Tre gli appuntamenti in programma per la sua prima stagione abruzzese, con tre nomi di rilievo che a partire da domani (ore 21) animeranno la rassegna “Serata d’onore”.
Il primo spettacolo è affidato a Sebastiano Somma che a settanta anni dal Premio Pulitzer (e l’anno dopo il Nobel), porta in scena il racconto del “Vecchio e il mare” di Ernest Hemingway. Un reading, più che uno spettacolo tradizionale, nel quale l’attore napoletano è accompagnato sul palco dalla figlia Cartisia (nel ruolo di Manolin) e il violinista Riccardo Bonaccini. Un esordio, per restare in tema, paragonabile alla sfida di Santiago nel riportare il pesce in porto, perché di fatto coincide con la finale del Festival di Sanremo che certo terrà incollati sugli schermi milioni di italiani. Una concorrenza che né Somma, né Cirilli, che si sono conosciuti sul campo di calcio della nazionale attori, hanno timore di affrontare e che, tra l’altro, sarà accompagnata da un gesto di solidarietà: un pomeriggio di raccolta fondi in favore del centro regionale di Diabetologia dell’ospedale di Chieti.
Le “serate d’onore” del Moro torneranno quindi il 26 marzo con lo spettacolo di Fabio Troiano “Racconti neri” e, il 15 aprile, con Maria Amelia Monti ne “La lavatrice del cuore”.
“E’ la prima volta che dirigo una stagione teatrale in Abruzzo – commenta Cirilli – avrei preferito farlo a Sulmona, ma non è stato possibile. A San Salvo, però, mi stano coccolando e hanno compreso la portata del progetto. Mi appoggiano in tutto, come se fossi nato lì”.
Stimo Gabriele Cirilli. Mi cade sotto ai piedi con questi piagnistei da prima donna. Che si faccia pure coccolare a San Salvo e per me sono grandi i ragazzi di Meta che hanno fatto rivivere il Caniglia.
Cirilli, pretendevi che fosse dato il ben servito a D’Artista, persona molto meritevole, che pure ti aveva proposto di condividere il Caniglia ed il teatro di via Quatrario?
Hai messo l’amministrazione comunale con le spalle al muro salvo poi lamentarti di non essere stato trattato bene.
Sei di Sulmona Gabri, la piu’ bella città d’Abruzzo; ricordartelo piuttosto e dimostra di esserne orgoglioso.
San Salvo…bah!
San Salvo…ma perché? non ci posso credere!
Sulmonesi noti che potrebbero dare una mano alla città optano per altre destinazioni..non c’è speranza..
Chiedilo a Cirilli il perché. Voleva tutto lui. Chiediamogli perché fino ad ora si è limitato a citare la sua città nel “ca da fa tu’. Ora lo potrebbe rivolgere a se stesso, visto che non ha accettato la figura di D’artista, giovane e capace, quale direttore artistico.
Quanto Leoni da tastiera!
..Lo sai che abbiamo ragione caro Ale.
Vedi neanche nome e cognome…
Almeno se sapessi con chi sto messaggiando potrei anche darti ragione!
Ciao Leone😉
Hallo,pecorella!!
..orgogliosamente “SalviamoSulmona”, ma non è per tutti, come avrai capito benissimo.
Vabe’ cia..
..Ciacia’